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Marco Piras, allenatore, Guspini
Festa ambizioso: «Proveremo a fare i playoff»

Il Guspini darà filo da torcere a tutti, Piras: «Ora posso fare delle scelte, ci ritaglieremo il nostro spazio»

Il Guspini ferma la capolista Sorso e resta ai piedi dei playoff. I biancorossi di Marco Piras hanno offerto una prova attenta nella prima parte, concedendo campo agli avversari ma poche occasioni, e gagliarda nella ripresa specie dopo l'espulsione di Ezeadi rischiando di fare il colpaccio nei minuti conclusivi con D'Agostino. «È stata una bella gara tra squadre che si temevano a vicenda - dice il tecnico dei mediocampidanesi - il Sorso è primo in classifica non per caso, ha giocatori forti ed è guidata da un allenatore bravo. Complimenti a loro ma anche ai miei ragazzi, che sono stati encomiabili, specialmente in dieci contro undici. Sarebbe stato bellissimo far gol al 92' ma forse è pretendere troppo».

Sul cartellino rosso al mediano nigeriano ci sono state forti proteste riemergono vecchie ferite: «Degli arbitri non parlerò mai più, il 28 gennaio ci sarà un processo nei miei confronti (dinanzi alla Procura Federale per le dichiarazioni post Guspini-Muravera, ndr), un qualcosa fatto da presunti amici che ti hanno accoltellato alle spalle. Quando siamo rimasti in dieci è scattato un qualcosa, la squadra ha dato di più, ci siamo difesi perché loro sono forti ma siamo stati pericolosi perché qualcosa ci hanno concesso». Il Guspini si è rafforzato con gli arrivi di Festa, Tomasi in attacco e il 2001 Laconi in difesa: «Siamo partiti contati, poi qualche infortunio specie in attacco l'abbiamo pagato, prima andavamo in difficoltà, adesso posso fare delle scelte e i ragazzi sono tutti disponibili. Questo è il campionato che mi aspettavo, ci sono tre squadre molto forti e dietro tanto equilibrio, col Guspini che vuole ritagliarsi uno spazietto. Ma l'Eccellenza è sempre stato un bellissimo torneo e quest'anno ancor di più, con alcune squadre forse superiori anche a quelle di serie D». Chiusura del 2018 in casa col Taloro: «Ci vorrebbe una vittoria ma giochiamo contro un avversario forte, allenato da un giovane emergente, molto bravo e che stimo».

 

Umberto Festa è uno dei nuovi "vecchi" volti del Guspini: «Ci ha condizionati un po' il vento contro e siamo entrati molli dando loro troppo campo ed eravamo un po' in difficoltà, nel secondo tempo è andata meglio anche con l'uomo in meno, in dieci siamo stati più cattivi e potevamo far gol nel finale ma la vittoria sarebbe stata rubata. Il pareggio ci va bene, era importante non perdere». Per l'attaccante ex Monastir un gol all'esordio contro il Ghilarza e gara di sacrificio col Sorso: «Qui mi trovo benissimo e sono sereno. Ho ritrovato alcuni vecchi compagni e altri che avevo incontrato da avversari. Sono giocatori di qualità, la differenza col Monastir c'è anche perché gli obiettivi sono diversi, qui vogliamo provare a fare i playoff. C'è tanta concorrenza ma con mister Piras devi andare a tremila». Prossimo impegno col Taloro: «Giocheremo per vincere, come sempre. Vogliamo stare lì e a fine campionato faremo i conti».

In questo articolo
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2018/2019
Tags:
17ª giornata