Il Castelsardo riparte da un allenatore vincente: Giovanni Muroni. Continua il progetto di valorizzazione dei giovani del presidente Prato con l'obiettivo di recuperare l'Eccellenza

Un allenatore vincente per una pronta risalita. Il Castelsardo affida le speranze di rientro immediato in Eccellenza a Giovanni Muroni, tecnico decano del calcio sardo che ha appena concluso l'epopea all'Atletico Uri con due promozioni di fila (dalla Prima alla Promozione e poi all'Eccellenza) e una finale playoff regionale persa con il San Teodoro.

Per Muroni, classe 1936, l'ennesima grande sfida di una lunghissima carriera densa di soddisfazioni (campionati vinti con i liguri del Nuraghe, l'Alghero, il La Palma Alghero, l'Olmedo, Malaspina e Atletico Uri) alla guida di tantissime squadre importante della Sardegna, tra cui proprio il Castelsardo nel 1993-94 che da ripescato in serie D concluse il campionato al quarto posto dietro squadroni come Varese, Saronno e Corsico.

Il nuovo tecnico dei rossoblù verrà presentato stasera alle 19 nella saletta interna dell'Excalibur di Lu Bagnu in un incontro con la stampa e i tifosi nel quale il presidente Andrea Prato illustrerà il nuovo corso di valorizzazione dei giocatori locali con la speranza di poter riconquistare la categoria persa qualche mese fa nello spareggio contro il Selargius concluso ai calci di rigori. Proprio in quell'occasione il presidente dei castellanesi aveva annunciato che se ci fossero state le condizioni per costruire un qualcosa di importante Castelsardo poteva ripartire più forte di prima. Con l'arrivo di Muroni, ex funzionario della Banca d'Italia e grandissimo conoscitore del calcio regionale avendo iniziato la carriera in panchina nel 1974 spronato dopo un incontro con Fulvio Bernardini, è possibile pensare ad un campionato di vertice assoluto. Proprio due anni fa con l'Atletico Uri il quasi 80enne tecnico vinse il girone B di Promozione.