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Il Ghilarza ufficializza il nuovo tecnico: Fabio Surano. Il presidente Fadda: «Da giocatore era un allenatore aggiunto, farà bene e condurrà la squadra ad una tranquilla salvezza»
Sulle parole di Deliperi: «Mantenuti gli impegni»

Il Ghilarza ufficializza il nuovo tecnico: Fabio Surano. Il presidente Fadda: «Da giocatore era un allenatore aggiunto, farà bene e condurrà la squadra ad una tranquilla salvezza»

La stagione storica con due prestigiosi trofei in bacheca è già sta archiviata, la ripartenza del Ghilarza verrà fatta con tante novità. Ad iniziare dall'allenatore, con Graziano Mannu non riconfermato dopo aver conquistato Coppa Italia e Supercoppa e in procinto di allenare il Castiadas, il cui posto verrà preso da Fabio Surano, 38enne fresco di patentino e che per la prima volta si cimenta alla guida di una prima squadra. L'ufficialità della nomina dell'ex centrocampista dei giallorossi arriva dal presidente del club Tore Fadda: «Chiusa l'esperienza con Graziano Mannu che ha portato il Ghilarza a conquistare due Coppe importantissime, abbiamo deciso di affidare la conduzione della squadra a Fabio Surano, che in carriera da giocatore ha avuto esperienze importanti con Arbus, Terralba, Selargius e quando ha vestito la nostra maglia era un allenatore aggiunto. Sono sicuro che farà bene e saprà condurre la squadra verso il raggiungimento dell'obiettivo che è quello di una tranquilla salvezza». Lo staff è completato da Paolo Onida, preparatore atletico e designato anche alla guida degli Allievi regionali, e Adriano Bachis, preparatore dei portieri, reduce dall'esperienza al Budoni con Cerbone.

 

Fabio Surano nel 2013-14 tra gli artefici del salto in EccellenzaIl mercato della squadra decollerà in settimana dopo i ripetuti incontri tra società e tecnico. Intanto restano il difensore Fabio Chergia, il centrocampista Sergio Madau e gli attaccanti Simone Stocchino e Giorgio Ferraro, manca poco per annunciare il sì definitivo anche di Bruno Frongia che ha rifiutato la proposta del Castiadas e sta resistendo all'assalto del Tonara. «Ripartiamo dallo zoccolo duro della squadra che in questi anni ci ha dato grandi soddisfazioni - dice il presidente Fadda - e siamo pronti a chiudere alcune trattative per gli arrivi di un portiere, una punta e un centrocampista visto che confidavamo nella conferma di Mirco Carboni che invece seguirà mister Mannu al Castiadas. È saltata la trattativa con Antonio Pili (ex Tonara e Lanusei, ndr) che ha rinunciato per motivi di lavoro». Grande spazio avranno i giovani, diversi fra quelli che si sono messi in luce quest'anno - su tutti Andrea Girseni ('98) oggetto di richieste importanti (Lanusei e Olbia) - ma anche Manuel Piras ('98), Stefano Frau ('97), Giovanni Patta ('98), Domenico Nuscis ('97), Andrea Carta ('97). «Punteremo alla valorizzazione dei giovani di proprietà del Ghilarza - continua Fadda - alcuni sono richiestissimi e per le squadre di categoria superiore faremo in modo che vadano per crescere ancora e migliorarsi. Ci stiamo muovendo per rinforzare il parco dei fuoriquota, qualcuno che avevano dato in prestito tornerà alla base come Matteo Uras, un attaccante del '96 che ha segnato 12 gol in Prima categoria a Cabras». Infine, il presidente Tore Fadda risponde alle accuse dell'ex portiere Simone Deliperi (leggi l'intervista) che sarebbe stato bollato come un mercenario e che non avrebbe ricevuto dalla società la metà dei rimborsi benzina perché non è stato preso un altro giocatore dal Sassarese: «Noi col signor Deliperi abbiamo mantenuto tutti gli impegni presi dal punto di vista economico, avrebbe dovuto viaggiare da Sassari col preparatore dei portiere Bruno Putzu ma non si sa perché non viaggiassero più insieme. Nell'ultimo mese abbiamo tardato di un paio di giorni perché può capitare che uno sponsor ti dà dei soldi non nel giorno prestabilito o che il Comune non abbia dato il contributo ma il primo ad esser saldato in tutte le spettanze è stato proprio Deliperi e siamo regolari con tutti gli altri giocatori per gli impegni presi in stagione. Credo gli abbiano anche riferito delle cose un po' ingigantite ma non voglio fare polemica con lui. Sulla stagione passata siamo contenti per le Coppe vinte e sappiamo anche che eravamo una di quelle squadre che avrebbe potuto centrare i playoff, ci credevano e alla penultuma giornata eravamo ancora lì, non averli centrati ci lascia l'amaro in bocca ma l'accettiamo. Simone ha ragione quando dice che eravamo in pochi ma come società abbiamo il dovere di guardare anche il bilancio in modo che a fine stagione nessun giocatore possa vantare dei crediti nei nostri confronti ».

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna