Il Budoni si sblocca oltre Tirreno nella gara più importante: Flaminia piegato da Sartor e allontanato in classifica

Oltre Tirreno le aveva sempre buscate, quasi sempre di misura come contro Albalonga, Atletico, Anzio, Trastevere, Ostiamare e mai aveva strappato neanche un pareggio. Questa volta il Budoni si supera e vince sul campo della Flaminia quella che era uno scontro diretto di vitale importanza, i civitonici erano un punto dietro i galluresi e avevano preparato la gara per fare il sorpasso e lasciare un'altra squadra sarda invischiata nei playout. Invece la squadra di Cerbone ha piazzato il colpaccio al momento opportuno creando così un cuscinetto di 4 punti dalla zona calda, merito del gol di Sartor alla fine del primo tempo, delle parate del sempre più convincente Cellitti (classe '99 e un grande avvenire dalla sua parte) e della solita organizzazione di gioco che ha portato i biancazzurri a sfiorare il gol della sicurezza in diverse occasioni nella ripresa. 

La gara. Cerbone recupera Farris dalla squalifica ma lo lascia in panchina così come l'ultimo arrivato Ranucci, ex di turno proveniente dall'Arzachena, perciò il terzetto difensivo davanti a Cellitti è composto da Varrucciu, Cross e Caputo, a centrocampo ci sono Deiana, Brenci, Saiu e Santoro, in attacco Lagzir, Sartor e Pusceddu. Vigna si schiera con Francabandiera in porta, Battaiotto, Locci, Moracci, Calisto; Ferrara, Battaglia e Carta a centrocampo; Leonardi, Ingretolli e De Costanzo in attacco. L'inizio della Flaminia è importante, la squadra di casa vuole sbloccare subito il match ma si imbatte su un Cellitti in ottima forma. La prima occasione dei ragazzi di Vigna è al 12’ il portiere ex Nuorese salva d'istinto su Ingretolli. Al 24’ Cellitti senza paura in uscita su un avversario lanciato a rete. Prima del riposo arriva il gol-partita: sull'angolo di Santoro, si accende una mischia che viene risolta in modo deciso da Sartor, per l'argentino si tratta del sesto gol in campionato. Nella ripresa la Flaminia si presenta con Mastrantonio al posto di Ferrara ma Cerbone risponderà poi togliendo Pusceddu per Farris, i galluresi controllano bene il tentativo di avanzata dei civitonici ma sfiorano a più riprese il colpo del ko con la conclusione di Lagzir da distanza ravvicinata alta sulla traversa e il gol annullato al neo-entrato Odianose. Un grosso rischio i Budoni lo corre solo al 90' quando Cellitti è molto bravo in uscita a terra anticipando Leonardi. Al triplice fischio si scatena la gioia dei biancazzurri che respingono il tentativo di sorpasso della Flaminia aumentando il margine del distacco.

FLAMINIA CALCIO: Francabandiera, Battaiotto (25' st Vittori), Calisto (25' st Gnignera), Locci, Moracci, Carta (18' st Damiani), De Costanzo, Battaglia, Ingretolli, Leonardi, Ferrara (1' st Mastrantonio). A disp. Reali, Tiozzo, Fresi, Cesarini, Petrini. All. Pierluigi Vigna.

BUDONI: Cellitti, Deiana, Caputo, Brenci, Cross, Varrucciu, Santoro, Saiu (25' st Odianose), Sartor (25' st Spina), Pusceddu (16' st Farris), Lagzir. A disp. Trini, Rodriguez, Ranucci, Malesa, Stefanoni, Tamponi. All. Raffaele Cerbone

ARBITRO: De Girolamo di Avellino.

RETI: 41' pt Sartor.

NOTE: Ammoniti: Pusceddu, Varrucciu, Lagzir, Caputo, Carta, Brenci, Battaiotto, Vittori, Gnignera. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 250 circa.