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Matteo Saias, difensore, Guspini
Gir A: vittorie pesanti per Verde Isola e Asseminese

Guspini in bianco contro l'Orrolese, Villasimius a +11, l'Atletico Cagliari affianca il Castiadas al terzo posto

Il Villamisius passa, di misura anche in casa del Villamassargia, il Guspini invece non riesce a scardinare l'attentissima retroguardia dell'Orrolese e si deve accontentare di un pari a reti bianche dopo la decisione di esonerare il tecnico Cirina all'antivigilia della sfida. È questo il succo della lotta al vertice che vive probabilmente il suo momento decisivo, dopo anche il ko del Castiadas nell'altro anticipo del sabato. Tra la capolista e i mediocampidanesi ora il divario è di 11 punti, perciò i ragazzi di Prastaro sono ufficialmente in fuga e rischiano (per gli inseguitori) di diventare imprendibili. Nonostante la vittoria mancata, il Guspini guadagna il secondo posto in classifica in solitaria perché, paradossalmente, ai sarrabesi le cose sono andate anche peggio, con i ragazzi di Dessì che cadono, a sorpresa, tra le mura amiche al cospetto dell'Andromeda, ultima della classe ma già capace in stagione di vincere a Villasimius. Continua la favola dell'Atletico Cagliari, che aggancia i biancoverdi al terzo posto grazie al colpo in esterna, per 1 a 0, contro il Cortoghiana. Pari spettacolo, 2 a 2 il finale, tra Selargius e Gonnosfanadiga, con gli ospiti che continuano a volare nelle zone alte della classifica e i ragazzi di Giordano che si mantengono ad una distanza dalla zona calda della classifica non ancora confortante. Vittoria pesantissima, per quanto riguarda la corsa alla salvezza, dell'Asseminese in casa contro il Cus Cagliari e ritorno al successo anche per la Verde Isola che, a Carloforte, regola con un secco 2 a 0 il La Palma.

 

Ennesima giornata positiva per il Villasimius di Prastaro, iniziata sabato con il consolidamento del primato in classifica grazie ai tre punti conquistati in casa del Villamassargia. Una sfida tutt'altro che facile ma affrontata e vinta con spirito battagliero e che, a weekend concluso, ha portato ad allungare in classifica nei confronti delle inseguitrici. I padroni di casa, ora guidati da mister Fabrizio Anedda, tengono bene il campo, grazie ad una prestazione tonica ma riescono a creare poco in avanti; i sarrabesi si dimostrano impenetrabili, con la porta inviolata da quattro turni e un solo gol subito nelle ultime 8 giornate, e per l'ennesima volta cinici e spietati. I gialloblù si affacciano in avanti grazie agli spunti di Arnaudo, Iesu e Caliendo e, al 34', trovano la chiave per sbloccare il match: Iesu pesca con un pallone splendido Caliendo in mezzo all'area di rigore, il tiro dell'argentino colpisce in pieno il palo ma ci pensa il connazionale La Valle a ribadire in rete la sfera. Il Villamassargia costruisce subito una bella azione per pareggiare, Melis fa tutto bene ma poi non trova il tempo per concludere a rete. Poco prima del riposo c'è il tempo per una punizione calciata da Iesu, controllata bene da Marongiu, e il timido tentativo di Ariu, che si spegne alto sopra alla traversa. Nella ripresa i ritmi si abbassano: i rossoblù ci provano con Ariu, Farci e Ciccu ma senza gli esiti sperati. Sull'altro fronte Bonfigli per poco non beffa Marongiu con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, ma il punteggio non cambierà più.

Il Guspini era chiamato a rispondere al guizzo della capolista, ma i ragazzi guidati in panchina da Lantieri in attesa che venga ufficializzato il successore di Cirina, pur costruendo tantissime occasioni da gol, non riescono a bucare la porta dell'Orrolese, difesa dall'ottimo Contu. E si devono accontentare, si fa per dire, di un punticino soltanto, con la classifica che ora parla chiaro: la vetta è lontana 11 lunghezze e il tempo per recuperare è nullo perché improvvisamente andrebbe cambiata marcia con un contestuale e duraturo black-out del Villasimius. Eppure i padroni di casa hanno dato l'anima per aggiudicarsi il confronto, sfornando una buonissima prestazione ma non è bastato. Il primo brivido per il portiere ospite Contu parte dai piedi di Porru, poi al 7' Fanni colpisce un clamoroso palo; ci prova anche Anedda, per ben due volte, ma senza la giusta dose di fortuna. Nella ripresa il copione non cambia: Guspini disperatamente in avanti e Orrolese ben abbottonata in difesa: Fanni è ancora protagonista al 4', ma non fa centro; poi ci provano Caferri, ancora Anedda e Cordoba. Il più pericoloso nell'ultima parte di gara è sicuramente Riep, che ci prova al 35' e al 37' colpisce un altro palo, con lo 0 a 0 che però non si schioda.

Colpo grosso, anzi grossissimo, per l'Andromeda di mister Pandino, che si prende il bottino pieno in palio nel match in casa del Castiadas, colpito e affondato, per 1 a 0, al termine di un incontro bello ed equilibrato. I sarrabesi sono così costretti ad incassare il secondo ko di fila, di fatto un'uscita di scena dal discorso primo posto, eppure l'incontro incomincia piuttosto bene per i biancoverdi, che riescono a proiettarsi in avanti, tra gli altri, con Caddeo, Pilosu e Mura. L'Andromeda si difende con ordine e non disdegna rapidissime ripartenze per allentare la morsa; nella ripresa il Castiadas continua a fare la partita, ma senza il guizzo giusto in avanti; al 26' gli ospiti rimangono in dieci, espulso Erriu, ma paradossalmente, nel momento più difficile, trovano il gol, al 36', grazie ad un calcio di rigore conquistato da Testa, che Perinozzi trasforma alla perfezione.

