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Daniele Corsi, portiere, San Teodoro
Per Meloni, 27 reti, da solo fa meglio di tutte le squadre tranne l'Uri

Il Muravera ha fatto l'allungo per la D nel ritorno, Sorso e Nuorese col passo da playoff, accelerata-salvezza per la Ferrini, frenata brusca per Arbus e Taloro

Mai più un torneo a 17 squadre. Questo è l'auspicio delle partecipanti al prossimo campionato di Eccellenza che, in questa anomala stagione, hanno visto solo due volte una classifica definitiva, quella alla fine del girone d'andata e quella a conclusione del ritorno. Inoltre, l'aggiunta di una squadra al canonico format di 16 ha aumentato anche il numero delle retrocessioni, da tre a quattro, elevando il coefficiente di difficoltà per mantenere la categoria oltre ad avere ben 5 turni infrasettimanali per comprimere un calendario che prevedeva la chiusura ad inizio aprile per non dover bloccare un campionato intero nei due weekend del 14 e 21 in cui c'era il Torneo delle Regioni e la Pasqua. 

 

Comparando le due uniche classifiche con pari gare giocate per tutti si possono fare alcune conclusioni per l'alta e bassa classifica. Al giro di boa (GUARDA QUI) erano arrivate in vetta tre squadre a pari punti, il campionato l'ha poi vinto il Muravera perché è stato capace di aumentare il passo conquistando 40 punti contro i 36 di metà stagione. I sarrabesi sono anche gli unici rimasti imbattuti nel ritorno sconfiggendo le ex compagne di primato Sorso e Nuorese. L'esplosione si è avuta nei gol segnati, ben 63 (contro i 48 dell'andata) con una media di quasi 4 gol a partita, Il bomber Meloni ha raddoppiato il proprio score ed è passato dai 15 gol dell'andata ai 27 del ritorno, una cifra pazzesca per il campionato di Eccellenza anche perché superiore a tutti gol fatti dalle squadre nel ritorno tranne l'Uri. I sarrabesi di Loi hanno anche sfatano il tabù che chi è campione d'inverno poi vince. I romangini risultavano primi per gli scontri diretti e hanno chiuso comunque con l'ottimo secondo posto, vantaggioso per la finale playoff, mantenendo un punto di distacco sui barbaricini, ridottosi nelle ultime due giornate coi pareggi contro San Teodoro e Guspini quando la squadra di Scotto aveva visto irraggiungibile il primo posto e non più possibile annullare per distacco la sfida regionale per l'accesso agli spareggi nazionali.

 

Il fatto che Sorso e Nuorese abbiano avuto una leggera flessione rispetto all'andata ha portato una classifica, dopo il giro di boa (VEDI SOTTO). un po' più compatta dietro la lepre Muravera. Il Samassi è quarto nella parziale classifica con 26 punti (+7 dall'andata), a 5 e 6 lunghezze da romangini e barbaricini e precede di 1 punto l'Atletico Uri, se poi ci mettiamo la Ferrini a quota 24 possiamo notare che i cagliaritani, sesti, hanno lo stesso distacco di 8 punti dalla vice-capolista del ritorno uguale a quello che aveva dato al giro di boa la Nuorese, terza, al Taloro, quarto. Già sotto Natale si parlava, infatti, delle due semifinali playoff a rischio. Al Guspini, invece, è bastato avere un rendimento quasi costante, 24 punti all'andata e 23 al ritorno, per migliorare una posizione e chiudere quinto nella generale dietro l'Atletico Uri che ha preso la differenza di due punti nell'ultima gara di campionato. I mediocampidanesi di Marco Piras, al pari dei giallorossi di Peppone Salaris, hanno approfittato del calo che hanno avuto Taloro (11 punti in meno dell'andata), e Arbus (14 punti in meno) che avevano girato al quarto e quinto posto. Un'altra flessione vistosa è stata quella del Ghilarza (-6) coi guilcerini che hanno amministrato l'enorme vantaggio dalla zona calda per viaggiare in tutta tranquillità verso la salvezza. Il Bosa ha fatto un percorso molto simile nei due mezzi campionati, 22 e 21 punti, ma se al giro di boa aveva 9 lunghezze di vantaggio sui playout, nella parziale classifica del ritorno ne avrebbe solo 4. E questo è dovuto al fatto perché nella seconda parte della stagione c'è sempre un'accelerata di chi è giù. L'ha avuto il Tonara con un bel +8 (da 13 a 21), prevedibile dopo i rinforzi di dicembre ma non sufficiente ad evitare i playout perché c'è chi ha fatto anche meglio, la Ferrini (+11), con la rosa quasi intatta ma cambiando tecnico (Pinna per Zottoli) e perdendo le ultime due gare con la salvezza già in tasca; oppure c'è chi ha mantenuto una velocità di crociera regolare, il Monastir, che aveva girato a quota 20 e ha aggiunto altri 18 punti facendo poi come i cagliaritani quando ha perso le ultime due partite (a Nuoro a ceduto anche l'imbattibilità esterna) con la salvezza in tasca. Il tecnico Manunza ha tenuto la squadra sempre sopra la zona rossa e si è guadagnato la riconferma.

