Il Castiadas con Davide Carrus anche in serie D, Piu: «È il nostro giocatore simbolo, orgogliosi di averlo per il terzo anno di fila»

Ha festeggiato prima di Pasqua il salto in serie D, ha salutato l'allenatore che ha vinto il campionato di Eccellenza, Sebastiano Pinna, e trovato l'accordo con il tecnico nuovo, Raffaele Cerbone, ora il Castiadas inizia a fare le prime operazioni di mercato. Si parte da uno zoccolo duro importante che poggia sul riconfermatissimo Davide Carrus, capitano e simbolo dei sarrabesi alla terza stagione in biancoverde (nella foto al centro). Non più giovanissimo ma con un fisico perfettamente integro, il centrocampista classe 1979 originario di Sinnai nei due anni di Eccellenza ha confermato in campo quella classe e serietà viste in 18 stagioni di professionismo (dal 1998 al 2016) con 443 presenze (15 nella Spal come compagno di squadra di Cerbone nel 2001-02) condite da 47 reti. Perché Carrus ha una spiccata attitudine al gol - su calcio piazzato, di testa e nelle conclusioni da fuori - confermata a Castiadas con 17 marcature in due anni. In carriera ha festeggiato 4 promozioni con Cagliari (1997/98 in serie A), agli esordi in carriera, poi Fiorentina (2004 in serie A), Bologna (2007/08 in serie A) e Frosinone (2013/14 in serie B). Nei dilettanti si conferma un vincente con il titolo di Eccellenza conquistato con tre giornate d'anticipo.

Il patron Cenzo Zaccheddu, il presidente Pierpaolo Piu e il vice Mauro Vargiolu hanno voluto far partire il giro delle conferme dal capito. «Siamo orgogliosi di poter avere per la terza stagione di fila un giocatore come Davide - dice il presidente Piu - è il nostro giocatore simbolo che nel 2016 ha sposato subito il progetto che prevedeva il salto di categoria e ha dato il suo grande contributo per riportare il Castiadas in D e in quarta serie vuole giocare». Il club ha acceso i motori: «Stiamo lavorando ogni giorno in funzione della squadra che non farà da comparsa in serie D, procederemo a brevissimo con le altre conferme dei migliori giocatori della rosa dell'anno scorso ma valutando anche i nuovi innesti». A ruota potrebbero arrivare le conferme dei difensori Luigi Pinna e Federico Boi, del mediano Mirco Carboni e dell'esterno Mattia Cordeddu. Si cercherà di strappare il sì al bomber Antonio Mesina mentre con l'altro attaccante Alessio Figos l'appuntamento è rimandato di una settimana al rientro del giocatore in Sardegna.

Un capitolo importante è riservato ai giovani. Il Castiadas ha appena vinto il torneo DCup riservato agli Allievi con una squadra costituita dal tecnico Alessio Cinus (inseme con Vargiolu) quasi interamente da prestiti più i difensori Alessandro Pinna (2000) e Andrea Laconi (2001) che vantano diverse presenze in Eccellenza. «La DCup ci ha dato degli spunti interessanti - osserva il presidente Piu - sia per i ragazzi che hanno indossato la maglia del Castiadas ma anche quelli visti nelle altre squadre partecipanti. Il 23 giugno (inizio alle ore 16, ndr) faremo un primo raduno riservato alle classi 1999, 2000 e 2001, poi col Cagliari abbiamo intavolato un discorso di collaborazione che andrà approfondito nel momento in cui verranno stilate le rose delle squadre Primavera e Allievi dei rossoblù. Con la società Sigma, invece, abbiamo un accordo che prevede l'arrivo in prestito dei loro migliori elementi».