Il Carbonia batte il Gladiator e guadagna due ore dopo lo spareggio col Formia per i playout

Il Carbonia vince l'ultimo match della stagione regolare e scopre, solo due ore dopo il 3-2 al Gladiator, che il sesto successo vale perlomeno uno spareggio contro l'Insieme Formia per poter accedere poi al playout in casa dell'Atletico Uri. Un epiologo per certi versi insperato prima della giornata conclusiva, che i sulcitani hanno aperto alle ore 14, per permettere ai campani di poter rientrare con l'aereo. Per di più, per una decina di minuti prima delle 18, il club biancoblù ha anche incrociato le dita per saltare lo spareggio e andare direttamente al derby salvezza quando l'Ostia ha segnato l'1-0, ma poi pensato alla beffa dopo il pareggio del Formia nel recupero. Alla fine, tra retrocessione diretta e playout diretto, arriva la via mediana di uno spareggio in campo neutro che tiene ancora accesa la fiammella per una salvezza, sì tortuosa ma che dopo il ko col Muravera di dieci giorni fa sembrava essere preclusa alla squadra di Suazo.   

La gara. Il match ha avuto poche storie perché il Carbonia l'ha archiviato già nel primo tempo. Intanto segnando due gol nei primi 16' con Porru, su assist di Porcheddu, e con Dore, per un facile tap-in dopo la respinta di De Luca sul tiro di Padurariu. E poco importa se al 22' Panaioli dimezza lo svantaggio approfittando della difesa alta dei padroni di casa e presentandosi davanti a Idrissi per il comodo 2-1. La squadra di Suazo non si scompone, sfiora il 3-1 con il sinistro di Porcheddu e lo trova nel recupero grazie a Padurariu che batte De Luca dopo una scambio in velocità con Porcheddu.

Nella ripresa il match lo tiene vivo l'uomo più rappresentativo del Gladiator, il portioghese Varela, che prima viene fermato coi piedi da Idrissi, poi lo impegna severamente con una bella conclusione e, infine, lo trafigge con un colpo da biliardo mettendo palla in buca. Con il punteggio tornato in bilico il Carbonia ha l'accortezza di controllare la palla, abbassare i ritmi e non rischiare più fino al triplice fischio. Poi doccia e cellulare in mano per seguire il resto della giornata con l'epilogo positivo, non positivissimo ma nemmeno negativo. Un'ultima possibilità per la squadra di Suazo e solo dopo la sfida col Formia in campo neutro si sapra se sarà una penultima chance. 

CARBONIA: Idrissi, Suhs, Adamo, Carboni, Porru (40′ pt Ganzerli), Isaia, Serra, Dore, Porcheddu, Aloia (37′ st Agostinelli), Padurariu (10′ st Murgia). A disp. Bigotti, Pitto, Bellu, Basciu, Gjuci, Russu. All. David Suazo.

GLADIATOR: De Luca (45′ st Palumbo), Di Finizio (1′ st Pinto), Ciampi, Cassaro, Tomi, Sambou (22′ st Caruso), Perrino (39′ st Mattiolo), Dommarco, Varela, Mistretta, Panaioli. A disp. Puca, Pelliccia, Arcidiacono, Mancini, Di Dio Esposito. All. Teore Grimaldi.

ARBITRO: Michele Maccorin di Pordenone.

RETI: 6′ pt Porru, 16′ pt Dore, 22′ pt Panaioli, 47’ pt Padurariu, 26′ st Varela.