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Luca Rusani, allenatore, Calangianus
Il presidente Cossu: «Che gioia vedere i talenti locali fare bene»

Il giovane Calangianus cresce, Rusani: «Contro l'Oschirese una vittoria convincente, a Siniscola non giocheremo per il pari»

Il Calangianus riparte di slancio e si riscatta immediatamente dal ko rocambolesco rimediato in casa del Fonni grazie al 3 a 1 maturato nel confronto interno contro l'Oschirese: il cammino dei giallo-rossi, almeno sino a questo momento, non conosce mezze misure: tre successi e cinque sconfitte compongono il ruolino di marcia dei ragazzi allenati da mister Luca Rusani, con il tecnico che non vuole e non può assolutamente cullarsi sugli allori e pensa già alla prossima battaglia nella tana del Siniscola Montalbo; in palio punti pesanti in chiave salvezza.


«Quella andata in scena a Fonni, a dire il vero, è stata una partita un po' particolare — dichiara Luca Rusani — abbiamo giocato su un terreno praticamente allagato, lasciamo perdere ogni commento, penso sia meglio così. Con l'Oschirese invece è venuto fuori un bellissimo confronto, per fortuna il nostro campo regge bene anche sotto il diluvio».
Il tecnico scende nel dettaglio con la sua analisi. «Siamo partiti un po' contratti dal punto di vista della manovra, ma poi ci siamo sbloccati: abbiamo preso gol su un nostro errore in uscita, la classica sberla che funge da sveglia, poi le cose sono andate esattamente come le abbiamo preparate in settimana».

Il Calangianus ha collezionato sino ad ora uno zero spaccato alla voce pareggi. «Siamo una squadra piuttosto giovane, senza troppa esperienza alle spalle; spesso non riusciamo a leggere al meglio alcune situazioni della gara, credo sia il nostro difetto più grande al momento ma siamo consapevoli comunque che dobbiamo ancora fare tanta strada. Per molti si tratta del primissimo campionato assieme ai grandi, capisco che alcuni ragazzi possano incontrare tante difficoltà e stiamo lavorando molto per crescere ulteriormente, tutti assieme»
Nove punti in classifica e cinque squadre alle spalle: Rusani stila un primo bilancio dopo otto giornate. «Potevamo avere qualche punticino in più, questo è vero, se solo fossimo riusciti a gestire meglio certi episodi; diciamo poi che anche la sfortuna ha giocato il suo ruolo, soprattutto in avvio, ma non cerchiamo alibi: noi del resto ci siamo fatti trovare un po' troppo titubanti in alcune circostanze. Sono comunque fiducioso in vista del futuro, stiamo migliorando su più aspetti, giornata dopo giornata».
La filosofia del tecnico è piuttosto chiara: «Noi cerchiamo di vincere ogni partita, possibilmente attraverso una buona prestazione; di sicuro non giochiamo per il pari e i risultati tra l'altro lo confermano (ride)».

Un pizzico di continuità in più non guasterebbe affatto. «Vincere ti aiuta ad affrontare meglio le gare seguenti, aumenta la fiducia del gruppo, una questione che riguarda principalmente i ragazzi più giovani. Ora ci aspettano tre esami molto importanti, poi con il mercato di riparazione il torneo cambia radicalmente faccia; l'ideale sarebbe strappare quanti più punti possibile».
A partire dalla prossima sfida contro il Siniscola Montalbo, avversario diretto nella corsa alla salvezza. «Uno scontro importante, che mette in palio punti pesantissimi: cercheremo di tenerli alle nostre spalle, una cosa fondamentale per noi. Proveremo ad esprimerci come sappiamo, puntando al bottino pieno ovviamente, ma le chiacchiere stanno a zero: è sul campo che devi dimostrare tutto il tuo valore».
Il Calangianus ha subito sempre almeno un gol, ad eccezione della sfida vinta di misura, di fronte al proprio pubblico contro il Valledoria, nell'ultima uscita di ottobre.
«Possiamo e dobbiamo migliorare molto a livello difensivo, anche sulle sfumature più piccole. Spesso paghiamo a caro prezzo degli errori a livello individuale, ma tutto sommato sono contento di come i ragazzi stanno affrontando la stagione; in settimana si impegnano al massimo ed ora spetta a me, nel caso, correggere qualcosa per quanto riguarda l'assetto tattico».

 

Anche il presidente del club, Paolino Cossu, è decisamente soddisfatto.
«Ci tengo a sottolineare l'ottimo rendimento di quattro ragazzi giovanissimi di Calangianus: due in particolare hanno giocato, sino ad ora, tutte le partite partendo da titolari; mi riferisco a Raffaele Sambiagio, un esterno destro dalle grandissime potenzialità che si sta ritagliando uno spazio importante nonostante non abbia ancora compiuto sedici anni, e Giovanni Ricciu, un diciassettenne molto promettente. Sono attualmente tra i prodotti migliori del nostro vivaio. Discorso simile può essere fatto per Fabio Atzara, sedici anni, e Lorenzo Tamponi, diciassettenne. La loro crescita è sotto gli occhi di tutti, considerando che sino a qualche mese fa giocavano nella categoria Allievi».
Ma le notizie liete non finiscono di certo qui. «Siamo molto felici anche per i due giovanissimi italo-argentini, Gargiulo e Torresi: ragazzi per bene, molto educati e professionali».
Il presidente spende parole al miele per i suoi. «Come società ci siamo risollevati soltanto all'ultimo momento ma per fortuna abbiamo messo in piedi un progetto sufficientemente valido per affrontare un campionato delicato come quello di Promozione, i contrattempi non sono mancati, ma è normale quando hai a che fare con giocatori giovanissimi, basti pensare in questo senso che i più grandi sono del '95 e del '97. Probabilmente, a livello di organico, ci manca qualcosa: nel mercato di dicembre magari faremo qualche intervento, ma non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo principale è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, nel più breve tempo possibile, e la strada intrapresa mi sembra quella giusta. Ci stiamo lasciando alle spalle il momento difficile, ma siamo consapevoli che ci sarà ancora da lottare e da soffrire, ma l'entusiasmo e l'ottimismo non mancano, anche perché la squadra mi sembra in netta crescita».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone B