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Fabio Cocco, centrocampista, Nuorese
Pari tra Li Punti e San Marco, mercoledì in campo per i recuperi

Il Carbonia allunga col pari tra Ferrini e Nuorese, il Castiadas si riprende, bei balzi in avanti per Bosa, Arbus e Monastir

Il Carbonia dà un piccolo strappo in classifica vincendo il testa-coda di Gavoi e approfitta del pareggio tra Ferrini e Nuorese impegnate nello scontro diretto di giornata. Si avvicina ai cagliaritani il Castiadas, vittorioso a Olbia, mentre l'Ossese, coi tre punti conquistati sabato nell'anticipo a Uri, sorpassa i barbaricini al quarto posto. Si ferma ad Arbus la striscia di successi del Ghilarza superato dal Bosa dei fratelli Carboni. Dall'ottava posizione in giù è bagarre per la salvezza con il Monastir e il già citato Arbus a fare da capofila dopo il sorpasso ai danni di Guspini e Uri. Finisce in parità lo scontro diretto tra Li Punti e San Marco, facendo un passo in avanti rispetto a La Palma, Porto Rotondo e Taloro, tutt'e tre sconfitte.

 

TALORO GAVOI-CARBONIA 0-1

La forza dell'esperienza e della squadra che ha le certezze. Il Carbonia non va per niente in testa-coda e il Taloro inaugura il nuovo Maristiai con una sconfitta di misura maturata a 20' dalla fine con il colpo di testa di Luigi Pinna su perfetto calcio d’angolo di Cordeddu. I gavoesi, incitati dal folto pubblico (700 spettatori), che non si è voluto perdere la prima gara sul nuovo manto in sintetico, hanno profuso ogni energia per strappare un punto nel difficile confronto. Nel primo tempo la capolista crea tre nitide occasioni con Curreli, Figos e Cordeddu mentre Fortuna deve rispondere al tiro di Littarru. Nella ripresa due salvataggi sulla linea tengono in gioco i rossoblù, poi la decide la capocciata del forte centrale difensivo ex Castiadas e Samassi. Con l'esonero di Marchi il Taloro è stato traghettato da Franco Cottu per tutta la settimana dopo che la trattativa avviata in settimana con Pierluigi Scotto è giunta ad un punto di stallo. Ora bisognerà vedere a chi verrà dato il compito di tentare di raddrizzare la classifica che vede i rossoblù ancora all'ultimo posto con 5 punti. I sulcitani, invece, confermano solidità e maturità, non vanno in difficoltà anche in condizioni difficili e trovano sempre il modo per scardinare le difese avversarie. La squadra di Marongiu si può tuffare nella Coppa Italia alla ricerca del pass per la finalissima.

 

NUORESE-FERRINI 0-0

È mancato il gol ma non la voglia di vincere di Nuorese e Ferrini che, alla fine, si tengono il punto. Meritato dai cagliaritani per quanto fatto specie nella prima ora di gioco e dai barbaricini per il finale di gara più convinto. Subito pericoloso Fabio Argiolas, su punizione, ma Buoniconti si distende in tuffo e devia. Poi due episodi che l'arbitro lascia correre: un contatto in area tra Bonu e Cocco e un tocco di mano di Ragatzu sul rinvio di Piga. L'occasione più ghiotta nel primo tempo è della vice-capolista con la bella palla in verticale di Cuccu sullo scatto di Fabio Argiolas, il bomber calcia in diagonale sull'uscita di Buoniconti non inquadrando la porta oramai sguarnita. La ripresa viene aperta dal sinistro alto di Podda e dall'altra chance per Fabio Argiolas ben lanciato a rete ancora da Cuccu, Buoniconti esce alla disperata e smorza il destro poi Sau salva rinviando la palla sulla linea di porta. La replica è di pari importanza con l'assist al bacio di Cocco per Illario, la palla in mezzo non è impattata a dovere da Rattu (2002 all'esordio da titolare), di fronte a Saraò, e inganna Ragatzu che colpisce poi con lo stinco. L'attaccante quartese calcia male, da posizione invidiabile, col sinistro anche una palla alzatasi in campanile sul tiro rimpallato di Piga. Cuccu, migliore in campo della Ferrini, per poco non sorprende Buoniconti con un tiro-cross diretto sul primo palo, il portiere vola e rimedia. Nel finale i verdazzurri, partiti con sei under dal 1', ci provano con le punizioni di Ragatzu e Cocco e reclamano su due contatti in area che vedono Ragatzu protagonista. La squadra di Prastaro ora cercherà di ribaltare la sconfitta nella semifinale d'andata contro l'Uri, prossimo avversario dei ragazzi di Pinna sempre meno sorpresa e più meritevoli della posizione in classifica.

