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Lello Floris, allenatore, Gonnosfanadiga
«Non andremo a Villasimius per fare barricate»

Il Gonnos rialza la testa, Floris: «Penalizzati dagli infortuni, col Cortoghiana ci siamo espressi benissimo»

Grazie al secco due a zero ottenuto in casa nell'ultima uscita, il Gonnosfanadiga spezza un digiuno dalle vittorie di quattro giornate. Il tecnico Lello Floris (foto gonnosfanadigacalcio), dunque, non può che essere soddisfatto, soprattutto perché il gruppo a sua disposizione sta mandando chiari segnali di ripresa e ottime conferme sul piano della personalità: nonostante alcune assenze importanti, infatti, i biancoverdi, pur con una squadra infarcita di giovanissimi, stanno comunque rispettando il ruolino di marcia stilato assieme alla società ad inizio stagione. I mediocampidanesi, al momento, hanno 8 punti all'attivo, ma una partita ancora da recuperare in casa dell'Atletico Narcao. La prossima sfida, intanto, sarà piuttosto impegnativa: di fronte il quotatissimo Villasimius, seconda forza del torneo, ma Pinna e soci non hanno nessuna intenzione di giocare il ruolo della vittima sacrificale e si prepareranno al meglio, durate la settimana, per cercare di mettere i bastoni tra le ruote degli avversari in una delle trasferte più delicate dell'anno.

«Domenica siamo riusciti a sfornare una bellissima prestazione — dichiara mister Floris con il pieno di entusiasmo — finalmente posso dire di essere davvero contento e soddisfatto. Quest'anno in realtà non ci era ancora capitato di esprimerci così bene, considerando che all'inizio della stagione le cose ci sono girate piuttosto male, con qualche infortunio di troppo e tutta una serie di piccoli problemi che, comunque, vanno sempre messi in conto. Per fortuna ho a disposizione un grandissimo gruppo che nell'ultima uscita ha tirato fuori le cose migliori».

Il tecnico si tiene stretto i tre punti conquistati contro il Cortoghiana. «Loro sono una squadra in salute, che merita assolutamente la posizione in classifica che occupa attualmente. Sono guidati da un ottimo allenatore, che tra le altre cose è anche un mio amico. Per noi dunque si tratta di una vittoria molto importante».
Considerando soprattutto che l'ultimo successo del Gonnos era ormai piuttosto datato: il 6 a 1 casalingo al La Palma del 3 ottobre. «È stato un periodo piuttosto difficile, non lo nascondo. Abbiamo cercato di essere positivi e di fare quadrato, non avevamo altra scelta. In rosa a dire il vero non ci sono tanti giocatori d'esperienza, in più alcuni di loro hanno rimediato degli infortuni, le loro assenze ci hanno penalizzato pesantemente, ma è un problema che non riguarda solo noi e penso che sia normale, considerando che molti ragazzi sono stati fermi per due anni. Quando ti mancano gli elementi più anziani, i giocatori locali che tirano la carretta e che danno quel qualcosa in più, diventa tutto più problematico».

Floris ha dovuto fare di necessità virtù, dando spazio ai tantissimi giovani a sua disposizione.
«Domenica ho giocato, e ci tengo a sottolinearlo, con otto fuori quota nella formazione titolare: due classe 2004, due del 2003, due del 2002 e due del 2001. Non credo sia una cosa frequente, almeno a questi livelli. Purtroppo, o per fortuna, i ragazzi hanno bisogno di tempo per crescere e noi dobbiamo avere pazienza: alcuni sono sbocciati già l'anno scorso, alcuni sbocceranno in futuro, alcuni stanno venendo fuori proprio ora. Molti di loro hanno giocato l'ultima stagione con la squadra dei Giovanissimi: credo che questo sia sufficiente per descrivere quello che stiamo tentando di portare avanti con il nostro progetto».
Tra il tecnico e la società c'è piena sintonia. «Non abbiamo ansie di nessun tipo, i dirigenti ci garantiscono un ambiente tranquillo, dove si può lavorare al meglio. Il nostro obiettivo è chiaro: puntiamo alla salvezza, ovviamente, ma sarebbe bello raggiungerla prima del 10 aprile».

La prossima sfida in casa del Villasimius non sarà affatto una passeggiata.
«In questo torneo non ci sono partite facili, a prescindere dalla posizione in classifica che occupano gli avversari di turno, sia che siano in vetta e sia che si trovino all'ultimo posto: per noi cambia poco scendere in campo contro la Monteponi o l'Atletico Narcao. Andremo ad affrontare una squadra costruita per vincere, conosco bene il loro allenatore, oltre che tantissimi giocatori, quindi so bene cosa ci aspetta».
Floris ha le idee chiare sull'atteggiamento che i suoi dovranno avere in campo. «Cercheremo di giocarci la nostra onesta partita, di sicuro posso già dire che non faremo barricate, non so nemmeno cosa siano (ride). Se meriteranno la vittoria saremo i primi a fare i complimenti, ma la nostra intenzione è quella di fargliela sudare, insomma. Sono sicuro, per il resto, che verrà fuori una gara intensa: incontreremo una compagine che cerca sempre di esprimere un buon calcio, del resto possono contare su elementi molto validi. Chiaramente le carte che abbiamo in mano sono ben diverse dalle loro. Noi speriamo di divertirci, avendo una squadra dall'età media molto bassa siamo obbligati ad affrontare gli impegni con uno spirito positivo e proprio con questo spirito cercheremo di prepararci, al meglio, durante la settimana».

Il tecnico analizza i due pareggi ottenuti in casa contro Orrolese e Quartu 2000.
«Ci è mancata solo la vittoria, non ho niente da recriminare nei confronti dei ragazzi. Con l'Orrolese abbiamo disputato una prestazione gagliarda, è venuta fuori una bella partita: loro si sono dimostrati una ottima squadra, ho avuto anche la possibilità, in passato, di allenare il loro attuale tecnico, con molti altri invece ci ho addirittura giocato assieme. Devo dire che abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano per gran parte del match; hanno acciuffato il pareggio soltanto all'ultimo minuto, più per colpa nostra che per merito loro, a dire il vero».
Discorso simile per la sfida con i quartesi. «Il nostro portiere, anche a detta loro, non si è nemmeno sporcato i guanti. Io ripeto sempre però che le partite si vincono quando la palla varca la linea bianca che sta sotto alla traversa (ride), non ci siamo riusciti e la gara si è chiusa sullo 0 a 0. Ci sarebbe bastato vincere una di queste due gare per essere pienamente in linea con i programmi, ma non possiamo dimenticarci che dobbiamo ancora recuperare la partita con il Narcao».
Floris chiude: «Forse contro l'Orrolese il pareggio può starci, con il Quartu avremmo meritato qualcosina in più; è un peccato non essere riusciti a sfruttare il fattore campo al meglio».

 

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2021/2022
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Girone A