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Celin Padovani, attaccante, Latte Dolce
Ultimo turno e altri verdetti: Li Punti salvo, Lanusei in stand-by

Il Budoni insegue la serie D coi playoff nazionali, il Monastir va giù, spareggio Nuorese-Sant'Elena per i playout

L'ultima giornata porta con sé gli ultimi verdetti, o quasi. L'Eccellenza chiude la lunga stagione regolare, 38 giornate in quasi 8 mesi di gare, ma se il Latte Dolce taglia il traguardo della serie D con 87 punti, se il Budoni si ferma a 85 e ora cercherà di raggiungere i sassaresi attraverso gli spareggi promozione nazionale, i 90' conclusivi hanno fatto registrare la seconda retrocessa diretta, il Monastir, mentre per la terza ci sarà bisogno dello spareggio tra Nuorese e Sant'Elena, con la vincente della sfida in campo neutro che accederà ai playout nel doppio confronto col Lanusei, visto che il Li Punti si è assicurato la salvezza diretta battendo il Bosa. E si è delineata anche la classifica alle spalle delle due ammazzacampionato: il Ghilarza, pur non giocando per il turno di stop, non ha subito sorpassi dalle avversarie e ha mantenuto il terzo posto a quota 57 pur essendo affiancata dalla Ferrini (in vantaggio i guilcerini negli scontri diretti) che ha risolto a proprio favore lo scontro diretto col Taloro. I gavoesi restano fermi a 55, alle spalle anche del San Teodoro fermo a 56 punti anche se sul campo ne avrebbe fatto uno in più poi tolto dal Giudice Sportivo per l'irregolarità di un tesseramento nella sfida d'esordio col Sant'Elena. L'altro verdetto è quello della classifica marcatori con il sorpasso in vetta di Andrea Sanna dopo gli otto gol nelle ultime due giornate e primato a quota 25, davanti a Meloni (Budoni), Caddeo (Ghilarza), Palermo (Villacidrese), Imoh (Bosa) e Ruzzittu (San Teodoro), tutti bomber oltre i 20 gol.

 

Se il Latte Dolce non spreca il match ball in quel di San Teodoro con una rete per tempo a firma di Cabeccia su rigore e Scognamillo di testa (leggi qui la cronaca del match), il Budoni resta a due punti dalla vetta dopo aver vinto a Villacidro la 27esima gara su 36 giocate, come i sassaresi, ma perdendone due in più (5 contro 3) con il pareggio di Lanusei di due settimane fa a creare quel divario minimo senza che la vittoria finale si decidesse con uno spareggio così come si stava profilando il finale di campionato. La squadra di Cerbone chiude i conti nei primi 25' di gioco con le reti di Scioni, che incassa l'assist di Diop, e Greco, su calcio piazzato. Coi mediocampidanesi già salvi, il match di fatto si chiude lì e le speranze di un aggancio alla vetta all'ultimo si affievoliscono prima dell'intervallo con il vantaggio della capolista al 36' e poi tramontano definitivamente alla mezzora della ripresa. I galluresi accedono al primo turno degli spareggi promozione nazionale che si giocheranno con una doppia sfida tra il 28 maggio (andata) e il 4 giugno (ritorno) contro la seconda in classifica del Lazio girone A con tre squadre al vertice racchiuse in tre punti - l'Anzio è primo con 63 punti, seguono Boreale (62) e Civitavecchia (60) - quando mancano ancora due giornate al termine. In caso di accesso in finale le altre due sfide contro la vincente di Toscana girone B-Umbria si giocheranno l'11 e il 18 giugno.

 

L'altro campo caldissimo della giornata era a Monastir con la sfida contro la Nuorese che sapeva di spareggio anticipato. Entrambe le squadre dovevano vincere per accedere ai playout ma, in caso di pareggio, quella barbaricina aveva comunque una ulteriore chance di giocarsi il terzultimo posto in una sfida secca contro il Sant'Elena vincente in casa. Perciò la squadra di Madau aveva il vantaggio della sfida in casa ma lo svantaggio della retrocessione con un pari. Le occasioni non sono mancate per i padroni di casa con Cannizzaro e Floris ma gli ospiti si sono avvicinato al gol con Dem (miracolo di Galasso) e Demurtas (traversa). Nella ripresa, col vento a favore, Melis e compagni hanno cercato disperatamente la via del gol salvo perdere Poddesu (doppio giallo) nell'ultimo quarto d'ora. A quel punto i verdazzurri di Picconi hanno provato a cercare la vittoria (traversa di Dem) e, nel contempo, cercato di contenere gli ultimi disperati attacchi dei biancocelesti. Al triplice fischio il Monastir è in lacrime per la retrocessione dopo 8 campionati di Eccellenza e la Nuorese conserva una chance per la salvezza che passa da un altro spareggio. Quello che si è conquistato il Sant'Elena battendo all'inglese il già salvo Iglesias. Dopo un primo tempo equilibrato in cui i quartesi hanno cercato di concedere poco ai minerari spinti anche dalla forza del vento, nella ripresa la squadra di Piras ha sferrato il doppio colpo decisivo: dopo 4' Mura ha infilato la palla all'incrocio dei pali su calcio di punizione, dopo dieci minuti Ragatzu raddoppia su rigore. Al triplice fischio i biancoverdi a raccolta in attesa delle battute finali dal campo di Monastir salvo poi esultare per lo scampato pericolo: adesso saranno o una o tre gare per centrare l'obiettivo minimo stagionale.