 

PORTO ROTONDO-CASTIADAS 0-3

Vittoria importante per il Castiadas che risponde al meglio al ko interno con la Nuorese. Ma il punteggio "rotondo" non evidenzia alcune difficoltà incontrate ad inizio gara contro un Porto Rotondo manovriero e subito pericoloso con Mulas in due circostanze. Poi si vede Caraccio ma sul tiro dell'argentino c'è la risposta di Deiana mentre l'esordiente Diaz, difensore argentino, colpisce la traversa con un bel colpo di testa. Olbiesi ancora pericolosi con Mulas e Mascia sui quali salva sempre Sylla ma, prima del riposo, sblocca il risultato Malandra su bel cross di Usai. Ad inizio ripresa l'espulsione di Mulas, su segnalazione dell'assistente, complica i piani di rimonta della squadra di Marini che si rende pericolosa con la punizione di Mascia e una conclusione da fuori dello stesso capitano. I sarrabesi, però, allungano con il neo entrato Tesfai e, nel recupero, legittimano ancor di più la vittoria con la terza rete di Angelucci. La squadra di Cotroneo riparte all'inseguimento della capolista Carbonia che incontrerà nello scontro diretto all'ultima di andata.

 

ATLETICO URI-OSSESE 0-2

Vola l'Ossese che si impone con un gol per tempo nell'anticipo giocato sabato ad Uri e sale al quarto posto. Primi minuti movimentati con il portiere di casa Pittalis che si oppone al destro dal limite di Contini. Poi i giallorossi spingono e si rendono pericolosi con Piras e Cuccu. Al 21' l'equilibrio si spezza con la punizione di Nurra respinta dalla difesa e sulla quale lo stesso fuoriquota classe 2002 si avventa scaraventando la palla sotto la traversa. Il gol è un colpo duro al morale della squadra di Paba che, ad inizio ripresa, fallisce il gol del pari con Uleri, tiro alto sulla traversa da buona posizione. Poi è il neo entrato Mura a trovare la paratona di Carta che evita l'1-1 rifugiandosi in angolo. Sugli sviluppi del quale i bianconeri ripartono in contropiede e assestano il colpo del ko con Fantasia. L'Atletico Uri potrebbe riaprire i giochi con il tiro di Cuccu ma la palla, sospinta dal vento, si infrange sulla traversa. A Piras e compagni diventa fondamentale il secondo obiettivo stagionale, la Coppa Italia, quando mercoledì saranno a Nuoro partendo dal successo per 2-1 dell'andata. I bianconeri di Cantara confermano il ruolo di matricola terribile del campionato.

 

BOSA-GUSPINI 2-1

Vince ancora il Bosa che, in casa, sta macinando punti importanti con la terza vittoria nelle ultime quattro uscite nelle quali si incastra l'importante pareggio in rimonta contro la capolista Carbonia. Dopo un primo movimentato e giocato a viso aperto, cede il Guspini che continua a non raccogliere nulla fuori casa con la quinta sconfitta di fila. I planargiesi volano con la ritrovata coppia Salvatore e Roberto Carboni: il primo si procura e trasforma un calcio di rigore in apertura di ripresa, il secondo infila Toro con un preciso piatto destro ritrovando la via del gol dopo tantissimi mesi (causa infortunio). I mediocampidanesi cercano di rientrare in partita con la rete di Selis a 7' dal termine ma non basta alla squadra di Murru per ottenere il primo punticino esterno. I rossoblù, invece, possono addirittura avvicinare il quinto posto della Nuorese se dovessero vincere il recupero di mercoledì in casa della San Marco. Sempre lo stesso giorno saranno in campo anche i biancorossi contro il Li Punti e il conforto arriva dal fatto che il match si giocherà in casa dove, per Caddeo e compagni, ci sono state solo vittorie tranne il ko col Carbonia.

