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Noah Bonfigli, difensore, Castiadas
Gir A: per Pirri e Arborea successi d'oro, il Terralba aggancia la Tharros

Il Lanusei vince il derby con l'Idolo e risponde alla nona sinfonia del Tortolì, stop Sant'Elena a Castiadas e il Guspini si avvicina

Il primo e unico turno infrasettimanale del girone di ritorno avvantaggia la coppia di testa ogliastrina, Lanusei-Tortolì, nel girone A di Promozione e, per la corsa salvezza, senz'altro Pirri e Arborea che prendono margine dalla zona playout. La capolista biancorossoverde conquista il successo numero 13 in questa stagione, vincendo il derby preserale, tra le mura amiche, contro l'Idolo e salendo così a quota 44 con 4 lunghezze di vantaggio nei confronti del Tortolì secondo, che supera a pieni voti l'esame rappresentato dalla trasferta contro l'Orrolese, colpita e affondata con un netto 3 a 0. Si stacca ancora il Sant'Elena, che chiude in parità, per 1 a 1, l'attesissima sfida a Castiadas e la terza piazza dei quartesi, con 36 punti all'attivo, viene ora minacciata dall'ottimo Guspini, che supera anche l'Uta, questa volta in casa, dopo aver vinto tre giorni prima in casa dei biancoverdi di Rinino. Punti pesantissimi in chiave salvezza per il Pirri, che torna alla vittoria dopo due ko consecutivi, grazie al 3 a 1 rifilato, in casa, agli universitari del Cus agganciato al quinto posto, con 32 punti, dal Castiadas e dalla Villacidrese, che non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nel match in casa del fanalino di coda Villamassargia. Il Terralba si aggiudica l'accesissimo derby contro la Tharros, che si chiude con il punteggio di 3 a 2 in esterna e aggancia in classifica proprio i biancorossi a quota 31. Il pari tra Atletico Cagliari e Selargius è buono per entrambe che, dopo l'1 a 1, possono entrambe viaggiare sicure verso il traguardo salvezza coi cagliaritani che mantengono 4 punti di vantaggio nei confronti dei granata. Gran vittoria per l'Arborea, che no sbaglia l'appuntamento nello scontro diretto con l'Atletico Masainas superato 3 a 1 in casa.

Il Lanusei ritrova la vittoria anche in casa e dopo l'1-5 di Terralba, batte 2 a 1 un ostico e combattivo Idolo. Il vantaggio dei locali matura soltanto al 37', quando Federico Usai trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano. Gli ospiti cercano di rialzare la testa, ma a trovare il raddoppio è ancora la compagine di casa, ancora con Federico Usai e sempre dal dischetto, con il tiro dagli undici metri assegnato dopo un fallo di Prieto su Serra. Gli arzanesi si aggrappano alle belle giocate di Bottegal, che però non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare la porta difesa dall'attento Morillas. Sull'altro fronte Martins è meno lucido del solito e sciupa una buona chance per griffare il tre a zero. Al 33' la squadra di Podda accorcia il divario e rientra prepotentemente in corsa grazie alla rete siglata da Raffaele Biscu, spedito nella mischia ad inizio ripresa. Il Lanusei però gestisce bene gli ultimi 15' di gara e festeggia il successo al Lixius che mancava dal lontano 8 dicembre.

Un'altra giornata da incorniciare per il Tortolì, la nona di fila, che sfonda in casa dell'Orrolese con un netto 3 a 0 finale e mantiene il secondo posto a 4 lunghezze dalla vetta. Gli ogliastrini vincono e convincono con l'ennesima prestazione tutta cuore e sostanza: a sbloccare il match ci pensa Oses, a segno dopo 11' di gioco su invito di Forense: per lui si tratta del decimo gol in stagione compresi quelli fatti a Siniscola. Tutto fermo con il punteggio sino al 26' della ripresa, quando Vincis insacca la palla che vale per il raddoppio, sfruttando l'ottimo lavoro dell'ispiratissimo Timpanaro. Chiude tutto Marcos Pereira, che festeggia nel migliore dei modi la sua terza rete con la maglia del Tortolì, insaccando sugli sviluppi di un corner battuto da Pili. Da segnalare anche un palo colpito da Simone Loi, ottimo il suo esordio in Prima Squadra. Per i rossoblù è anche l'11esimo risultato utile consecutivo.

Termina invece in parità, con il risultato di 1 a 1, l'attesissima sfida tra il Castiadas e il Sant'Elena: la prima frazione scorre sui binari dell'equilibrio, con il pallino del gioco che passa di volta in volta in mano all'una e l'altra squadra. Quella di Rinino si rammarica per il gol segnato da Ferro, una deviazione sottoporta sul bel cross di Dessì ma se la posizione dell'argentino è dubbia probabilmente è in fuorgioco quella di D'Agostino che partecipa attivamente all'azione. Prima ancora ci aveva provato Amud su punizione, con palla di poco alta sulla traversa, e D'Agostino con un sinistro sul primo palo ben respinto in tuffo da Daga. D'altra parte il marocchino El Kamlichi si fa vedere con una buona torsione di testa ma non centra lo specchio di porta. Non va bene a capitan Vacca, col sinistro di poco alto sulla traversa, con il mancino di Szafran dai 18 metri parato da Serra in due tempi. Quartesi in gol per primi, al 6' della ripresa, grazie a Ferro che sfrutta al massimo una sbavatura della retroguardia avversaria insaccando a porta vuota l'assist di Zeby. Poco dopo l'attaccante argentino manca la doppietta con un tocco di testa sottoporta ma la palla sfila sul fondo e Daga ringrazia. La squadra di Fenza, però, lotta su ogni pallone, aumenta la pressione e porta in avanti il difensore Bonfigli che, al 38', trova il gol del pari risolvendo una mischia nata su una rimessa laterale. I biancoverdi, privi di Pinna, Iesu, Rotaru e Pilleri, si gettano in avanti a caccia del nuovo vantaggio e al 45' hanno la grande chance con il sinistro incrociato di D'Agostino che Daga respinge salvando il pareggio.

Splende il sereno in casa Guspini, che non fa sconti nemmeno all'Uta dopo il poker calato in casa del Sant'Elena e si porta a -1 dai quartesi e dai playoff: il gol che decide il match arriva al 39' della prima frazione, con il rientrante Cardia che batte il portiere avversario Firinu. La compagine allenata da mister Dessì continua a spingere, ma la retroguardia avversaria regge bene all'urto; sull'altro fronte Fortuna è provvidenziale in almeno due occasioni e rispedisce al mittente gli assalti dei ragazzi di Saba, ancorati al quintultimo posto con 19 punti.

Festa grande per il Pirri, che in casa ha la meglio, con un netto 3 a 1 finale, nel quarto derby stagionale contro il Cus Cagliari: il match si infiamma già al 3' di gioco, quando Nenna colpisce con una staffilata dall'interno dell'area, dopo la bella combinazione con Manconi. Al 7' Serra rimette tutto in equilibrio, ma Cabiddu, a segno al 32', firma il sorpasso per i pirresi. Nella ripresa arriva anche il terzo gol dei locali, griffato da Valentino Loi, autore di una percussione da applausi. I rossoblù di Busanca raddoppiano il distacco dalla zona playout portandolo ad un più confortante +6. Agli universitari di Lantieri manca quello stesso scatto fatto dal Guspini per avvicinarsi ai playoff.  

La Villacidrese si deve accontentare di un punticino conquistato nelle battute finali della gara di un Villamassargia che tiene bene il campo contro un avversario di alto livello ma, alla fine, vede sfumare il successo che avrebbe dato un po' di ossigeno alla classifica. A passare per primi in vantaggio sono proprio i sulcitani, che trovano il gol al 43' grazie al calcio di rigore trasformato da Bratzu. I mediocampidanesi devono aspettare il 43' del secondo tempo per rimettere tutto in equilibrio, con Ragatzu che va a segno con un bel colpo di testa. Nel finale, i sulcitani tornati nelle mani di mister Perra reclamano un penalty per un presunto fallo su Bratzu in area di rigore avversaria.  

La Tharros rimedia l'ottava sconfitta in questa stagione, al cospetto di un ottimo e spietato Terralba, che deve ancora trovare il tecnico che la condurrà fino al termine del campionato dopo la separazione consensuale fatta con mister Firinu. L'incontro si chiude con il punteggio finale di 3 a 2 a favore dei gialloblù in una altalena di emozioni degna del quasi derby: pronti-via e gli ospiti si portano in vantaggio, dopo appena 2' di gioco, con Lasi, uno dei tanti ex del match, ma gli oristanesi replicano, al 43', con il calcio di rigore trasformato da Cecconato. Il copione si ripete nella ripresa: nuovo allungo del Terralba con Corda, poi il gol di Ferrari, a segno dagli undici metri, al 47'. Il match sembra chiuso, ma in piena zona Cesarini arriva la giocata che vale per il definitivo sorpasso da parte di Cammarota. Il Terralba sale così a quota 31 punti e aggancia proprio la Tharros.

Pari e patta, con il punteggio finale di 1 a 1, tra l'Atletico Cagliari di Madau e il Selargius: le due reti arrivano nella ripresa, dopo una prima frazione di gara piuttosto equilibrata; padroni di casa in gol per primi al 9' con Cuccu, che batte Murtas con una rasoiata di destro. Di Capelli il gol granata, che arriva grazie ad un calcio di punizione. Gli ospiti chiudono la gara con dieci uomini in campo, a causa dell'espulsione rimediata da Cannas a 10' dal termine.

Tutto liscio come l'olio per l'Arborea, che si prende i tre punti in palio nel delicato match interno contro l'Atletico Masainas, penultimo della classe: i locali spiccano il volo grazie alla doppietta realizzata da Darboe, a segno al 2' del primo tempo e poi al 14' della ripresa. In mezzo, il raddoppio di Pibiri, che insacca al 42'. Punto della bandiera per gli ospiti griffato da Uccheddu, al 39' del secondo tempo. La squadra di Battolu sale a quota 24 portando a 5 lunghezze di vantaggio sulla zona playout.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Promozione
Girone A