Il Cagliari esonera Ficcadenti: in panchina riecco Ballardini

Ancora un cambio sulla panchina del Cagliari, e ancora nel fatidico mese di novembre. Il presidente Cellino, nella gestione quasi ventennale del club, tocca quota 33 cambi: tanti sono stati gli avvicendamenti che hanno coinvolto ben 23 allenatori. E per un mister che lascia la Sardegna eccone uno che, invece, vi fa ritorno: si chiama Davide Ballardini e questa sarà la sua terza esperienza alla guida del Cagliari. Nonostante il sito ufficiale del club confermi, da ieri sera, solamente l’esonero dell’ormai ex tecnico, la stampa sportiva nazionale ha già comunicato che l’accordo tra la società rossoblù e Ballardini è già stato raggiunto. Il tecnico, appena due settimane fa, in seguito all’esonero di Giampaolo (altro ex dipendente del presidente Cellino), aveva rifiutato di sedere sulla panchina del Cesena, pare per il mancato accordo sulla durata della prestazione. Il Ballard ha chiesto un biennale, ma gli è stato proposto un contratto sino a giugno 2012.Probabilmente il profumo di maestrale del capoluogo sardo era già nell’aria… Nessuna notizia ancora sui termini degli accordi raggiunti tra le due parti.

La pagina web ufficiale del Cagliari da qualche minuto ha ufficializzato l'incontro con il nuovo tecnico per espletare le formalità contrattuali: in serata è prevista la conferenza stampa. E sempre il sito ufficiale del club riporta la solita dichiarazione di circostanza che i lettori della stampa sportiva si sono abituati a leggere, in queste settimane di panchine calde per la Serie A. “La Cagliari Calcio ringrazia Massimo Ficcadenti ed il Suo staff per il lavoro fin qui svolto con impegno e professionalità”. Più che la classifica, 13 punti in 10 gare (ma il Cagliari ha incontrato qualche big) è stato l’atteggiamento a condannare Ficcadenti. Con gli uomini a disposizione ha fatto, con molta probabilità, il massimo, tenendo in considerazione la rosa limitata e qualche infortunio che lo a costretto a puntare su un gruppo ben definito. Non si vinceva dal 2 a 0 sul campo di Lecce, alla sesta giornata, e con le ultime sconfitte il morale della squadra sembrava essersi incrinato. Quindi, come ogni novembre cagliaritano che si rispetti, arriva puntuale il cambio di stagione.

E messo da parte il “Ficca” ecco pronto da sostituto un allenatore che per la terza volta rileva il timone della guida del Cagliari a corsa iniziata. Ballardini si era già seduto sulla panchina del Sant’Elia nel 2005/2006, per un totale di 9 gare, e nel 2007/2008, dagli ultimi giorni di dicembre fino al termine del campionato. Il 47enne romagnolo che nella prima esperienza non centrò neanche una vittoria si è imposto nella memoria dei tifosi sardi per le gare vincenti dell’insperata salvezza raggiunta nel 2008. Da Sonetti rilevò una compagine che aveva solamente 10 punti: per raggiungere quelli che rimanevano per conquistare la permanenza nella massima serie, il Cagliari targato Ballard riuscì a battere Napoli, Lazio, Genoa, Torino, Atalanta, Livorno, Empoli e Udinese e a pareggiare con Parma e Roma. Un elenco in cui ritroviamo almeno tre delle squadre oggi in vetta alla classifica della Serie A. Dopo la salvezza del 2008 Ballardini subentrò sulla panchina del Palermo arrivando successivamente ad allenare la Lazio e il Genoa.

Da martedì 8 novembre 2011 inizia per il nuovo tecnico la terza avventura in rossoblù. Le prime due settimane saranno di preparazione e studio, complice la sosta del campionato per le qualificazioni agli europei della Nazionale. Sabato 19 l’appuntamento è allo stadio Meazza, contro l’Inter di Ranieri, altro tecnico subentrato in corsa nell’equipe nerazzurra, dopo l’esonero, quando si dice il caso, dello stesso Gasperini che il nostro Ballard rilevò (sulla panchina del Genoa) esattamente il giorno 8 di novembre del 2010.