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Il Latte Dolce è l'unica gioia della pattuglia isolana, pesanti ko per Arzachena, Selargius e Budoni
L'Olbia agguanta il pari giocando in 10 per 50'

Il Latte Dolce è l'unica gioia della pattuglia isolana, pesanti ko per Arzachena, Selargius e Budoni

È ancora il Latte Dolce a rendere meno amaro il bilancio delle sei squadre sarde impegnate nel girone G di serie D, i sassaresi sono per la seconda settimana di fila l'unica squadra isolana a vincere mentre il resto della pattuglia denota grande sofferenza al cospetto di avversarie più decise e con maggior qualità. Non perde neanche l'Olbia ma il pari in rimonta a 5' dal termine in casa della quartultima della classe è il massimo che i galluresi avrebbero potuto ottenere dopo aver giocato con l'uomo in meno per 50'. Batoste pesanti in casa per Arzachena e Selargius, sempre più staccate dal resto del gruppo che lotta nei playout mentre la quinta sconfitta di fila del Budoni ha lo scontato effetto di far entrare ufficialmente i biancoblù nella zona spareggi.

 

PALESTRINA-OLBIA 1905 2-2

Gara condizionata dall'espulsione (eccessiva) di Budroni dopo 40' di gioco in cui Pozzebon e Varone hanno fallito il vantaggio. Nella ripresa un errore di Saraò (rinvio corto) determina il vantaggio firmato al 9' da Gallaccio - che così stacca di un altro gol Pozzebon nella sfida al titolo di cannoniere del girone - ma 4' più tardi Aloia rimedia su angolo di De Cicco. Il calcio di rigore trasformato da Delgado al 28' sembra condannare i bianchi ma mister Biagioni pesca dalla panchina le carte vincenti: al 40' Molino batte l'angolo e Simeoni la butta in rete in scivolata. Il punto serve a consolidare il quarto posto anche se i playoff potrebbero essere minacciato dalla rincorsa che stanno facendo Anziolavinio e Cynthia tra le migliori squadre del girone di ritorno.

 

Andrea Usai e Omar Delizos, i bomber del Latte DolceFONDI-LATTE DOLCE 0-1

I sassaresi stanno imparando a non commettere ingenuità e allora basta un solo gol per portare a casa la vittoria, così accade da due settimane e se nel turno precedente è stato Masala a risolvere l'incontro questa volta è toccato ad Usai essere il match-winner in casa della squadra con la miglior difesa del campionato. La matricola di Pierluigi Scotto non finisce di stupire, ha scalato altre due posizioni e ora risulta la seconda squadra sarda alle spalle dell'Olbia e al decimo posto nella classifica generale con un vantaggio di due punti sulla zona playout. Domenica prossima i sassaresi ospitano la Lupa Roma, la corazzata balbettante del girone che ha fatto appena un punto in più di Garau e compagni nel girone di ritorno. 

 

MACCARESE GIADA-BUDONI 2-0

I galluresi resistono per trequarti di gara e poi cedono agli avversari che vanno in vantaggio con Marcheggiani su rigore al 70' e raddoppiano con Merlonghi all'84' sugli sviluppi di un calcio piazzato. Due episodi su palla inattiva che condannano la squadra di Raffaele Cerbobe alla quinta sconfitta di fila proprio quando un pari era alla loro portata. Così facendo, però, i galluresi si sono mangiati tutto il vantaggio accumulato sulla zona playout e ora dovranno cambiare marcia per non vedere gli spettri della scorsa stagione. Se finisse oggi il campionato Pinna e compagni farebbero gli spareggi con il Selargius, proprio come la scorsa stagione, impensabile a fine girone d'andata, purtroppo i 6 punti del ritorno in 9 gare hanno messo a rischio una salvezza che sembrava in archivio. E domenica c'è il derby al Nespoli contro l'Olbia.

 

SELARGIUS-SAN CESAREO 1-4

Un girone dopo i granata subiscono ancora 4 gol dalla neo-capolista ma, a differenza della gara d'andata, ne segnano solo 1 e non 4 perciò incassano la terza sconfitta di fila e il secondo ko casalingo per 1-4 consecutivo dopo quello col Terracina. I tifosi del Virgilio Porcu hanno potuto ammirare una squadra ancora più forte di quella di due settimane fa, eppure nel primo tempo la squadra di Vincenzo Fadda ha rischiato di passare in vantaggio con Emiliano Melis e Porcu, poi è capitolata su palla inattiva con D'Ambrosio che ha superato Goio al 36' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa ancora vivi i selargini che non trovano il pari per un pelo con Cabras e Melis poi scoccata l'ora cala il sipario al match con le reti di Siclari e De Paolis nel giro di 2'. Foderaro firma il poker al 71' e 1' dopo Sanna segna la rete della bandiera e la 13esima personale in campionato. La situazione in classifica è sempre più precaria, la prossima trasferta ad Anzio è difficile e potrebbe portare al successivo scontro diretto con l'Arzachena con le posizioni invertite visto che gli smeraldini nel prossimo turno ospiteranno il Porto Torres.

 

ARZACHENA-CYNTHIA 1920 0-3

Arriva una disfatta proprio nella gara in cui si doveva sancire la rinascita arzachenese ma ciò che più preoccupa al tecnico Pietro Infantino è la mancanza di carattere dei suoi giocatori. Il famoso foglio firmato dalla squadra dal titolo "Io ci credo" è diventata carta straccia al cospetto di un avversario forte ma non impossibile da fermare. Il gol al 43' di Di Bartolomeo testimonia la superiorità degli avversari che si appalesa nella ripresa quando Buscia (32') e De Marco (44') arrotondano il risultato per i genzanesi. Anche la società non ha digerito questa resa anticipata di Rossi e compagni ed è pronta a tornare sul mercato per salvare una stagione complicatissima. Domenica la sfida col Porto Torres andrà vinta con ogni mezzo mentre è il derby successivo a Selargius che dirà molto sul futuro degli smeraldini. 

 

PORTO TORRES-S-MARIA MOLE MARINO 0-5

Ci voleva il viaggio in Sardegna per far conoscere al Mole Marino la prima vittoria del girone di ritorno che coincide con l'annuncio in settimana del nuovo tecnico Sergio La Cava. I rossoblù erano alla ricerca del primo successo della gestione Batteta ma le reti iniziali di Muscia (10') e Russo (25') hanno demoralizzato Urgias e compagni che, nella ripresa, sono stati colpiti altre tre volte dal neo-entrato Nicolò Rocchi.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
8 Ritorno
Girone G