Il dirigente: «Sbeffeggiati dalla terna, così no»
Frassinetti e un ko che fa male, Saba: «Il Sant'Elena ha meritato di vincere ma l'arbitro ha rovinato la gara»
La seconda sconfitta in quattro giornate è stata incassata, analizzata e messa da parte dalla Frassinetti Elmas ma, in questi tre giorni, la delusione per il 3-2 rimediato sul campo della vice-capolista Sant'Elena parte da un risultato sportivo negativo che si poteva evitare e aumenta a dismisura nel ripensare alla direzione di gara dell'arbitro Maria Francesca Staico che ha sconcertato il club del presidente Benni Meleddu e dei vice Paolo Saba e Raffaele Desogus.
Per evitare ogni dubbio sul valore della vittoria dei quartesi, la Frassinetti fa una doverosa premessa. «Il Sant'Elena ha vinto meritatamente - esordisce Paolo Saba - perché ha interpretato la gara nel modo giusto, con una prestanza fisica e una voglia di vincere superiore alla nostra. Ha segnato due gol nei primi dieci minuti e fatto la gara che doveva fare nel loro campo in terra battuta facendo emergere le loro qualità agonistiche». Il vice-presidente dei biancoverdi aggiunge: «Non vogliamo giustificare la sconfitta, tra l'altro il Sant'Elena è una società con la quale abbiamo sempre avuto - e tieniamo tuttora - ottimi rapporti, però non possiamo nemmeno sorvolare sul fatto che l'arbitro Staico ha condotto malissimo la gara, permettendo interventi fallosi da una parte e dall'altra. Una gara che finisce 3-2 deve essere bellissima ma quando ti accorgi che le due squadre litigano in campo perché l'arbitro permette un gioco violento allora non va bene». Saba poi evidenzia: «Abbiamo perso anche ad Iglesias e siamo usciti dal campo amareggiati ma non arrabbiati con l'arbitro perché, oltre a saper vincere, sappiamo anche perdere. Della gara contro il Sant'Elena non ci è andato giù il fatto di essere stati presi in giro dall'arbitro e dai suoi assistenti che spesso ridevano e ci sbeffeggiavano. A noi dirigenti, allenatori e giocatori ci viene richiesto rispetto ed educazione ma io dico che deve essercene anche da parte della terna». Il dirigente dei biancoverdi osserva: «Quando subisci un gol in fuorigioco ci sta, perché è una situazione di gioco che puoi vedere e non vedere, così come non aver fischiato un rigore a nostro favore per una stecca, seppur evidente, subita dal nostro attaccante Curreli in area avversaria, ma trovo che la Staico sia inadeguata per arbitrare e anche presuntuosa e arrogante. Siccome si lamentano un po' tutti su come dirige le gare allora che si pongano il problema i designatori, perché quando manchiamo di rispetto noi dirigenti, allenatori e giocatori veniamo giustamente squalificati mentre gli arbitri, quando fanno altrettanto, dovrebbero essere ugualmente puniti». A fine gara si sono contati otto ammoniti in tutto e il tecnico della Frassinetti Michele Filippi pure espulso. «Ha esagerato e scontentato tutti, pubblico compreso - continua Saba- sbagliando da una parte e dall'altra. Il presidente Meleddu voleva andare via a gara in corso, noi dirigenti ci mettiamo l'anima e i soldi in un periodo difficile per tutte le attività lavorative e non esiste essere danneggiati e trattati così sul piano personale».
Chiuso lo sfogo, il dirigente della Frassinetti torna sulla sfida persa a Quartu e quella che si giocherà domenica a Elmas contro la capolista Siliqua: «Tra noi e il Sant'Elena c'è una differenza tecnica che domenica non è emersa appieno, purtroppo quando parti con un doppio svantaggio nei primi 10' poi non è facile rimontare se gli avversari si chiudono bene e ripartono in contropiede. Domenica dimostreremo la nostra forza contro il Siliqua perché è una squadra che gioca a viso aperto e poi perché siamo sul nostro campo di Elmas, grande e in erba naturale. Abbiamo un tecnico preparato come Filippi, una squadra con un attacco importante e, se giochiamo come sappiamo, possiamo competere con chiunque».