Il nome della terza retrocessa diretta arriverà dall'esito dello spareggio con la vincitrice che si confronterà nel turno di playout in doppia gara contro il Lanusei, la cui ultima uscita stagionale è col botto dopo le otto reti rifilate al fanalino di coda Arbus presentatosi al Lixius con una sorta di Juniores rafforzata dai "senatori" Spina (99), Lorenzo Atzori (00) e Canargiu (01). Quattro gol per tempo ma ci sono voluti almeno venti minuti prima che Prieto la sbloccasse su calcio d'angolo. A ruota è arrivato il raddoppio di Rako e il tris di Paulis (conclusione all'incrocio) mentre prima del riposo Musso cala il poker. L'attaccante argentino, ex di turno, apre anche la girandola di gol della ripresa, poi c'è l'eurogol di Novach ad introdurre la doppietta conclusiva di Bogliolo. Gli ogliastrini arrivano a quota 39 ma non trovano il Li Punti che si mette al riparo dal pericoloso aggancio lanuseino (avanti negli scontri diretti) conquistandosi la salvezza certa. Contro il Bosa bastava un punto e ne sono arrivate tre grazie alla rete alla mezzora di Fini su calcio di rigore. Nel finale i planargiesi sfiorano il pari con Imoh che supera Secchi ma la palla incoccia il palo. 

 

Il resto della giornata offriva pochi spunti se non lo scontro diretto per il terzo posto tra Ferrini e Taloro. I cagliaritani si prendono una piccola rivincita perché, di questi tempi, un anno fa la sfida valeva come semifinale playoff. Allora si imposero i gavoesi nel supplementare mentre la squadra di Pinna, dopo una prima frazione chiusa in parità per i gol di Matteo Argiolas e Mele, allunga nel finale della ripresa con le reti di Bonu e Matteo Argiolas. Al triplice fischio i complimenti vanno fatti ad entrambe le squadre perché la Ferrini, dopo il bellissimo scorso campionato in cui è stata in testa per un girone, era partita male con 16 punti dopo 15 parite, a due punti dalla zona playout salvo poi conquistare 41 punti in 21 gare grazie anche agli innesti di dicembre di Manis in porta e Figos in attacco. I gavoesi, invece, si sono mantenuti a livelli importanti dopo aver toccato l'apice dello scorso anno con la prestiigiosa semifinale playoff giocata contro L'Aquila. I cagliaritani affiancano il Ghilarza, cui va fatto lo stesso un gran plauso per aver toccato il record di punti e di posizione in classifica in Eccellenza, stesso discorso va fatto al San Teodoro, l'ultima squadra ad arrendersi allo strapotere di Latte Dolce e Budoni cercando di tenere aperti i playoff con una grandiosa striscia di vittorie interne (11 di fila). L'Ossese chiude in bellezza ritrovando un successo che mancava da un mese e mezzo. Nella quaterna al Calangianus si mette in evidenza Bilea con una doppietta dopo che Chelo aveva aperto le marcature e Gueli ricacciato indietro i giallorossi dopo il momentaneo 2-1 di Tusacciu. Per i bianconeri una stagione sottotono dopo quella scorsa in cui ha sfiorato la serie D chiudendo in scia all'Ilva, arrivando ad un passo dalla finale di Coppa Italia e perdendo la finale regionale playoff. L'inizio del 2023 ha portato con sé le dimissioni del tecnico Giampiero Loriga e l'arrivo in panchina di Marco Sanna. Per la dirigenza il girone di ritorno è servito a capire su quali giocatori continuare a puntare per la prossima stagione che vedrà l'Ossese ancora tra le protagoniste. Il Carbonia chiude con una sconfitta o, se vogliamo, la Tharros finisce con un successo. Il match di Oristano è servito al bomber Sanna per siglare la seconda quaterna di fila e chiudere in testa alla classifica cannonieri mentre per i sulcitano c'è la doppietta del brasiliano Monteiro e il 14esimo gol di Porcheddu, trequartista dalla tecnica raffinata e col vizio del gol.   

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
38ª giornata