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Serie D
L'esterno: In D ci vuole più furbizia e cattiveria

Il Latte Dolce vuole sorprendere l'Astrea, Cocco: «Se stiamo attenti in difesa, si può vincere»

Altro scontro diretto per il Latte Dolce da non fallire assolutamente come è capitato domenica scorsa in casa col Sora. I sassaresi sono di scena questo pomeriggio (ore 15, arbitra Francesco Raciti di Acireale) a Casal del Marmo ospiti dell'Astrea che precede la squadra di Pierluigi Scotto di tre punti.

 

La settimana dei biancoblù è passata a smaltire la delusione per una sfida che avrebbe dovuto dare altro slancio alla classifica e che invece riporta la matricola isolana nella zona playout. Uno dei giocatori più esperti della rosa come Giacomo Cocco, autore peraltro del gol (il primo in serie D) del vantaggio torna sul ko di domenica scorsa: «Col Sora la gara è iniziata bene e finita molto male - dice l'esterno mancino dal sito ufficiale del club - abbiamo costruito almeno 6/7 palle gol, ci hanno dei fuorigiochi inesistenti, un gol annullato, insomma meritavamo la vittoria che non è arrivata per una distrazione banale. C'è rabbia dentro in noi, bisogna essere più cattivi sottoporta e non subire gol in contropide». Il 29enne di Sassari poi ammette: «Sfortunati? Un po' sì ma ci manca esperienza, bisogna mettere in campo più cattiveria agonostica e furbizia perché se andiamo a vedere contro Lupa Roma e San Cesareo non meritavamo di perdere, nessuno ci ha mai messo sotto in campionato perciò è una questione di mentalità e dobbiamo essere più sicuri nei nostri mezzi».

 

Il secondo scontro diretto di fila va preso con le pinze perché l'Astrea di Roberto Rambaudi è una squadra con un organico da playoff. Anche all'andata, nello 0-0 giocato al Vanni Sanna, i ministeriali fecero una bella gara quando ancora in panchina sedeva Fabrizio Carli prima che si dimettesse per cedere il posto all'ex esterno del Foggia di Zeman e della Lazio. «L'Astrea è la squadra che mi ha impressionato di più - ricorda Cocco - giocarono bene, sono quadrati ed è stata una partita dove non meritavamo di vincere, lo 0-0 fu giusto». La colonna del Latte Dolce ha però fiducia di strappare un risulato positivo: «In casa loro concedono di più che in trasferta e per noi è meglio trovare avversari che si scoprono e ci concedono degli spazi che a Sassari non troviamo, se stiamo attenti in fase difensiva e facciamo bene alcune ripartenze si può anche vincere».

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2013/2014
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