Il Carbonia continua la linea verde, confermato mister Marongiu e i perni Bove, Corona e Demontis, rientra Foddi dopo l'esperienza al Budoni

Sarà un Carbonia che cambierà poco la pelle quello che si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione. I playoff sfiorati, la Coppa Italia sfuggita ai rigori contro il Bosa non ha tolto l'entusiasmo al club del presidente Renato Giganti che riparte innanzitutto dal tecnico Andrea Marongiu (col vice Manuel Contu e il nuovo preparatore dei portieri Simone Di Franco), confermatissimo dopo il bel lavoro della scorsa stagione specie con i giovani visto che i minerari sono stati premiati quale squadra più giovane dell’intero panorama calcistico di Eccellenza e Promozione della scorsa stagione.

La rosa appare ancor di più ringiovanita perché figurano tra i 9 adulti Alessio Sabiu, Cristian Mameli, Daniele Contu e Momo Cosa tutt'e quattro classe 95, a far da chioccia sono rimasti il portiere e capitano Daniele Bove, il difensore Nicola Boi (che è pur sempre un 93), il bomber Giuseppe Corona, l'attaccante e centrocampista Stefano Demontis e il rientrante Marco Foddi (1994) dopo la stagione fatta in serie D con il Budoni. Grave la perdita di Fabiano Todde, perno della retroguardia che si è accasato al Monastir, non rimangono il regista Giancarlo Porcu (classe '78) e l'attaccante Danilo Loddo giunto nel dicembre scorso nell'ambito dello scambio con Marco Foti alla Monteponi Iglesias. Ci si aspetta grandi miglioramenti dai giovani che si sono messi in evidenza lo scorso anno come il difensore centrale Maurizio Pisu (1996), l'esterno offensivo Giovanni Congiu (1997), i due 1999 Nicola Serra (regista richiestissimo da Muravera, Castiadas e Cagliari) e Daniele Bratzu (attaccante). Daranno il loro apporto Giovanni Nonnis (1997), i 1998 Nicola Garau, Marco Saidu, Giuseppe Pilloni, Lorenzo Porcu, Alessio Graccione, saranno aggregati in prima squadra alcuni Allievi del 2000. Pronti al rientro in maglia bianca una serie di classe 1997 come i gemelli Elia e Mattia Carboni, Simone Giovagnoli, Fabio Cuccheddu e Giovanni Congiu.