Salta al contenuto principale
Antonio Mesina, attaccante, Castiadas
Anche la piemontese LG Trino e le lombarde Sondrio e Adrense senza sconfitte

Il Castiadas saluta il 2017 da imbattuta, come i sarrabesi solo altre tre squadre di Eccellenza in Italia. Il presidente Piu: «Ci aspettano 14 finali»

Il Castiadas primeggia in Sardegna e condivide un piccolo record con altre tre squadre in Italia che partecipano ai 28 campionati di Eccellenza, considerando che in diverse Regioni ci sono più gironi. Il club sarrabese ha chiuso l'anno in cima alla classifica con 38 punti conservando anche l'imbattibilità stagionale con 11 vittorie e 5 pareggi nelle 16 partite finora disputate. Senza conoscere sconfitte - così come la squadra di Sebastiano Pinna - ci sono due club lombardi e uno piemontese ma con numeri differenti. Il Sondrio capeggia il girone B in Lombardia con 10 vittorie e 5 pareggi, perciò avendo disputato una gara in meno rispetto al Castiadas. L'ultimo turno è stato giocato il 17 dicembre e il campionato riprende il 14 gennaio. L'Adrense comanda invece il girone C sempre in Lombardia ma con 10 vittorie e 4 pareggi perché il raggruppamento è con sole 15 squadre e spetta un turno di riposo a ciascuna partecipante. Rispetto ai sarrabesi ha perciò giocato due gare in meno e, anche in questo caso, l'ultima gara è stata disputata il 17 dicembre e la ripresa è fissata per il 14 gennaio. La terza squadra è l'LG Trino che milita nel girone A in Piemonte composto da 18 squadre. Lo scorso 23 dicembre ha chiuso l'andata con uno ruolino di 9 vittorie e 8 pareggi, perciò avendo disputato una gara in più rispetto a Carrus e compagni ma non è prima in classifica, bensì segue ad un punto lo Stresa Sportiva che vanta 3 sconfitte. Con la squadra della provincia di Vercelli ci gioca da due stagioni il quartese Marco Capelli, difensore classe '93 ex Cagliari, Casale, Porto Corallo e Selargius. 

 

Quanto fatto finora dal Castiadas è dunque importante non soltanto in Sardegna ma anche nel resto d'Italia. I biancoverdi di Pinna hanno avuto un crescendo di risultati e prestazioni che li ha portati a vincere 5 delle ultime 6 partite conquistando la vetta alla 12ª giornata sorpassando la rivelazione Stintino che ha guidato per 11 gare e poi il Sorso (ora staccato ora di 6 punti) che aveva approfittato del pari dei sarrabesi contro la Torres per guadagnare la cima per un turno. La capolista vanta la migliore difesa, con 11 reti subite dal portiere Gabriele Mereu (classe '98), e il secondo miglior attacco con 35 reti segnate, con Antonio Mesina vice-capocannoniere con 13 reti (nella foto abbracciato con Figos) e il notevole contributo di Davide Carrus (8 gol), capitano (nella foto al centro) dalla grande classe al servizio del collettivo. Con l'arrivo di Alessio Figos (2 gol in 2 partite), attaccante ex Tortolì, la squadra ha fatto un ulteriore scatto in avanti.

 

La società del patron Cenzo Zaccheddu, del presidente Pierpaolo Piu e del vice Mauro Vargiolu non può che essere soddisfatta per quanto sta facendo il gruppo ottimamente guidato da Sebastiano Pinna. «Non sapevo di questa imbattibilità condiviso con altre tre squadre in Italia - ammette Piu - siamo naturalmente contenti di quanto fatto finora e ci auguriamo che il 2018 continui come abbiamo finito l'anno che stiamo salutando». Il presidente biancoverde procede per step: «Ci mancano 5 punti alla salvezza matematica poi si gioca per altri obiettivi più importanti. E, per fare questo, ci vuole la testa che abbiamo avuto finora, in questo confido molto nel lavoro che sta portando avanti lo staff tecnico e l'impegno che ho visto nei giocatori. La squadra ha fatto un doppio allenamento il 30 dicembre, ci siamo lasciati con un brindisi nel quale ho chiesto loro di staccare mentalmente per tre giorni perché da martedì 2 gennaio alle 14.30 siamo tutti concentrati per la partita in casa della Ferrini Cagliari». La seconda parte della stagione è sempre più difficile: «Sappiamo bene che dal 7 gennaio in poi inizia un nuovo campionato nel quale avremo 14 finali non dovendo guardare gli altri risultati. Siamo abituati a guardare in casa nostra senza doverci preoccupare di ciò che accade da altre parti. La strada è ancora lunga, non si è fatto ancora nulla, essere campioni d'inverno è un titolo platonico, conta solo il risultato finale che si avrà il prossimo 22 aprile. E questo vale per il Castiadas come per tutte le altre contendenti».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
1 Ritorno