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villamassargia
Sigma e Cortoghiana volano sempre più in alto, successi d'oro per Tonara e Arborea

Il Buddusò sgambetta l'Idolo, Gonnos di misura sul Seulo, decide Pinna; tra Sant'Elena e Monteponi vince l'equilibrio

L'anno inizia con un dispiacere per l'Idolo, con gli ogliastrini che incassano il secondo ko stagionale interno dopo quello rimediato a metà novembre contro il Gonnosfanadiga a causa dell'1 a 0 maturato nel match contro il sempre ostico Buddusò: i ragazzi di Pische si impongono di misura e stoppano la cavalcata degli uomini di Masia, agganciati ora al primo posto dai campidanesi di Incani; i bianco-verdi fanno abbondantemente il proprio dovere battendo il Seulo di misura e volano così a quota 29, ripristinando gli equilibri in vetta alla classifica per un girone di ritorno che si annuncia già rovente. In scia anche il Sant'Elena, fermato sul pari, a reti bianche, dalla Monteponi Iglesias, sempre lontanissima dalle prime della classe; Perinozzi e soci continuano però a mantenere il passo del trenino di testa. Belle prove di maturità per Sigma, 2 a 0 a Selargius, e Cortoghiana, che di fronte al proprio pubblico si impone con un sontuoso 3 a 0 ai danni dell'Andromeda, orfana del dimissionario mister Casula. Pari e patta anche nell'anticipo del sabato tra Villacidrese e Orrolese. In chiave salvezza, successi fondamentali per Tonara, in esterna contro il Villamassargia, e Arborea, che si impone di misura, per 2 a 1, contro il Tortolì.

L'Idolo sicuramente si aspettava un ritorno in campo più morbido dopo la pausa per le feste ed invece Staffa e compagni hanno dovuto ingoiare il secondo boccone amaro del campionato: il Buddusò di Pische infatti conferma sin dalle prime battute di essere in salute e soprattutto tanto determinato e la rete siglata da Canu, che risulterà poi decisiva, dopo 10' di gioco, parla chiaro in questo senso, con l'attaccante che beffa Salis con una conclusione dalla distanza. I locali, colpiti a freddo, in avvio si erano presentati dalle parti del portiere ospite Canu grazie al guizzo di Cocco, ma la sua conclusione non inquadra il bersaglio. La reazione degli arzanesi tarda a maturare: nella ripresa c'è il tentativo di Stochino; il Buddusò non sta però a guardare e replica con Canu e Cocco; servirà una prodezza di Salis per dire no, ancora, allo scatenatissimo Cocco. L'Idolo aumenta i giri del motore con le incursioni di Jurado e Jammeh, ma il punteggio non cambia. La fortuna non sorride all'Idolo nemmeno in occasione dei tentativi di Bonicelli e ancora di Jammeh; a far festa sono i bianco-celesti, che grazie al quarto successo salgono così a quota 19.

Morale diametralmente opposto invece in casa Gonnosfanadiga: i campidanesi ripartono con il piede giusto grazie al successo di misura, per 1 a 0, rifilato al Seulo, che vale per il nuovo aggancio alla vetta della classifica. Padroni di casa con l'organico al completo, ma nei primi 45' gli ospiti tengono ottimamente il campo e imbrigliano la manovra dei locali, con il gioco che ristagna a centrocampo. Nella ripresa, l'ingresso in campo di Tronci da nuova verve agli attacchi dei padroni di casa: è proprio Tronci a chiamare subito in causa il portiere avversario, che si rifugia in angolo. Il Gonnos aumenta la pressione: da una percussione devastante di Serpi, che semina il panico tra le fila della difesa avversaria, nasce l'assist al bacio per Pinna che di testa appoggia la palla in fondo al sacco. Da quel momento in poi il Gonnosfanadiga non deve far altro che amministrare il preziosissimo successo sino al 90'.

Tutte le luci erano puntate sulla super sfida di giornata tra Sant'Elena e Monteponi Iglesias: i primi a caccia di tre punti per continuare a sognare in grande, nei quartieri alti; i secondi per incominciare, finalmente, la rincorsa alle primissime posizioni. Al termine dei 90' di gioco ne viene fuori uno 0 a 0 che, in sostanza, non accontenta nessuno: Palumbo e soci salgono a quota 28, ad una lunghezza dal vertice; i rosso-blu di Agus galleggiano con un +3 di margine rispetto alla zona calda della classifica. Gli ospiti riescono a rendersi pericolosi, in ben due occasioni, con Curreli; i locali replicano con Mboup e Mura, ma senza particolare fortuna. Nella ripresa il Sant'Elena cerca di prendere in mano il pallino del gioco e si proietta in avanti con il solito Mura; sull'altro fronte ci pensa sempre Curreli a tenere al massimo la concentrazione del pacchetto arretrato avversario. Nel finale le occasioni si sprecano da una parte e dall'altra ma lo 0 a 0 iniziale non si schioda.

Domenica ricca di sorrisi invece per Sigma e Cortoghiana.
I ragazzi terribili allenati da mister Antonio Madau sbancano il campo del Selargius con un 2 a 0 all'inglese e si prendono così il quarto posto in classifica. Ad onor del vero, i padroni di casa tengono bene il campo per i primi 40', ma finiscono sotto poco prima del riposo a causa dello sfortunatissimo autogol di Napoli, che non riesce ad intervenire efficacemente sul corner battuto da Limbardi. Il fanalino di coda del campionato nella ripresa cerca di rialzare la testa, grazie alla capocciata di Pandori; la Sigma regge bene all'urto e quando riparte in contropiede fa malissimo: Limbardi si invola sulla fascia sinistra, si libera delle cure di due avversari e poi serve a Ligas il pallone per il comodo raddoppio. Sigma ancora in avanti nel finale con Sarigu, ma Ambu limita i danni per i locali.
Fanno festa anche i rosso-bianco-blu guidati da Farci, che mettono a segno l'ennesimo risultato utile dell'ultimo periodo nel match contro l'Andromeda, grazie ad una delle migliori prestazioni mandate in scena nell'arco di questo torneo, nonostante il tecnico abbia dovuto fare i conti con le assenze di Foddi, Bove e Pittau. Il punteggio si sblocca al 25' grazie al guizzo di Lorenzo Loi, servito in profondità da Demontis; da quel momento in poi si assiste ad un monologo dei locali, che si presentano con buona continuità dalle parti di Contu, fondamentale nel limitare i danni per i suoi. Nella ripresa l'Andromeda sembra intenzionata a voler invertire il trend della gara, ma è un fuoco di paglia che si spegne dopo 20', poi sale in cattedra nuovamente il Cortoghiana che chiude definitivamente il discorso con Melis, in contropiede, su assist di Salis, e con Marteddu, a segno con un piazzato dal limite.
Si chiude invece a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, l'anticipo andato in scena sabato tra la Villacidrese e l'Orrolese: gli ospiti, ora affidati alle cure di mister Carracoi e protagonisti di un mercato di riparazione di altissimo livello non sono riusciti a sfondare nonostante l'attacco atomico composto da Cacciuto – Marcialis; buona però la prova del neo acquisto Mirko Atzeni. I ragazzi di Congia si riscattano, in parte, dal ko con cui avevano chiuso il 2019 e continuano a mantenere vivo il sogno play-off.
Colpo grosso, in chiave salvezza, per il Tonara di mister Nino Cuccu, che si prende i tre punti in palio nella delicatissima sfida, in trasferta, contro il Villamassargia. La sfida entra subito nel vivo: Stocchino da una parte e Milia dall'altra sparano i primi colpi importanti. Ad inizio ripresa, i rosso-neri passano in vantaggio grazie alla perla su punizione di Stocchino; lo stesso Stocchino avrà poco dopo una grandissima occasione per il raddoppio, sugli sviluppi di una ripartenza, ma la sua conclusione non è delle migliori; in mezzo, la replica di Marteddu, con la palla che si perde sul fondo. Il Villamassargia impatta al quarto d'ora grazie al calcio di rigore trasformato da Milia. Il Tonara però non ci sta e si riversa in attacco con Frau, Trogu e Ghiani, che nel finale trova il varco giusto per battere Pilleri dopo un corner. Nel finale il Villamassargia sfiora il pari con la zampata di Diallo, murato in extremis dalla difesa avversaria.
Sorride anche l'Arborea, che in casa batte per 2 a 1 il Tortolì: partono meglio gli ospiti, che si portano in vantaggio dopo appena 9' con Loi, ottima scelta di tempo, in anticipo, sulla difesa avversaria; alla mezz'ora però Paolo Atzeni controlla bene la sfera e scarica alle spalle di Ruggiu un piazzato letale. Poco prima del riposo, ancora Atzeni protagonista con il gol del definitivo sorpasso, su assist di Lasi. Nella ripresa le emozioni non mancano: Soddu sfiora il tris, così come Piras, solo un palo per lui; il Tortolì però dal canto suo rimane in partita sino all'ultimo e si rende pericoloso con Serra prima e Orrù allo scadere.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A