Ennesima giornata da incorniciare, invece, per l'Atletico Cagliari, che continua ad occupare le zone più nobili della classifica grazie alla vittoria numero sette in stagione, che arriva con l'1 a 0 rifilato a domicilio all'Atletico Cortoghiana, al terzo passo falso di fila, con i ragazzi di Piras che sono apparsi un po' sottotono rispetto al solito. Il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio, i padroni di casa si dimostrano più intraprendenti, ma i cagliaritani escono, e bene, alla distanza; serve un'autentica prodezza di Mei, al 39' quando si oppone alla conclusione a botta sicura di Suella. Nella ripresa gli ospiti aumentano i giri del proprio motore: ancora Mei protagonista dell'incontro con la parata sul tentativo di Vacca; il punteggio si sblocca al 70', quando Sanyang scambia bene con Pinna e poi chiude tutto con un bel piazzato che non lascia scampo al portiere avversario. Il Cortoghiana non riesce ad alzare la testa, la squadra di Trogu si difende con ordine e porta a casa i tre punti.

Pari spettacolo, con il punteggio finale di 2 a 2, tra Selargius e Gonnosfanadiga, e alla fine si tratta di un punto che accontenta più i mediocampidanesi che i ragazzi di Giordano, portatitisi prima sul doppio vantaggio e poi incapaci di assestare il colpo del ko dopo aver subito il 2-1. Resta il divario di tre punti tra le due squadre coi campidanesi che hanno dimostrato, per l'ennesima volta, grande carattere e possono continuare a navigare in acque più che tranquille. Partenza a razzo per i granata, che al 3' si portano in avanti grazie alla zampata di Dib. Al 5', il raddoppio: Pisano sfonda sulla destra e serve Mainas ben appostato al centro, Tocco mura la conclusione dell'avversario che sulla ribattuta successiva non sbaglia. Replica del Gonnos al 13', con Urru che chiama in causa Frau, sostituto dello squalificato Arrus. Al 33', il Gonnos accorcia il divario: Sanmartino si procura e trasforma un calcio di rigore, sfruttando una piccola sbavatura della retroguardia avversaria. Ad inizio ripresa Cardia ha l'occasione d'oro per aumentare il divario, ma la conclusione viene smorzata dall'intervento provvidenziale di Uccheddu, poi Urru libera definitivamente la propria area di rigore. Al 23', Montis sfiora il pari: Frau è battuto ma la difesa di casa riesce a sbrogliare la matassa. Il Selargius spinge in avanti con l'intento di chiudere il match: ci prova Mainas, per ben due volte, ma senza la necessaria fortuna; occasione anche per Dib, ma senza esiti. Nel momento migliore dei padroni di casa, gli ospiti pervengono al pari: Federico Uccheddu mette al centro una palla velenosa in mezzo all'area, con Crisponi che tradisce i suoi e sigla l'autogol del 2 a 2. I minuti finali sono roventi: Atzori rimedia un cartellino rosso ma i selargini chiudono in avanti nonostante l'inferiorità numerica: il punteggio però non cambia.

Ritorno alla vittoria per la Verde Isola di mister Comparetti, che batte con un secco 2 a 0 il La Palma. L'incontro si sblocca al 14', quando Arrais raccoglie la corta respinta della difesa avversaria e dal limite lascia partire una staffilata che si insacca alle spalle di Pisu. I cagliaritani non si scompongono e rimangono in partita, anche se Aste non corre particolari pericoli, a dire il vero. Ad inizio ripresa i carlofortini sfiorano il raddoppio con Luxoro, ma Pisu chiude tutto opponendosi d'istinto. La squadra di Piro cerca di pungere con alcuni calci piazzati, a metà della ripresa, ma la Verde Isola tiene botta, sotto la pressione messa in piedi dai cagliaritani. Allo scadere, il guizzo di Giovagnoli vale per il raddoppio, con una rete di ottima fattura.

L'Asseminese è viva e ci crede: sembra essere questo il messaggio del 2 a 1 maturato nel match contro il Cus Cagliari, con i campidanesi che possono incamerare altri tre punti pesanti e rilanciare le proprie ambizioni in chiave salvezza grazie alla quarta vittoria stagionale. Pronti via e Sechi Mele fa centro con una bellissima conclusione dalla distanza; sull'altro fronte, arriva immediatamente la replica di Piras, ma Pilotto controlla bene. Il pari degli ospiti, al 19', porta la firma di Piras, che trasforma un calcio di rigore. L'Asseminese continua a spingere: occasioni per Usai e Nicola Piras, ma la difesa ospite si salva; al 37', però, Pani riporta in vantaggio i padroni di casa, risolvendo a proprio favore una mischia in area di rigore. Nella ripresa il Cus tenta il tutto per tutto a caccia del nuovo pari: ci provano Fiori, Caddeo e Dessena; si chiude con l'ennesimo tentativo, ancora, di Fiori, tra i più pericolosi dei suoi, ma la squadra di Idda riesce a difendere il vantaggio.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A