Girone A: si prefigura un duello Monastir-Castiadas ma l'Arborea e le ogliastrine vogliono allargare la lotta

Tre domeniche di rodaggio per la Coppa Italia e ora il calcio sardo fa partire la Promozione. Per il secondo campionato dilettantistico il Comitato Regionale ha riservato la novità del ritorno ai due gironi, dopo i tre raggruppamenti degli ultimi due anni quale mossa inevitabile per far contrastare gli effetti negativi del Covid sull'andamento della stagione, con la composizione allargata a 18 squadre (prima erano 14) per sette mesi e mezzo di gare intense in cui ci si gioca il salto di categoria anche con il ritorno alle gare playoff e si rischia la discesa in Prima con quattro retrocessioni per girone. Il Comitato Regionale, in relazione al progetto di “Anticipi gare al Sabato”, ha anche fornito la variazione delle date per il girone di andata nel girone A (leggi qui)

Le gare del sabato:

CALCIO PIRRI-TERRALBA F. BELLU arbitra Riccardo Urru di Sassari (Simone Crobu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia) ore 15.30

SELARGIUS-CASTIADAS arbitra Nicola Murgia di Tortolì (Alessandra Usai di  Oristano e Roberto Morgante di Carbonia)

VILLAMASSARGIA-GUSPINI arbitra Gabriele Sari di Alghero (da designare e Francesco Usala di Cagliari) ore 17

Tre anticipi molto interessanti, in cui spicca la gara del Castiadas in casa del Selargius, cioè la riproposizione del match già visto in Coppa Italia ma a campi invertiti. I sarrabesi sono partiti per migliorare il secondo posto dello scorso campionato o, comunque, per ottenere il salto di categoria, i primi match stagionali sono stati interlocutori per la squadra di Dessì che, trafitta in casa nel primo match, ha poi presentato nella successiva sfida contro il Vecchio Borgo un undici e un modulo diversi da quelli standard. I sarrabesi possono contare su un attacco importante imperniato su Mboup, capocannoniere dello scorso campionato (22 reti in 15 partite), e su Littarru, ex Taloro e Sant'Elena tra i migliori esterni offensivi dell'Eccellenza da diversi anni a questa parte - più Caddeo e Cardia che non possono considerarsi riserve - su una corsia di sinistra molto affiatata col duo Mura-Sitzia, su un pacchetto difensivo molto esperto e vincente (Falciani, Massessi e il portiere Toro). Ma il Selargius ha chiuso il mercato inserendo tre elementi di spessore, uno per reparto come Fabio Argiolas, Porcu e Lepore, che elevano il tasso tecnico e di esperienza di una squadra comunque giovane. Il Terralba è stato eleminato in Coppa dall'Arborea ed è una squadra che può puntare ai quartieri alti dopo il quarto posto nel girone B e si misurerà con una matricola come il Pirri, eliminata nel triangolare con le altre cagliaritane Cus e Atletico, che punta alla salvezza e ad accorciare il periodo di adattamento alla nuova categoria. Il Guspini lo scorso anno ha fallito l'obiettivo Eccellenza, in estate ha cambiato quasi tutto il parco giocatori con il solo presidente-difensore Demontis a fare da raccordo tra un campionato e l'altro e le prime uscite ufficiali della squadra di Floris sono state molto buone con le vittorie nei derby del Madiocampidano contro Arbus (di misura in trasferta) e Gonnosfanadiga (a valanga in casa) con l'interessante coppia d'attacco Agostinelli-Pilosu già a segno e con il sostegno di un centrocampista offensiva col vizio del gol come Marci. I biancorossi saranno di scena a Villamassargia, che ha perso qualche pezzo pregiato come Milia e Contu ma tenendo una robusta intelaiatura di base.

Le gare delle domeniche:

ARBUS-VERDE ISOLA ore 16.30

CUS CAGLIARI-LANUSEI ore 17

GIALETO-ORROLESE ore 16

GONNOSFANADIGA-TORTOLÌ ore 16

IDOLO-ATLETICO CAGLIARI ore 16

MONASTIR-ARBOREA ore 16

Nelle gare della domenica i fari sono tutti puntati sul Monastir, l'indiziata principale per la vittoria del girone, che ospita l'Arborea, una che ambisce ad allargare la lotta per il primo posto. Curiosa la sfida in panchina tra Marcello Angheleddu, alla prima intera stagione da tecnico dopo le 10 gare alla guida del Guspini, che affronta Virgilio Perra l'allenatore che lo lanciò da giovanissimo nell'Atletico Calcio. Ma le altre sfide non sono da meno perché in Arbus-Verde Isola si incontrano due squadre che hanno cambiato molto, anche guida tecnica (Agus tra i mediocampidanesi e Podda tra i carlofortini), e puntano ai quartieri alti. Così come le ogliastrine Lanusei - terza squadra retrocessa dall'Eccellenza insieme con Monastir e Arbus - e Idolo, che si si sono incrociate in Coppa con la prima che sta definendo faticosamente la rosa che affronterà il campionato e la seconda che ha ridisegnato il gruppo già forte che ha conteso al Barisardo la vittoria nel girone B. Entrambe affrontano le cagliaritane Cus e Atletico, incontratesi in Coppa nel derby con la vittoria a sorpresa della seconda sulla prima. Due settimane dopo Gialeto-Orrolese di Coppa ecco riproposta la gara per l'esordio in campionato: la neopromossa sa dunque bene che pericoli possono arrivare dalla quadrata squadra sarcidanese. La terza ogliastrina del gruppo, il Tortolì, dopo aver mostrato ottime potenzialità nella gara di Coppa (8 gol segnati) contro un avversario come la Baunese, che gioca però in Prima categoria sebbene parta coi favori del pronostico, parte sul campo del Gonnosfanadiga che deve subito reagire dopo la valanga di gol subiti a Guspini in Coppa (7-0) e che portano il tecnico Congia a dare una immediata registrata ad una squadra comunque del tutto nuova e ricostruita in estate.