Il Castiadas con un Fernandez in più: «Non mi aspettavo di segnare tre gol, c'è già una buona intesa coi compagni»

Un biglietto da visita di tutto rispetto. Se il buongiorno si vede dal mattino il Castiadas ha trovato il bomber che cercava, il finalizzatore della gran mole di gioco che sempre produce la squadra di Cotroneo. Nel 4-2 al Carbonia, l'esordio di Alvaro Fernandez è stato memorabile: tre gol, due da attaccante d'area ed uno con una velocità d'esecuzione e una tecnica impressionante. Il 25enne spagnolo di Fuengirola (provincia di Malaga), giunto una settimana fa dal Gallipoli, si gode il momento: «Sono felicissimo, soprattutto per aver vinto la partita. Per una punta segnare è sempre bello ma la cosa più importante è la vittoria di squadra. Il Carbonia è una bella squadra, tosta e che sa il fatto suo, ma noi abbiamo fatto una bella gara giocando con una nostra identità. Il mister vuole che si giochi sempre la palla». Di pregevole fattura la rete del 4-2: «È stata una giocata veloce, mi è arrivata la palla da sinistra, l'ho stoppata, mi sono girato subito e ho calciato di sinistro, un bel gol».

Da tre mesi ha fatto conoscenza del calcio italiano: «Io ho sempre giocato in Spagna, un calcio diverso e con maggior ritmo ma con i miei compagni c'è già una buona intesa e posso fare bene. Il presidente Piu mi ha chiesto di fare gol e li ho fatti subito. Certo, non mi aspettavo di segnare tre gol, è stato bellissimo. La dedica? Per i miei compagni e per Stefano (D'Apice il team manager, ndr)». Per Fernandez il Castiadas può vincere il campionato: «Certo che sì, siamo una bella squadra e con l'idea chiara di ciò che possiamo fare».