 

Parlando delle due retrocesse, il San Teodoro è stato cenerentola all'andata (11 punti) e al ritorno (7) ed è curioso vedere che nelle prime due gare stagionali aveva ottenuto due vittorie perciò più punti delle restanti 14 giornate. Una stagione mai raddrizzata, nemmeno col cambio del tecnico (Perra per Pittalis), condita da infortuni e sfortuna ma caratterizzata dal forte ritardo nella programmazione. Il Tortolì, invece, a metà percorso aveva 15 punti ed era 2 lunghezze sopra la zona playout, se però avesse mantenuto lo stesso score (ha fatto 11 punti con una vittoria all'ultima giornata col già salvo Arbus) non avrebbe potuto fare i playout perché Stintino - con 20 punti - e Porto Rotondo - con 18 - hanno finito a quota 31 insieme ed è per tale motivo che saranno impegnate nello spareggio del 28 aprile per accedere ai playout o diventare la terza retrocessa diretta. I nurresi affidati a Pia e Masotti, chiamati al posto di Levacovich due gare dopo la fine dell'andata, hanno comunque ottenuto 19 punti in 14 con una media-punti di 1,36 che sarebbe la settima della classifica parziale del girone di ritorno. Gli olbiesi di Marini hanno migliorato di 5 punti la loro corsa (da 13 a 18 punti) ma è stata fatale per loro la sconfitta con l'Uri all'ultima giornata per vedere svanire i playout da giocare, tra l'altro, in casa.

(nella foto San Teodoro e Muravera, divise l'anno prossimo da due categorie)

     La classifica parziale delle 16 giornate del girone di ritorno

SQUADRE PT G V N P GF GS MP
MURAVERA 40 16 12 4 0 63 14 2,50
SORSO 32 16 9 5 2 21 11 2,00
NUORESE 31 16 9 4 3 25 13 1,94
SAMASSI  26 16 6 8 2 23 12 1,62
ATLETICO URI 25 16 7 4 5 29 21 1,56
FERRINI   24 16 7 3 6 21 20 1,50
GUSPINI 23 16 6 5 5 25 22 1,44
BOSA 21 16 6 3 7 18 30 1,31
TONARA 21 16 5 6 5 20 22 1,31
STINTINO 20 16 5 5 6 17 28 1,25
MONASTIR 18 16 4 6 6 15 17 1,12
PORTO ROTONDO 18 16 4 6 6 20 26 1,12
GHILARZA  17 16 3 8 5 16 17 1,07
TALORO GAVOI 17 16 3 8 5 15 19 1,07
ARBUS 12 16 1 9 6 20 28 0,75
TORTOLÌ  11 16 3 2 11 15 38 0,69
SAN TEODORO 7 16 1 4 11 16 41 0,37
In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
34ª giornata