 

ARBUS-GHILARZA 1-0

Da due strisce di risultati diametralmente opposte ha prevalso la squadra che veniva dal filotto di sconfitte, l'Arbus, che si impone di misura sul Ghilarza reduce da 5 successi di fila. Nella piscina del Santa Sofia si è rischiato due volte di non giocare, prima per la tanta acqua non assorbita dal terreno che ha costretto l'arbitro Senes a richiedere di ritracciare le linee del campo e poi perché il ritardo di mezz'ora sul programma ha fatto chiudere il match nell'oscurità visto il non funzionamento delle torri faro dell'impianto. Gara muscolare sul campo pesante e granata a segno con Viani dal dischetto, sarà la rete dell'argentino a decidere il match in cui si conferma la regola che vince chi segna per primo così come è avvenuto due settimane prima quando festeggiò il Castiadas. Chessa e compagni cancellano i quattro ko di fila e si proiettano alla sfida di mercoledì in Coppa Italia a Carbonia con l'autostima giusta per tentare il blitz che vale una finalissima. I guilcerini, invece, si confermano squadra compatta e in salute, e sono pronti a riprendere la marcia spedita dell'ultimo mese e mezzo. 

 

LI PUNTI-SAN MARCO 1-1

Primo pareggio assoluto della stagione per il Li Punti e primo pareggio esterno della San Marco. L'1-1 però non accontenta nessuna delle due squadre perché i sassaresi cercavano il rilancio pieno dopo 5 sconfitte di fila e il tecnico Cosimo Salis quel riscatto per ridare serenità all'ambiente ad un mese e mezzo di distanza dall'ultimo successo. Ma non soddisfa nemmeno gli asseminesi che avevano aperto la ripresa con la rete di Mancosu ed erano in vantaggio anche di un uomo per l'espulsione di Mastino. I biancocelesti però sono stati rimasti a galla grazie al portiere Cherchi che ha tenuto aperto l'incontro fino alla rete di Altea a 10' dal termine. I ragazzi di Antinori non hanno poi avuto la forza per riportarsi in vantaggio. Entrambe le squadre saranno ora impegnate mercoledì nelle sfide di recupero con la speranza di dare un'assestata alla loro traballante classifica.

 

MONASTIR-LA PALMA 2-0

I minuti finali premiano la caparbietà del Monastir, proteso dall'inizio alla ricerca del successo (meglio nella ripresa), contro un La Palma reduce dall'imprevisto scossone del sabato con le dimissioni del tecnico Busanca. Sulla panchina dei cagliaritani c'era il tecnico delle giovanili Fercia che ha cercato, con una tattica accorta (poche cartucce in avanti con Tronu ko per infortunio e Stocchino ai saluti), di uscire indenne dal confronto con il collega Manunza. I padroni di casa hanno iniziato con Lai, Fanni e Congiu ad impensierire il portiere Tronci (sostituto dello squalificato Esposito), nella ripresa la pressione è stata maggiore: Fanni (in rovesciata), Melis (conclusione dai venti metri) e Porcu (colpo di testa) non hanno però grande fortuna. Al 90' il cross di Congiu viene girato in rete da Piras, nel recupero lo stesso attaccante ex Selargius non tocca la palla messa al centro da Poddesu ingannando Tronci. Tre punti d'oro per il Monastir che si ritrova a quota 13, la stessa dello scorso anno con pari numero di gare giocate. Per i cagliaritani saranno giorni caldi volti alla ricerca del nuovo tecnico in vista dell'impegno casalingo contro la Nuorese.

 

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Campionato:
Stagione:
2019/2020