Il Capoterra soffre ma passa nel finale; Giovagnoli spedisce in vetta la Verde Isola, Pula beffato; Cus Cagliari corsaro con Tassi

Vetta della classifica per tre squadre dopo i primi 180' della nuova stagione per quanto riguarda il Girone A: il Capoterra continua a correre forte, grazie al 2 a 1 inflitto a domicilio alla Virtus San Sperate e divide il primo gradino del podio insieme a Verde Isola, vittoriosa a sorpresa in casa del Pula, e Cus Cagliari, che supera il banco di prova rappresentato dalla trasferta in casa dell'Antiochense. Primo dispiacere stagionale, invece, per il Vecchio Borgo Sant'Elia, che inciampa sul campo del Sestu.

Vittoria sofferta, ma proprio per questo ancora più bella e meritata, per il Capoterra, che mette le mani sul bottino al termine di una vera e propria battaglia in casa della Virtus di San Sperate: i locali sono apparsi in netta ripresa dopo l'avvio shock (sette reti in casa dei cagliaritani del Vecchio Borgo) e mandano ottimi segnali incoraggianti in vista del futuro prossimo. La partita si sblocca subito in favore dei campidanesi che passano in avvio grazie alla rete del solito bomber Pilloni, dopo appena 3' di gioco. Tutto bloccato per quanto il punteggio,con gli ospiti che ci provano ma non trovano spazi utili in avanti; l'espulsione di Mannai, tra le fila della Virtus, contribuisce ad aprire qualche crepa nella retroguardia di casa, che però resiste sino al 90', quando Squicciarini sigla la rete del pari. Passano due minuti e Cardia trasforma un calcio di rigore, in pieno tempo di recupero, che serve la più classica delle beffe per i ragazzi di mister Cabras.

Pomeriggio da urlo anche per la Verde Isola, che sale a quota 6 punti in classifica grazie al blitz perfetto piazzato in casa del Pula di mister Taglialatela, che rimedia il primo semaforo rosso della stagione. Dopo una prima frazione che scorre all'insegna degli equilibri, ad inizio ripresa Momo Cosa porta in avanti gli ospiti. Il Pula fatica piùdel dovuto per imbastire la reazione, che arriva soltando nel finale di gara, quando Sarigu trova il varco giusto per battere Grosso. L'espulsione di Obino, a carico degli ospiti, sembra mettere fine alla contesa, ma Giovagnoli in pieno extra-time trasforma in oro colato un calcio di punizione dal limite, palla a girare sul secondo palo, e spedisce dritti in paradiso i suoi.

Colpo esterno e primato al sicuro anche per il Cus Cagliari, corsaro in casa dell'Antiochense, di misura, per 1 a 0: primi 45' ad altissimi livelli, con gli ospiti che sprecano una ghiotta occasione per passare in vantaggio con il calcio di rigore di Dessena disinnescato dall'ottimo intervento di Bove. Nella ripresa, gli universitari hanno una seconda chance, ancora dal dischetto, con Tassi che insacca. I locali provano il tutto per tutto con Serpi e Congiu, ma il punteggio non cambia.
Si chiude invece in parità,per 1 a 1, il bel confronto tra l'Atletico Villaperuccio e il Città di Selargius: i padroni di casa, trascinati dal solito Trogu, attaccano a testa bassa a caccia del vantaggio già dai primissimi minuti del match; replica degli ospiti con il bolide di Piras, ma Cabras si salva anche grazie all'aiuto del palo. Nella ripresa arrivano anche i gol: vantaggio del Villaperuccio con Etzi, ben innescato da Trogu per una rapidissima azione in contropiede. A cinque dal termine però gli ospiti sollevano la testa grazie al gol firmato da Piras.
Scivolone per il Vecchio Borgo Sant'Elia, che lascia le penne nella delicatissima trasferta in casa del Sestu, apparso in ottima forma dopo la gara sfortunata dell'esordio. I ragazzi di mister Miro Murgia non riescono a ripetere la buona prestazione fatta registrare otto giorni fa e chiudono all'asciutto per quanto riguarda le reti all'attivo, ma le occasioni non sono di certo mancate, come testimonia la clamorosa traversa colpita da Omar Floris, ma il Sestu non è rimasto di sicuro a guardare, con Casula pericolosissimo dalle parti di Cotu, che si salva solo grazie al montante alto. Nella ripresa, Floris non è abbastanza freddo nel tu per tu contro Leporati, che salva i suoi; passano 120' e il Sestu  trova la giocata che vale per i tre punti, con Serrau.
Primi sorrisi anche per i bianco-verdi della Frassinetti di Elmas, che in casa piegano la resistenza del Domusnovas, per 3 a 1: locali in vantaggio già dal 21' con Mura, sugli sviluppi di un corner. Il raddoppio arriva al 38', ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Congiu che batte Sotgiu. Nella ripresa il Domusnovas riapre il discorso grazie alla rete siglata da Marongiu, ma ci pensa Gelsomino a mettere il bottino in cassaforte, battendo Sotgiu da pochi passi dopo il tentativo di Cappai.
Domenica estremamente felice anche per la Gialeto, che in casa si sbarazza piuttosto agevolmente del Calcio Pirri, come conferma il secco 3 a 0 maturato nell'arco dei 90': vantaggio firmato da Mocci dopo un quarto d'ora di gioco con un bel tocco morbido. Nella ripresa arriva il bel tiro al volo di Orrù che vale per il raddoppio della compagine serramannese. Chiude i giochi il giovanissimo Argiolas, che capitalizza al massimo l'ottimo lavoro del devastante Tamba. Per gli ospiti, che hanno giocato tutta la ripresa in dieci uomini per l'espulsione di Mocci, si tratta della classica giornata da dimenticare.