Il Castiadas non si ferma più: vince la prima gara a "L'Annunziata" e sorpassa il Cynthia, ora la salvezza diretta dista solo tre punti

Continua la meravigliosa scalata del Castiadas che, chiamato a non fallire lo scontro diretto col Cynthia, vince la prima gara a "L'Annunziata", la quarta nelle ultime cinque giornate e sorpassa in classifica i genzanesi agguantando così il Budoni al quartultimo posto a quota 19 punti. La salvezza diretta della squadra di Mereu dista solo tre lunghezze, un sogno pensarlo solamente un mese fa a Natale. E, invece, è il frutto del lavoro certosino di tutte le componenti, dalla società che ha stravolto la rosa a dicembre, dal direttore sportivo Multineddu che ha portato giocatori in grado di dare una sterzata alla stagione e dal tecnico di Triei sempre avvezzo alle imprese anche più disparate. La squadra è compatta e decisa, brava anche a rimediare alla assenze come quella di Emiliano Melis, out per infortunio, giocando con 5 fuoriquota.

La gara. Mereu non può confermare la squadra che ha vinto ad Arzachena vista l'assenza dell'ex fantasista del Cagliari sostituito da Anedda al centro dell'attacco con Caraccio e Oliveira esterni, poi tiene il rientrante Rais in panchina dando così fiducia a D'Adamo in mezzo al campo con Matteo Pinna e Mituku interni, difesa collaudata con Pioli tra i pali, Cecconello, Porcu, Daleno e Tuniz in linea. Santolamazzi cambia tre pedine rispetto alla debacle interna con la Torres, c'è il portiere Scarsella al posto di Tomarelli mentre Bendia rileva Del Vecchio, in difesa giocano Giangrande, Menicucci, Pucci e Paloni, a centrocampo Di Ventura e Bellini, sulla trequarti Senesi, Bendia, Bertoldi dietro Attili. Pronti-via e il Castiadas si porta subito in vantaggio, al 2’ il brasiliano Oliveira calcia magistralmente una punizione dal limite, la palla a giro supera Scarsella alla sua sinistra. Colpiti a freddo i genzanesi tentano la replica, al 7’ sull’angolo di Di Ventura la palla giunge a Bellini, tiro al volo da dentro l’area ma senza inquadrare lo specchio di porta. I biancoverdi pungono sempre, al 9’ Porcu allarga per D’Adamo, tiro-cross pericoloso che Pucci manda in angolo. Il Cynthia manovra bene, al 16’ Senesi serve Bertoldi che salta Tuniz e tenta la botta dal limite, la palla si spegne sul fondo. Mereu perde al 24' Mituku per infortunio, entra Emmanuele Piras. Sfiora il raddoppio il Castiadas al 37’ quando il solito Oliveira tenta il bis di Arzachena colpendo di testa suli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla fa la barba al palo. Nella ripresa, i sarrabesi rischiano ancora di segnare subito, al 1’ Anedda lancia in profondità Oliveira sul quale c'è l'anticipo decisivo di Giangrande. Al 12’ Scarsella si oppone con bravura al tiro dal limite dell'area di Piras mente al 16’ capitan Porcu è provvidenziale nel chiudere su Bellini servito da Bertoldi. Gara sempre aperta fino a quanto Oliveira non decide di chiuderla: al 28’ il brasiliano riparte lasciando sul posto gli avversari, si riversa velocemente sulla trequarti e porge palla a Caraccio, l'argentino non si fa pregare e infila Scarsella per il secondo gol di fila dopo quello in Costa Smeralda. La gara si chiude qui, al triplice fischio ancora applausi per i biancoverdi che stanno compiendo una cavalcata importante, lasciando la terzultima piazza al Cynthia e agganciando il Budoni al quartultimo posto. La retrocessione diretta è indietro di sei punti, la salvezza diretta lontana appena tre lunghezze. Un plauso alla solidità della difesa che, tolti quei 21' con l'Olbia nei quali ha subito tre gol, sarebbe imperforabile con zero reti incassate in quattro gare. 

CASTIADAS SC: Pioli, Cecconello, Tuniz, Daleno, Porcu, D'Adamo (30' st Rais), Caraccio, M. Pinna, Mituku (24' pt E. Piras), Anedda (41' st Frau), Oliveira. A disp. Zanin, Orrù, A. Usai, G. Pinna, Finizio, S. Usai. All. Bernardo Mereu.

CYNTHIA 1920: Scarsella, Paloni, Giangrande, Di Ventura, Menicucci (24' st Martena), Pucci, Senesi, Bellini, Attili, Bendia (7' st Torri), Bertoldi. A disp. Capri, Facondini, Apuzzo, Cappelli, Del Vecchio. All. Romolo Santolamazza.

ARBITRO: Clerico di Torino.

RETI: 1' pt Oliveira, 28' st Caraccio.

NOTE: Ammoniti: Porcu, D'Adamo, Caraccio, Rais, E. Piras, Bertoldi. Angoli: 4-3. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 400 circa.

RadioDIARIO, la prima puntata. All'interno i servizi sul Ghilarza vincitore della Coppa Italia d'Eccellenza. E poi, tanto, tanto altro. In studio Emiliano Melis

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