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Serie D
Ogliastrini puniti da Crescenzo dopo un buon match

Il Lanusei lotta ma viene beffato dall'arbitro, l'aggancio dalla Flaminia su calcio di rigore

Lanusei che beffa. La squadra ogliastrina non riesce più a segnare ma neanche a tenere la porta inviolata perché il Flaminia segna il gol-vittoria a 12' dal termine grazie ad un calcio di rigore inesistente concesso dall'arbitro Fiero di Pistoia appena dopo aver accordato la punizione a favore dei biancorossoverdi. Una decisione determinante ai fini della gara ma pure della classifica perché i civitonici agganciano gli ogliastrini in classifica a quota 21 superando il Muravera che andrà ad incontrare domenica prossima. La squadra di Vigna cancella la delusione di mercoledì quando ha perso in chiusura di match a Rieti, i ragazzi di Loi cercavano invece il riscatto dal derby con la Nuorese ma, soprattutto, un punto d'oro per muovere la classifica e tenere a bada i rossoblù. Invece è arrivata la quarta sconfitta di fila con la gara di domenica che adesso fa più paura visto che al Lixius arriva la neo-capolista Grosseto che proprio nell'ultima gara al Madami fu battuta 3-0.

 

La gara. Vigna lascia in panchina l'acciaccato Gay e mette Giustarini (ex Budoni) al posto di Damiani nel tridente con Cardillo e Luzi, in porta c'è l'ex Selargius Forzati difeso da Ranucci, Locci, Funari e Sagnotti (al posto di Tartaglione), a centrocampo Macrì, Crescenzo e Scortichini. Loi schiera Maurizio Floris in porta, in difesa Felleca, Venneri, Bonu e Aramu, a centrocampo Piras, Masia, Angheleddu e Ladu, in attacco Milicevic e Figos. Gli ogliastrini lasciano manovrare i civitonici chiudendo però ogni spazio all'ingresso dell'area difesa da Floris, così la prima frazione non decolla e non produce occasioni di rilievo se non un sinistro di Cardillo a centro area che finisce sopra la traversa, un gol di Figos in splendida rovesciata per fallo di Ladu e un destro in corsa di Milicevic con Forzati che controlla la traiettoria della palla alta sulla traversa. Nella ripresa Vigna toglie Luzi ed inserisce Damiani a sinistra spostando di fascia Giustarini, le maglie si allentano e si vede qualche occasione da rete con i rossoblù che ci provano subito con Macrì al 2' ma il sinistro in girata sfiora solo il palo alla destra di Floris, la risposta è nella seconda rovesciata di Figos (sempre bravo e in bello stile) che non inquadra lo specchio di porta e nel sinistro di Piras, dopo un bel controllo col destro, che Forzati devia in angolo. La Flaminia trova la rete del vantaggio al 33' con il già citato rigore di Crescenzo: contrasto in area tra Bonu e Cardillo, considerato fallo prima dell'attaccante di casa e poi del difensore ogliastrino che invece sul rinvio era arrivato per primo sulla palla. Loi non ci sta, protesta e viene allontanato dalla panchina. Allora prova nel finale ad agguantare il pari mettendo prima Mattia Floris per Bonu (37') e poi Cardia per Ladu (40') ma il forcing biancorossoverde porta alle conclusioni di Angheleddu e Pili (su punizione ma Forzati blocca a terra), il pari non arriva e cresce l'astinenza da gol che tocca i 605'. La sconfitta è pesante per il Lanusei perché ottenuta in uno scontro diretto.

 

FLAMINIA CALCIO: Forzati; Ranucci (35' st Paletta), Locci, Funari, Sagnotti; Macrì (10' st Gori), Crescenzo, Scortichini; Luzi (1' st Damiani), Cardillo, Giustarini. A disp. Nasti, Bonaventura, Evangelisti, Puca, Massaini, Gay. All. Pierluigi Vigna.

LANUSEI: Maurizio Floris; Felleca, Venneri, Bonu (37' st Mattia Floris), Aramu; Piras, Angheleddu, Masia (23' st Pili), Ladu (40' st Cardia); Milicevic, Figos. A disp. Spanedda, Sedilesu, Pistis, Lai, Delrio, Cocco. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia.

RETI: 35′ st Crescenzo (rig).

NOTE: Ammoniti: Sagnotti, Funari, Bonu, Ladu. Angoli: 5-2. Spettatori: 300 circa

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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