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Il Cagliari a Catania vuole tornare alla vittoria

Garanzia Donadoni: «Ciò che di positivo abbiamo fatto non vogliamo certo rovinarlo»

A Catania per invertire la rotta. Il Cagliari reduce da due punti nelle ultime tre partite prova a tornare alla vittoria contro i siciliani in lotta salvezza. «È innegabile che nelle ultime gare abbiamo perso qualche punto. Speriamo di ripartire con maggior fortuna», dice il tecnico rossoblù Roberto Donadoni prima di partire per la trasferta catanese. Che appare fiducioso sulla tenuta mentale dei suoi giocatori: «Ho visto i ragazzi brillanti in allenamento. Nessuno ha mollato. Mi auguro di avere una risposta sul campo anche domani».

 

Donadoni non teme l'ambiente infuocato del Massimino - Il Cagliari troverà un avversario deciso a far punti per uscire dalla bagarre delle ultime giornate. «A Catania faremo la nostra partita, come sempre - promette Donadoni - Ambiente infuocato? Dobbiamo pensare che sul terreno di gioco saremo undici contro undici e non farci condizionare all'ambiente. La mia squadra ha i mezzi tecnici per imporsi, l'aspetto mentale a volte fa la differenza». I rossoblù si affidano ai numeri che dicono che Acquafresca è il bomber da trasferta avendo segnato quattro gol nelle ultime tre gare lontano dal Sant'Elia (1 al Genoa 1 al Napoli e 2 al Lecce). Di fronte ci sarà un attaccante altrettanto temibile. «Il Catania non è solo Maxi Lopez o Lodi, è tutto il gruppo ad avere buona qualità».

 

L'imperativo è non rovinare quanto di buono fatto finora - Come le ha il Cagliari che vuole riscattare l'inatteso stop interno contro la Fiorentina. «Il Cagliari - continua il tecnico bergamasco - farà per intero il suo dovere. Guardiamo all'immediato e al concreto: finora abbiamo fatto qualcosa di positivo e non vogliamo certo rovinarlo». Mancheranno ancora gli infortunati cronici Pisano e Nenè, esterno destro di difesa ci sarà il solito Perico mentre per il reparto avanzato il modulo ad «albero di Natale» pare quello con maggiori chance anche perché favorisce Cossu diventato più concreto in zona gol. Lazzari più che Missiroli l'altro trequartista alle spalle di Acquafresca.

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2010/2011
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