Guspini che impresa, Dessì: «Battere il Sant'Elena con 4 gol è tanta roba, era l'ultimo treno e ci siamo saliti»

«C'era un treno da prendere e siamo saliti sull'ultimo vagone, ora cercheremo di rimanerci». Così sintetizza il tecnico Cristian Dessi l'effetto del successo per 2-4 del suo Guspini in casa della vicecapolista Sant'Elena che dimezza lo svantaggio dalla zona playout (da -6 a -3) nella settimana in cui i biancorossi giocheranno domani in casa con l'Uta e domenica a Tortolì, nuova inseguitrice del Lanusei dopo aver scavalcato proprio i quartesi. Il tecnico ha vissuto da fuori per squalifica la vittoria da ex di turno. 

«Sono felice per il risultato - ammette mister Dessì - era difficile farlo contro un Sant'Elena in straforma che arrivava da 7 vittorie di fila battendo anche la capolista. Vero è che avevano assenze importanti ma siamo riusciti a metterla nei binari giusti sin da subito; mi fa incavolare che nel secondo tempo non siamo quasi mai entrati in partita nel primo quarto d'ora cercando di gestire il risultato. Anche se vincevamo 3-0 si doveva giocare diversamente, però devo fare i complimenti ai ragazzi perché andare sul 4-0 in casa della capolista è tanta roba. Ora abbiamo altre due partite fondamentali contro Uta e Tortolì, bisogna avere la testa giusta, fare i cambi giusti e mettere questa mentalità in ogni gara. Dobbiamo migliorare ancora qualcosina e diventare squadra cazzuta. Abbiamo avuto delle amnesie nel girone d'andata e perso delle gare che non avremmo dovuto perdere. Ci accendiamo e spegniamo e devo trovare la chiave per tenere la squadra sempre accesa, non possiamo ora vanificare questa bellissima vittoria, dopo Uta e Tortolì cercheremo di capire dove siamo. Abbiamo 32 punti e non 35 perché paghiamo a caro prezzo una distrazione mia e societaria nella gara contro l'Idolo, stiamo cercando di recuperare questo gap ma ci saranno delle sorprese sino alla fine ma sicuramente ci troveremo anche il Guspini tra queste sorprese».