Il Cortoghiana spera nei playout, Piras: «Siamo ancora in ballo quando tutti ci davano già per spacciati»

Con il pari in rimonta nel recupero contro il Selargius, il Cortoghiana è ancora in gioco per centrare i playout ma il suo destino non dipende solamente da sé perché, pur vincendo a Villamassargia, in caso di pareggio dell'Orrolese al Cus o del Gonnos contro l'Asseminese e poi la vittoria dello stesso Selargius contro l'Andromeda rende vano l'aggancio al quartultimo posto della squadra di Fabio Piras perché la doppia sfida per la salvezza verrebbe annullata per distacco (con 7 e più punti non si disputano).  

Ma nella sfida giocata mercoledì in casa c'era anche il rischio di retrocessione certa in caso di ko. «Per noi - evidenzia mister Piras - essere ancora in ballo all'ultima giornata è un risultato importante. Per tutti eravamo la vittima sacrificale di questo girone ma i ragazzi hanno lavorato molto, con la fortuna di farlo in una società che è una famiglia. Contro il Selargius, la prima mezzora è stata la fotografia del nostro campionato: abbiamo giocato bene, creato tre occasioni clamorose per passare in vantaggio ma, alla prima occasione degli avversari, abbiamo preso gol. Lì ci siamo un po' disuniti ed è stato bravo Galizia a tenerci a galla. Abbiamo pareggiato contro un'ottima squadra che, senza alcuni problemi fisici accusati in precedenza, avrebbe anche ambito a qualcosa di più. Ho solo da ringraziare i ragazzi perché hanno fatto un'altra partita di cuore, la squadra è molto giovane e avevamo delle assenze come Scardanzan e Biccheddu mentre sul gol preso si è fatto male Bove e poi anche Marreddu». 

I rossoblù si giocheranno tutte la carte fino all'ultimo: «Un anno travagliato, iniziato con mille problemi, in primis il risvegliarsi della malattia del presidente. Non è stato facile ma ci stiamo credendo nonostante manchino uomini d'esperienza per tirar su i tanti ragazzini in campo che però combattono cercando di giocar palla. Sono soddisfattissimo della loro crescita, della loro reazione e del loro carattere, tutto questo mi gratifica tanto. I punti noi li abbiamo persi più per ingenuità che per episodi sfavorevoli e fatichiamo nel nostro campo dove si vince con esperienza, astuzia o facendo a sportellate e andando sulle seconde palle, mentre il rendimento in trasferta è da quarto-quinto posto. Ora incontriamo una squadra forte, ma speriamo che le motivazioni facciano la differenza. Non sarà facile, noi dobbiamo vincere a Villamassargia e aspettare gli altri risultati».