Il Castiadas sale in vetta, Dessì: «Siamo lì perché ci mettiamo impegno e dedizione»

Ha passato il sabato in testa dopo aver vinto 1-0 l'anticipo contro l'Asseminese e ci è rimasta anche la domenica dopo il pareggio a Gonnos della capolista Villasimius, per poi vedere nel posticipo di martedì che né Orrolese e nemmeno Verde Isola hanno allargato la presenza in vetta. Il Castiadas, dunque, si gode il primato effettivo dopo 5 turni e 10 partite ma il tecnico Cristian Dessì getta acqua sul fuoco: «Noi siamo primi perché così dice la classifica, ma non è un qualcosa per noi. Siamo lì perché ci mettiamo impegno e dedizione e, di conseguenza, al momento abbiamo fatto 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, che è frutto del lavoro e di quello che proviamo in settimana. Non firmo per il terzo posto ma per il primo posto sì se per caso qualcuno non arriva in testa o non ce la fa. Per il resto noi cerchiamo di divertirci e di riportare la gente a Castiadas». Sabato i sarrabesi saranno a Carloforte per l'anticipo della 6ª giornata: «Ho visto la Verde Isola e mi è piaciuta molto, una squadra compatta, concreta, tignosa e che non molla mai. Sarà una gara molto difficile però ci faremo trovare pronti, come sempre, e vedremo di che pasta siamo fatti».

Il difensore Andrea Massessi, tra i più esperti della squadra, dà il termometro della situazione: «Noi non ci mettiamo limiti e nemmeno obiettivi, la società ci lascia tranquilli e senza pressioni. Dobbiamo fare bene sudando in campo, fare sacrifici negli allenamenti e la domenica, poi dove arriveremo si vedrà più avanti, per il momento cerchiamo di fare il meglio possibile. Questo è un campionato in cui puoi vincere con tutti e perdere con tutti, è importante in gare come quella con l'Asseminese, nella quale non riesci a sbloccarla, continuare a giocare senza sbilanciarsi e rimanere sul pezzo. Con calma e pazienza i risultati arrivano. Sabato saremo a Carloforte, contro una squadra organizzata ma cercheremo di fare il massimo. Fuori casa siamo riusciti a prendere finora tanti punti ed è importante ma affrontiamo le partite come Castiadas e non in base all'avversario che ci troviamo di fronte, sperando che gli altri si adattino a noi e non viceversa».