Società più forte, Baiardo dt e nuovi acquisti
Il Castelsardo pensa in grande, il presidente Prato: «Riportiamo a casa i castellanesi, prendiamo giovani di qualità e col campo in sintetico cambieremo la storia del club»
Il Castelsardo vuole diventare nuovamente un polo d'attrazione dell'Anglona e non solo. È ambizioso il progetto che il neo-presidente Andrea Prato ha illustrato nella conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio allo stadio comunale: campo in convenzione per 20 anni per trasformare il terreno di gioco in sintetico, potenziamento del settore giovanile, ritorno a casa dei giocatori castellanesi che militano in altri club, reclutamento di giovani talenti, riassetto dell'area tecnica e irrobustimento dell'organigramma societario. Il tutto per gettare le basi solide affinché la la prima squadra possa tornare in serie D.
«Senza un nuovo terreno di gioco non si va da nessuna parte, ora non possiamo nemmeno allenarci - precisa subito il presidente Prato - Con l'amministrazione comunale manca l'ultimo passaggio per l'assegnazione in convenzione del campo di Castelsardo per 20 anni in modo che si possa finanziare con soldi privati la realizzazione del manto in sintetico. Noi vorremmo accelerare i tempi e definire tutto entro questa stagione calcistica, poi giocheremo un anno fuori dal paese ma solo così possiamo cambiare la storia del club. L'obiettivo primario resta quello di centrare una salvezza tranquilla per poi puntare a qualcosa di molto importante». Il tecnico Carlo Baiardo avrà un aiuto maggiore dal suo secondo Antonio Loi per la gestione della prima squadra in modo da svolgere al meglio il ruolo di direttore generale col compito di reclutare giovani di grande qualità che arriveranno a Castelsardo grazie alla collaborazione del procuratore e talent scout Pierluigi Lorenzoni, castellanese che vive a Taranto, che ha già permesso l'arrivo in rossoblù di Pasquale Di Paola, classe '98 ex Monopoli centrocampista e difensore centrale cresciuto nelle giovanili del Catania, e di Valerio Calicetto, classe '96 trequartista-esterno proveniente da una squadra maltese di serie B. Il loro tesseramento verrà perfezionato il 4 gennaio con l'apertura del mercato dei club professionistici. «Con questi due arrivi salgano a sette i nuovi acquisti fatti a dicembre - continua Prato - da adesso in poi andremo a selezionare giovani di alta qualità tecnico, atletico e tattica in quel percorso di ringiovanimento e rafforzamento già intrapreso. Il nostro sogno è quello di riportare i castellanesi a Castelsardo, di far arrivare giovani sardi e dal sud Italia che vogliono scommettere nel nostro progetto. Castelsardo è un posto fantastico per fare grande calcio e ci sono tanti posti letto in bassa stagione per accogliere chi non risiede nell'Anglona».
In quest'ottica va visto il potenziamento dell'organigramma: «Abbiamo ufficializzato una serie di ruoli operativi per pianificare presente e futuro. In questo periodo Carlo Baiardo assumerà il ruolo di direttore generale con il suo vice Antonio Loi che avrà un peso maggiore all'interno della prima squadra. Francesca Satta sarà la vice-segretaria e diventa la seconda donna nella storia del club, Giuseppe Lorenzoni si occuperà della gestione dei rapporti con la tifoseria e dell'utilizzo dei social. Pierluigi Lorenzoni continuerà a darci una grande mano nell'individuazione dei alcuni giovani di qualità, già 4 dei 7 nuovi acquisti sono stati fatti grazie alla sua collaborazione. Con questo team possiamo fare bene». Carlo Baiardo si sdoppierà nel ruolo potendo contare sull'apporto fattivo del suo vice: «Antonio Loi, che collabora con me dal primo giorno di questa stagione avrà un po' più di responsabilità all'interno della prima squadra. La mia passione è il campo, il progetto è importante se si mantengono le promesse e le promesse, ora però la salvezza è l'obiettivo primario da raggiungere affinché tutto ciò possa realizzarsi». Il pensiero del presidente Prato va alla seconda metà del campionato: «Sono contento della rosa, credo faremo un bel girone di ritorno. Riprendiamo in casa del Porto Corallo, la gara più difficile che ci potesse essere perché abbiamo diverse defezioni e se non vinci bene contro i sarrabesi come hanno fatto tutte le avversarie poi nascono problemi. Non sarà una passeggiata, è la nostra trasferta più lunga del campionato e speriamo di superarla al meglio».