«Il 5-0 al La Palma? L'inizio è di buon auspicio»
Guspini, partenza col botto, Manunza: «Non solo noi i favoriti, c'è chi si nasconde»
È la favorita del girone A di Promozione anche se non l'unica a puntare al salto di categoria. Il Guspini, in ogni caso, inizia bene il campionato vincendo 5-0 sul campo del La Palma mostrando già un livello ottimale di gioco e di produzione di occasioni che fuga i classici dubbi che spesso accompagnano gli esordi stagionali. E Elmas la squadra di Nicola Manunza ha mostrato una certa superiorità rendendo innocui gli avversari che, nello scorso anno, sono stati degli ossi duri da battere anche per chi lottava al vertice.
«È stato un esordio più che positivo - commenta l'ex tecnico del Monastir - a parte per il punteggio largo. Abbiamo fatto 90' senza concedere niente tranne che dopo il 5-0 ma creando molto e il 2-0 del primo tempo ci stava stretto. Abbiamo finalizzato bene, ciò che era mancato nelle due partite di Coppa Italia con troppe occasioni sbagliate. Fa piacere essere arrivati al tiro con diversi giocatori, sia su azione che su palla inattiva. La prima giornata è sempre una incognita ma, per me e gran parte dei giocatori, è una incognita lo stesso campionato; è difficile conoscere gli avversari, le caratteristiche dei giocatori e il loro reale valore. La Palma è una squadra giovane che corre, se non interpreti la partita come devi e non segni poi diventa complicato portarla a casa».
I mediocampidanesi sono preparati a recitare il ruolo di protagonisti: «Un po' tutti si nascondono dando favorita il Guspini, come è giusto che sia per i giocatori che ha. Ma la verità è che altre 4-5 squadre vogliono vincere, c'è da capire in questa fase iniziale il reale valore di Villasimius, Casitadas, Cus Cagliari, Verde Isola, più qualche sorpresa. Noi dobbiamo adeguarci il prima possibile perché ci sono dinamiche diverse dall'Eccellenza ma l'atteggiamento visto a Gonnos in Coppa e col La Palma è di buon auspicio. Il campionato è corto e solo una sale di categoria, non ci sono margini di errore anche se il passo falso si può fare contro chiunque e rimarrà avanti chi sbaglierà meno nell'arco delle 26 giornate». Sul prossimo avversario: «Il Cus è una buona squadra, ha tenuto l'intelaiatura dello scorso anno, ha aggiunto dei giocatori importanti per la categoria e sarà una gara difficile. Vedremo il campo cosa dirà».