Il sassarese darà al reparto arretrato esperienza e personalità
Il Monastir fa il colpo che non t'aspetti, firma il centrale difensivo Giuseppe Silvetti
Il Monastir fa il colpo che non t'aspetti e Giuseppe Silvetti fa la scelta che non t'aspetti. Sta di fatto che la società di Marco Carboni porta a casa un difensore di esperienza e personalità, voluto fortemente dal tecnico Nicola Manunza che da giocatore l'ha spesso incontrato come avversario e lo inserisce in una squadra che avrà un'età media bassa. L'arcigno centrale sassarese, classe 1985, mantiene la categoria e cerca il rilancio dopo l'ultima sfortunata stagione a Sorso interrotta dall'infortunio al ginocchio sinistro alla fine del match contro il Tonara all'8ª giornata. L'operazione è stata fatta il 5 dicembre e a quasi 7 mesi dall'intervento è arrivata la chiamata del Monastir che ha convinto il giocatore a fare un'esperienza nel Cagliaritano, anche se in carriera Silvetti ha fatto altre volte delle annate in "trasferta": col Ghilarza aveva vinto un campionato di Promozione nel 2004-05 e fatto altre due stagioni in Eccellenza prima di passare all'Alghero in serie D. Poi è stata la volta di Nuorese, Barisardo e 4 grandi stagioni in Eccellenza al Taloro Gavoi con finale di Coppa Italia raggiunta e una semifinale playoff persa con il Porto Corallo per poi seguire il mister Ivan Cirinà nel Plubium Ploaghe, un'avventura chiusasi prematuramente dopo aver giocato 8 partite ed essersi accasato all'Atletico Uri di Giovanni Muroni col quale ha vinto il campionato di Promozione e raggiunto la finale playoff regionale.