Il Guspini ora pensa ai playoff, Pinna: «La sconfitta in Coppa ci insegna come essere vincenti. Giocheremo a Carbonia? Non mi dispiace, avremo un solo risultato»

Ha raccolto consensi ma il trofeo è andato alla Dorgalese. Il Guspini gioca bene, crea diverse occasioni da gol ma non le trasforma con una buona percentuale ed ecco perché la Coppa Italia non entra nella bacheca del club mediocampidanese. Il tecnico Sebastiano Pinna rende onore ai nuorese ma anche ai suoi ragazzi: «Complimenti alla Dorgalese che ha dimostrato come non sempre vince chi gioca meglio ma ha meritato perché ha sfruttato le occasioni e qualche nostra indecisione. Noi abbiamo fatto una finale eccezionale, un grandissimo primo tempo creando tre o quattro occasioni importanti, lì dovevamo sbloccarla se vuoi portare a casa il trofeo. Abbiamo invece preso il primo e secondo gol ma siamo stati bravi a restare in partita, accorciando le distanze e chiudendo all'attacco, abbiamo anche segnato il 2-2 che sarebbe stato il giusto premio ma il gol è stato visto da tutti tranne che dalla terna. Una sconfitta che ci deve insegnare che se vuoi diventare vincente in questo tipo di partite, dove ci sono fattori emotivi e tensioni da gestire, devi avere il cinismo e la cattiveria nelle occasioni che vai a creare, devi dare il cazzotto. Questo è stato un passaggio importante per crescere, il Guspini non è una squadra costruita per vincere ma per fare un percorso importante, adesso ci sono i playoff dove c'è da imparare proprio da queste gare».

La gara è stata giocata appena due giorni dall'impegno in campionato, Pinna ritorna sull'argomento: «Dispiace per il mancato anticipo concesso dal Sant'Elena, l'avevamo chiesto un mese prima, bastava un no subito e avremmo cercato, insieme con la Federazione, di poter pianificare la gara non certo 48 ore dopo una partita di campionato. Se domenica avessero giocato i primi undici della gara di Coppa con la Dorgalese avrebbero resistito un tempo, ad ogni modo chi ha giocato a Quartu ha dimostrato di meritare la vittoria per le occasioni create»

In campionato il Samassi è ad un punto dall'Eccellenza. «Ha meritato di vincere - riconosce mister Pinna - una squadra ben costruita e ben guidata da Busanca, e una società seria. Poi il loro percorso è stato contraddistinto da pochi infortuni e hanno vinto gare anche quando non ti gira qualcosa, quelle vittorie fanno la differenza. Noi ci siamo staccati quando abbiamo avuto tante assenze contemporaneamente per più partite. Complimenti anche al Carbonia, è al secondo posto con una squadra giovane e sta lasciando dietro avversarie con organici nettamente superiori. Lo affronteremo probabilmente in casa loro e non mi dispiace così avremo un solo risultato, cioè vincere, ed è una chiave più facile da spiegare ai ragazzi».