«Il Villamassargia va affrontato con le pinze»
Il Castiadas riparte, Dessì: «Bene i tre punti a Selargius ma nelle gare in casa c'è un problema»
Il Castiadas vince a Selargius e cancella in parte lo scivolone interno contro il Cortoghiana. I sarrabesi restano a -5 dal Guspini, nuova capolista del girone A di Promozione, ma rosicchia due punti al Villasimius che aveva pareggiato nell'anticipo di sabato col Cus Cagliari, superato in classifica proprio dai ragazzi di Cristian Dessì.
«Sono stracontento per i tre punti - dice il tecnico cagliaritano - ma non per i venti minuti finali perché avevamo la gara sottomano, con l'uomo in più e il vantaggio di 2-0, ma ci manca l'esperienza nel gestire meglio certe situazioni. Abbiamo rischiato di pareggiarla per delle disattenzioni, non si può regalare una espulsione per proteste. Capelli, che è un ottimo giocatore, ha perso la testa per uno schiaffetto preso. Per tenere il 2-1 abbiamo dovuto raddoppiare le forze contro una squadra tosta come il Selargius, che ha una classifica che non rispecchia il suo valore. Giordano è stato l'allenatore più importante della mia carriera, ripropongo tante cose fatte da lui e mi ha dato il là per fare il tecnico».
Diversi cambi nell'undici iniziale: «Avevamo bisogno di avere giocatori che sputassero sangue in campo e a me non cambia far giocare i giovani perché, in questa fase, stanno dando più dei grandi. Avevamo bisogno di dare una sferzata. È stato un segnale dato alla squadra, non c'è grande che tenga mentre sui giovani bisogna lavorarci e non buttarli in campo a scatola chiusa». Bruciano le tre sconfitte in otto gare: «Rimane l'amaro in bocca dei passi falsi in casa contro Cortoghiana e Orrolese mentre la sconfitta di Carloforte ci può stare ma rosico per come è nata. Perdere in casa non va bene, il nostro campo deve essere un fortino e sta diventando un problema. Ora c'è il Villamassargia e va affrontato con le pinze, è un'ottima squadra con buoni giocatori, poi ci sarà il derby col Villasimius e proveremo a riprenderli. Il Guspini si sapeva già che doveva vincere il campionato e farà altro mercato. Noi cercheremo di aggiustare il tiro, con la società stiamo valutando tutti».