Ogliastrini a quota 20, 6 punti sopra i playout
Il Lanusei marcia verso la salvezza, Gutierrez e Angheleddu: «Importante aver battuto il Budoni ma anche ad Ostia dobbiamo fare punti»
Venti punti in 13 giornate. Come la Torres, una lunghezza in meno di Albalonga e Ostiamare, due da Olbia, Nuorese e i playoff. Per il Lanusei è un ottimo bottino, da matricola giunta in serie D nell'anno in cui non si scorgono all'orizzonte cenerentole come potevano essere lo scorso anno Anziolavinio e Terracina o la stagione precedente il Porto Torres. La permanenza nella categoria passa dalle vittorie al Lixius, che per gli ogliastrini deve rappresentare il fortino inespugnabile, e dalla continuità di risultati, perciò sarà importante non perdere in casa dell'Ostiamare.
Due sole le sconfitte interne ed entrambe nei derby contro Muravera e Arzachena ma sabato scorso è stato superato il Budoni 2-0 dando seguito alla precedente vittoria casalinga contro l'Albalonga. «È importante vincere in casa e, specialmente, negli scontri diretti - dice il capitano Pablo Gutierrez - Col Budoni poi dovevamo concellare la sconfitta di Viterbo che, con un po' più di attenzione, potevamo evitare. L'episodio-chiave nel derby è stato aver evitato di andare sotto sul loro rigore e andando immediatamente in vantaggio noi sempre su calcio di rigore con Angheleddu. Poi il raddoppio di Ladu ha chiuso la gara, potevamo triplicare in più occasioni mentre i galluresi hanno avuto una sola chance con un tiro-cross finito sul palo». Il difensore argentino elogia il portiere Matteo Spanedda, ex Fertilia e classe 1997, all'esordio in serie D dopo il forfait dell'ultim'ora di Floris: «Maurizio è stato male alla vigilia ma avevamo fiducia in Matteo, perché è un ragazzo serio che non si fa tradire dalle emozioni. Ha parato il rigore e fatto altri interventi in sicurezza, se continuerà così potrà togliersi altre soddisfazioni». Contento dell'esordio di Spanedda è anche il suo preparatore Massimo Pisu: «I miglioramenti fatti da Matteo in questi mesi sono stati enormi e ora cominciano a vedersi i risultati. Lavora, si impegna e ascolta, poi la vicinanza di un portiere come Floris gli fa molto bene perché Maurizio è sempre prodigo di consigli come d'altronde ha fatto anche nel pre-partita di sabato». Lanusei a due punti dai playoff ma, soprattutto, sei in più della zona playout. «A parole tutti vogliono salvarsi - osserva Gutierrez - ma i punti vanno conquistati sul campo. Per noi è importante averne già incamerato venti ma non dobbiamo fermarci perché adesso arriva dicembre, molte squadre si rinforzeranno e inizia un altro campionato. Contro l'Ostia dobbiamo dare continuità alla vittoria in casa, l'avversario e forte ma sapremo farci valere».
Protagonista del match vinto col Budoni è stato anche Marcello Angheleddu, freddo nel trasformare il calcio di rigore del vantaggio e poi bravo a pennellare la palla per la testa di Ladu in occasione del raddoppio. «Dovevamo dare dalle risposte dopo la partita negativa di Viterbo - dice il fantasista giunto già a quota 5 reti - vincere è stato decisivo per staccare una diretta concorrente per la lotta alla salvezza che speriamo arrivi il più presto possibile. Il Lixius dev'essere il nostro fortino». Sulla classifica: «Siamo partiti bene, forse anche un po' meglio di quanto potessimo aspettarci perché, essendo una matricola, non sapevamo dopo potevamo collocarci». Domenica una trasferta difficile in casa dell'Ostiamare, sconfitta a Rieti ma in attacco con un Massella in più a segno nell'esordio vittorioso contro il Trastevere. «L'Ostia è partita con un organico importante e si è ulteriormente rinforzata prima di dicembre - dice Angheleddu - il segnale di una squadra che vuole recitare il ruolo di protagonista. Andiamo lì con la serenità che ci ha dato la vittoria col Budoni arrivata con una prestazione convincente, e cercheremo di fare punti».