I graditi ritorni di Garau, Delrio e Congiu, le importanti conferme e i giovani di valore: il Latte Dolce di Paba sarà ancora protagonista

Sarà ancora competitivo pur con un budget ridotto. Il Latte Dolce l'aveva detto chiaro e tondo: qualche giocatore "anziano" della scorsa stagione sarà sacrificato, ma sul mercato ci muoveremo cercando comunque di costruire una buona squadra under 25 con alcune chiocce che toccano i trent'anni o li sorpassano di poco. In quest'ottica si è mosso il direttore sportivo Adriano Fantoni che è riuscito a consegnare al riconfermato tecnico Massimiliano Paba un gruppo che saprà ritagliarsi ancora uno spazio importante nel campionato di Eccellenza.

Perché alla fin fine il mercato in uscita ha registrato l'addio della bandiera e capitano Omar Delizos dopo 7 stagioni, del difensore Roberto Sini (vicino all'Atletico Uri) e dell'attaccante esterno Cristian Sias. Gli arrivi sono numericamente gli stessi perché, all'acquisto della prima ora del portiere Pierpaolo Garau, protagonista col Ploaghe, si sono aggiunti nelle ultime ore quelli di Ivan Delrio, difensore classe 1991 lo scorso anno in serie D tra Olbia 1905 e Selargius, e di Andrea Congiu (1993), centrocampista-difensore fino a dicembre coi sassaresi e poi messosi in luce al Valledoria fino a fine stagione. Tre nuovi acquisti ma che sono tre cavalli di ritorno, già presenti nella stagione in serie D di due anni fa culminata con la cocente retrocessione tramite i playout, che vanno ad aggiungersi al pacchetto di confermati di grande spessore. Innanzitutto quella di Stefano Mereu, regista dalle qualità indiscusse, è una conferma che sa molto di acquisto perché nella logica del ridimensionamento l'ex Fertilia poteva lasciare il club sassarese dal momento che estimatori e richieste non mancavano. Ma è rimasto, così come l'esterno difensivo Giacomo Cocco, i centrocampisti Carlo Piga e Luca Ruggiu e sull'attaccante Andrea Usai, bomber dei biancoblù nelle ultime quattro stagioni. Non va poi sottovalutato il fatto che resteranno quasi tutti i giovani che si sono distinti nella passata stagione a partire dai gioiellini Fideli ('97, nazionale dilettante) e Panai ('96, con 16 gol all'attivo), passando per i '95 Chessa e Dore e l'altra carica dei '97 composta da Onali, Borrielli, Mannoni, Scotto. «Non era affatto scontato che potessimo fare questi acquisti e tutte le altre riconferme - spiega il diesse Adriano Fantoni - perché ho dovuto agire avendo a disposizione poche risorse. Ma la serietà e il progetto della nostra società ha fatto la differenza. Inoltre va dato merito ai giocatori di aver mantenuto la parola presa con noi oltre un mese fa».