Buon 0-0 con brivido finale per Bisoli
Il Cagliari pranza con un ottimo punto a Bari
Una prestazione quadrata, qualche brivido finale ma tutto sommato un ottimo punto per i rossoblu. Questa è in sintesi la storia del lunch-match tra Bari e Cagliari, giocato all'insegna della prudenza da entrambe le formazioni, più timorose di subire pericolose ripartenze che involgiate a scoprirsi alla ricerca del successo.
Mattinata inconsueta per i ragazzi di Bisoli, in campo alle 8.30 per la rifinitura e a tavola soltanto un ora dopo per cercare di regolare i bioritmi in vista del fischio d'inizio anticipato. Il tecnico di Porretta Terme sceglie Pinardi come vertice sinistro del rombo di centrocampo al posto di Lazzari, con Nainggolan nel ruolo di vice Conti e Matri e Acquafresca tandem d'attacco. Nelle file dei pugliesi Ventura preferisce l'ex Livorno Pulzetti ad Almiron.
La prima mezzora del primo tempo è soporifera, con le squadre impegnate a tessere trame a centrocampo ma davvero poco incisive nei 25 metri finali. Il primo brivido arriva al 30' con un bel destro a incrociare di Kutuzov che sfiora il palo di Agazzi. La risposta arriva per due volte dal piede di Pinardi che però non inquadra la porta. La prima frazione è tutta qui.
La ripresa inizia con un doppio cambio per il Cagliari: Pinardi, più volte richiamato da Bisoli nel primo tempo, lascia il posto a Lazzari, mentre Acquafresca, debilitato da problemi intestinali viene sostituito da Nenè.
Il pubblico del San Nicola rumoreggia, e ne ha ben donde: lo spettacolo è lo stesso del primo tempo, emozionante come un saggio di astrofisica. Prova a scuotere gli animi Lazzari con un bolide su punizione, ma la palla è alta. E' solo un sussulto, si torna alla calma piatta. Al 65' entra Almiron, che al 38' si divora clamorosamente il vantaggio: gran palla di Barreto per l'inserimento in area dell'argentino che stoppa di petto e di prima cerca il piattone sul primo palo a tre metri dalla porta, mandando però incredibilmente la palla a lato.
Il finale di partita è favorevole ai biancorossi che vanno vicini al gol con una girata di prima intenzione di Ghezzal che spara altissimo su preciso invito del neoentrato D'Alessandro.
E' l'ultimo sussulto di un match che tutto sommato premia la squadra rossoblu, ancora imbattuta dopo tre giornate e uscita indenne da un campo che sicuramente sarà cimitero di molte squadre.
Bari (4-4-2): Gillet, Raggi, Masiello A., Rossi, Parisi, Alvarez, Pulzetti, Donati (21' st Almiron), Ghezzal, Barreto (40 st D'Alessandro s.v.), Kutuzov (25' st Castillo). (25 Padelli, 15 Belmonte, 6 Rinaldi, 14 Gazzi). All. Ventura
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Canini, Astori, Agostini, Biondini, Nainggolan, Pinardi (1' st Lazzari), Cossu, Matri (39' st Laner), Acquafresca (1' st Nenè). (25 Pellizzoli, 24 Perico, 3 Ariaudo, 30 Ragatzu). All.: Bisoli.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 6.
Note: Ammoniti: Canini e Castillo per gioco falloso. Angoli: 3-1 per il Bari. Recupero: 0, 3'. Spettatori: 18mila circa.
Filippo Congiu