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Il Calangianus si affida a Bazzoni, la Dorgalese si arrende; pari pirotecnico tra Posada e Oschirese, Ilva corsara

Il Li Punti riparte dal guizzo di Orune; Thiesi sempre in scia con Saba e Nuvoli; l'Ossese la spunta nel finale: decide Vita

Il Li Punti rialza immediatamente la testa dopo la sconfitta subita ad opera dell'Usinese e riprende a correre con il piatto forte della sua stagione, la vittoria di misura, per 1 a 0: questa volta a soccombere è il Valledoria di Falchi, ma la partita è rimasta in bilico sino all'ultimo secondo. Avvio scoppiettante, con Usai che manca il vantaggio per una questione di centimetri già al 4'; replica di Sini che manda sulla traversa, di testa, il bel cross di Abozzi. Ospiti ancora protagonisti al 20' con Palmisano che si divora la chance per il vantaggio a tu per tu con Cherchi. Nella ripresa il Valledoria spinge ancora forte dalle parti di Cherchi, con Patta che per poco non beffa il portiere ospite con una bella deviazione aerea. Nel momento migliore per gli ospiti, il Li Punti colpisce e affonda: guizzo di carta che serve Orune, il tocco morbido non lascia scampo a Jackson. Il Valledoria accusa il colpo e rischia di finire sotto sul successivo affondo di Carta, con i sassaresi che poi controllano agevolmente il finale di gara. I ragazzi di mister Salis volano così a quota 57 ma il Thiesi secondo non molla la presa e rimane in scia, staccato di appena due lunghezze: decisivo in questo senso il successo interno, con un secco 2 a 0, maturato nell'anticipo conto il Fonni: partita messa in discesa già nel primo tempo con il calcio di rigore trasformato al 25' da Saba. Poi nella ripresa il raddoppio di Nuvoli che mette in cassaforte i tre punti.
Al terzo posto sempre l'Ossese di mister Cantara, che torna con il bottino pieno in tasca dalla delicatissima trasferta contro il Borore, con la gara in bilico sino all'ultimo secondo per una domenica ad altissima tensione per i bianco-neri: gli ospiti sono chiamati a fare la gara, ma i padroni di casa si difendono bene, con le unghie e con i denti. La prima occasione del match parte dai piedi di Contini, che calcia di prima intenzione verso la porta difesa da Mele, ma la difesa del Borore si salva seppur con qualche affanno; al 20' Vita chiama ancora in causa il portiere avversario con una velenosissima conclusione dalla distanza, con l'estremo difensore dei locali che interviene quando probabilmente la palla aveva già varcato la linea di porta, per l'arbitro e i suoi collaboratori si può proseguire. La prima frazione si chiude con il tentativo dello scatenato Vita, su invito di contini, la difesa di casa sventa la minaccia. Nella ripresa però, il Borore passa: Forma tenta la conclusione dalla distanza, Martini non riesce ad intervenire con efficacia e viene beffato. Il Borore a questo punto ci crede, ma l'Ossese reagisce immediatamente: calcio di punizione dal limite, sulla palla Dettori che conclude magistralmente ma colpisce un clamoroso palo interno, poi l'azione sfuma. Il Borore si affida a ficcanti ripartenze: prima Porcu e poi Patta sfiorano il clamoroso raddoppio. L'Ossese sembra alle corde ma a dieci dal finale Dettori piazza la zampata che vale per il pari. Passano tre minuti e i ragazzi di Cantara sfondano ancora: il giovanissimo Maieli si guadagna il fondo con una discesa caparbia sulla fascia sinistra e trova Vita al centro: controllo e sassata al fulmicotone per l'attaccante che non perdona Mele e firma il sorpasso. Ultimo brivido del match per Martini e soci nel finale, con Patta che fallisce la chance per il 2 a 2.
Successo di misura anche per il Calangianus, che in casa ha la meglio sulla Dorgalese, battuta con il punteggio di 1 a 0: ritorno con il botto al “Signora Chiara”, nuovamente disponibile dopo tanto tempo e pubblico delle grandi occasioni a fare da degna cornice all'evento. In campo le due squadre si danno battaglia sino all'ultimo, con i giallo-rossi che passano, per l'appunto, soltanto nel finale, ma le occasioni da gol non sono di certo mancate, con i legni colpiti da Bazzoni e Ferreira, direttamente da calcio piazzato, nell'arco di 5 minuti, agli sgoccioli della prima frazione. Lo stesso Ferreira si è presentato più volte dalle parti di Ruiu mancando però di lucidità al momento conclusivo. Gli ospiti, dal canto loro, non stanno di certo a guardare, con i vari Gonano, Fancello prima e Lai e Sotgia nella ripresa, ma Brundu e soci si salvano seppur con qualche affanno di troppo. L'episodio che decide la sfida all'83': Chiappetta mette in moto Bazzoni, già pericolosissimo alcuni minuti prima su punizione, che si dimostra bravo a trafiggere il portiere avversario con una rasoiata precisissima.
Si chiude invece con un pareggio a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, il confronto tra il Bonorva di Fadda e l'Usinese, sempre a caccia di punti salvezza dopo l'exploit piazzato otto giorni fa contro la capolista. Partita decisamente equilibrata ma alla fine dei giochi il punticino sta un po' stretto ai ragazzi di Asara, che avrebbero potuto però anche conquistare l'intera posta in palio se i tentativi di Piredda, in avvio di ripresa, e Rusani, fossero finiti in rete anziché sulla traversa. Da segnalare, tra le fila ospiti, l'ottima prova di Kamara, in assoluto tra i più intraprendenti ma Sassu è stato provvidenziale in più occasioni, con l'intervento su Moro al termine dei primi 45' tra i più spettacolari. Il Bonorva ha replicato con il solito Deriu, pericolosissimo soprattutto su calcio da fermo.
L'Ilvamaddalena complica i piani salvezza dell'Ozierese, andando a vincere in casa dei canarini con un secco 2 a 0: il punteggio si sblocca al 40' con Vaz che controlla in area con una giocata da fuori classe e poi trafigge imparabilmente il portiere avversario Zaccheddu. Poco prima del riposo, il raddoppio di Oluwalogban con un siluro da distanza siderale. Nella ripresa gli ospiti controllano agevolmente la gara, l'Ozierese prova a riaprire il confronto con Mannu e Apeddu ma Filinesi si conferma insuperabile, anche in occasione del calcio di rigore parato allo stesso Apeddu.
Continua la corsa alla salvezza anche per il Porto Torres, che nell'anticipo batte con un secco 2 a 0 la Macomerese e vola così a quota 31, scavando un solco di 5 lunghezze nei confronti dei diretti avversari: i gol arrivano tutti nella ripresa, con Serra a segno al decimo e il raddoppio di Pittalis, su punizione, dieci minuti più tardi.
Decisamente pirotecnico il pari, per 3 a 3, tra Posada e Oschirese: i padroni di casa partono fortissimo, con Sulas che dopo 5' sfrutta al massimo il bell'assist dello scatenato Zela; nella ripresa però Canu impatta; i locali si portano ancora in avanti con la discesa dello straripante Murgia, ma Canu replica dagli undici metri per il momentaneo 2 a 2. Il copione si ripete poco dopo: Zela si procura e trasforma un calcio di rigore, ma allo scadere l'arbitro punisce con il penalty un intervento di Stefanoni: Deledda intercetta la conclusione di Budroni ma nulla può sulla successiva ribattuta dell'attaccante ospite.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone B