Decide un rigore di Njambe a 10' dal novantesimo
Il Carbonia non concede il bis, il recupero va all'Aprilia
Il Carbonia spreca il primo dei due bonus e perde di misura il recupero in casa contro l'Aprilia. Dopo il successo di domenica col Lanusei, la squadra di Suazo non concede il bis al cospetto di un avversario di qualità che, però, ha segnato il gol-vittoria nella frazione in cui aveva il vento contro e un avversario più deciso nel cercare la via del gol. La rete che ha deciso il match è arrivata su calcio di rigore che l'ottimo Njambe ha conquistato di mestiere su Mastino a 10' dal termine. I sulcitani hanno sprecato due ottime occasioni in avvio di ripresa ma prima e dopo il penalty è stato Idrissi ad emergere con parate decisive (su Succi, Njambe e Rosania) che hanno tenuto a galla i biancoblù fino a quando, in pieno recupero, la tifoseria di casa ha trepidato sulla punizione di Curreli dal vertice destro dell'area pontina. Nella prima frazione, invece, i laziali hanno sfruttato il vento a favore avvicinandosi al gol con Njambe, Falasca e la traversa centrata da Succi. Il Carbonia resta all'ultimo posto e cercherà il riscatto domenica a Cassino e nel secondo recupero di venerdì 18 a Sassari contro il Latte Dolce.
La gara. Buon avvio dei ragazzi di Suazo, al 4' sul colpo di testa di Bellu c'è il corpo di Aloia ad impedire che la palla possa andare in porta. Al 9’ doppia occasione nel giro di trenta secondi: Porru libera il sinistro dal limite dell'area ma Salvati para. Sul ribaltamento di fronte fugge Njambe e in diagonale calcia a fil di palo. Al 16’ fuga a destra di Njambe, palla in mezzo per Bernardini chiuso in modo decisivo da Bellu. Al 18’ Aprilia vicino al gol: cross basso da sinistra di Ceka e conclusione mancina di prima intenzione di Succi con palla che centra la traversa, sbatte sulla linea e viene allontanata dalla difesa di casa. I pontini sfruttano il vento alle spalle e costringono i padroni di casa ad agire sulla propria metà campo. Al 25’ angolo da destra di Falasca, sinistro a rientrare e intervento decisivo di testa di Carboni che salva sul secondo palo, poi Ceka calcia alto sulla traversa. L'Aprilia si fa apprezzare sul piano della costruzione dal basso e le sortite in fascia. Al 41’, sul rinvio lungo di Salvati, buca l’intervento Bellu e libera Bernardini che, anziché tentare una conclusione in diagonale, cerca il compagno in mezzo all’area ma viene chiuso da Carboni in angolo. Al 45’ Ceka aggancia benissimo un cambio gioco di Santarelli ma calcia sull’esterno della rete. Poco dopo è la volta di Bernardini ma l'attaccante fuoriquota calcia debole e Idrissi blocca a terra. Dopo 3’ di recupero le squadre vanno negli spogliatoi, proteste sulcitane per un angolo non battuto quando mancavano 15 secondi al termine dell’extra time.
Si riparte con gli stessi ventidue e ora è il Carbonia col vento a favore. Al 2’ Murgia libera il destro dal limite, Salvati respinge corto ma il tap-in di Porru viene murato dalla difesa laziale. Carbonia vicino al gol all’8’, Porru entra a destra e mette in mezzo, flipper della palla col tentativo di Serra prima ma, soprattutto, Padurariu dopo ma la palla sfila in angolo. Sul rovesciamento di fronte Idrissi salva d’istinto sul colpo di testa ravvicinato di Succi. Un nervoso Padurariu (già ammonito) lascia il campo per Gjuci. Galluzzo risponde con l’ingresso di Milani per Ceka. Fase di stanca, il Carbonia non riesce ad attaccare con continuità Al 25’ conclusione sballata di Gjuci da oltre venti metri, palla abbondantemente alta sulla traversa. Al 33’ l'episodio che, di fatto, decide il match: l’arbitro Marra punisce l’intervento in area del neo entrato Mastino (al posto di Serra) su Njambe e il camerunense non fallisce l’esecuzione. Il gol è pesante perché arriva nel momento topico del match. Lo stesso Njambe al 40’ fallisce il raddoppio, vince il duello con Bellu e calcia addosso a Idrissi, bravo nel chiudere lo spazio nel primo palo all'avversario. Al 43’ ancora Idrissi dice no in tuffo al colpo di testa di Rosania sugli sviluppi di un angolo. Nei 4’ di recupero c'è l'ultima chance per i sulcitani: punizione di Curreli dal vertice destro, palla sottoporta ma respinta davanti a Salvati. Poi arriva il triplice fischio e per il Carbonia è un nuovo ko.
CARBONIA: Idrissi, Ganzerli, Serra (27’ st Mastino), Sush, Carboni, Padurariu (15’ st Gjuci), Murgia, Aloia, Bellu, Isaia, Porru (45’ st Curreli). A disp. Bigotti, Adamo, Pitto, Porcheddu, Basciu, Russu. All. David Suazo
APRILIA: P. Salvati, Rosania, Succi, Falasca, Bernardini, Pezone, Njambe, Ceka (21’ st Milani), Santarelli (37’ st Vasco), Mannucci, Talamonti. A disp. Zappalà, Pollace, Cruz, Battisti, Corelli, Moreschini, Proia. All.Giorgio Galluzzo
ARBITRO: Alessio Marra di Mantova
RETI: 35’ st Njambe (rig).
NOTE: Ammoniti: Falasca, Santarelli, Serra, Talamonti, Carboni. Recupero: 3' + 4'. Spettatori: 150 circa.