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Raffaele Cerbone, Renzo Oggianu, Budoni
Il ds Oggianu: «Proseguiamo affinché il sogno diventi realtà»

Il Budoni rende merito al Tortolì, Cerbone: «Ha strameritato di vincere il campionato, se noi arriviamo secondi è un'impresa»

Come un cerimoniere il Budoni ha consegnato la medaglia d'oro al Tortolì. La squadra gallurese ha perso il confronto con la capolista che ha potuto festeggiare l'approdo aritmetico in serie D ma i ragazzi di Raffaele Cerbone hanno vinto la prova qualità, facendosi apprezzare sul piano del gioco ma non avendo la stoccata per tramortire l'avversario. «È doveroso fare i complimenti al Tortolì - ammette il tecnico dei biancoblù - è più forte di noi e di tante squadre di Eccellenza di tutta Italia, ha strameritato di vincere il campionato e non l'ha fatto certo oggi. Società solida, squadra composta da giocatori importanti e l'allenatore sa di calcio. Ai miei giocatori non posso dire niente, abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi della stagione, c'era qualità e intensità ma se poi non finalizzi diventa un problema, specie se hai il Tortolì di fronte». A mister Cerbone non è piaciuta la direzione di gara dell'arbitro Porta: «È stato scientifico, sono troppi anni nel calcio per non capirlo, nel momento topico della gara in cui stavamo facendo il salto di qualità, è successo sempre un qualcosa di strano. E poi non tollero i 3' di recupero quando ci sono state tremila interruzioni, dopo il 3-2 abbiamo alzato il ritmo ma non abbiamo più avuto l'opportunità di entrare in area». L'allenatore campano allontana l'ipotesi di poter annullare i playoff ora che Calangianus e Castiadas sono a 5 punti di distanza: «Dobbiamo cercare di mantenere il secondo posto e sarebbe un'impresa, non pensiamo ai distacchi, abbiamo 4 gare difficili, dietro ci sono squadre che viaggiano e sono state costruite per vincere non certo il Budoni che è stato ricostruito per riprendere a fare calcio, a dicembre ne abbiamo mandato via 8 e preso 4, se questo vuol dire rinforzarsi? Non c'è solo la qualità ma è proprio una questione numerica, abbiamo la coperta corta ma questo non ci impedisce di divertirci durante le gare contro chiunque e ovunque, ci siamo riusciti per tre mesi».

 

 

Anche il direttore sportivo Renzo Oggianu si complimenta con il Tortolì: «Onore a loro per un futuro lungo in serie D, nessuno mette in discussione il loro merito, avrei voluto giocare meno bene e vincere noi ma non dobbiamo recriminare per l'impegno e il gioco mostrato dai ragazzi, li ho ringraziati uno per uno per ciò che hanno dato per la maglia. L'unica nota dolente è stato l'arbitraggio». Il Budoni proverà a restare in pole position nei playoff: «Noi siamo secondi e si sapeva che gli avversari potessero recuperare qualche punto, adesso proseguiamo affinché questo sogno diventi realtà, dobbiamo far sì che tutti i sacrifici che abbiamo fatto finora portino frutti, da qui in avanti proveremo a fare il massimo come abbiamo fatto finora. Come direttore sportivo devo tutto ai ragazzi, sono un uomo di fiducia della società e le decisioni vengono prese di comune accordo, anche nei periodi meno buoni abbiamo sempre creduto in loro, abbiamo un allenatore che ci invidiano anche in serie D e un presidente sempre presente».

 

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2016/2017
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