Il Muravera ha presentato la domanda di ripescaggio, Aresu è ottimista: «Abbiamo un bel punteggio e ci saranno tanti posti vuoti»

Il Muravera e la serie D potrebbe essere una partita ancora tutto da giocare. Il club sarrabese ha, infatti, provveduto per tempo a presentare la domanda di ripescaggio, nel primo pomeriggio il segretario Franco Palleschi (nella foto) si è recato negli uffici della Lega Nazionale Dilettanti di piazzale Flaminio a Roma con tutta la documentazione utile per permettere ai gialloblù di entrare in graduatoria fra le squadre retrocesse nei playout (il termine scadeva domani alle 19). Il 28 maggio scorso il pareggio a San Teodoro per 2-2, dopo i tempi supplementari, aveva decretato la retrocessione del Muravera per la peggior posizione in classifica rispetto ai galluresi; nel'ultimo mese si è parlato tanto del futuro dei gialloblù con il presidente Giampaolo Aresu che aveva annunciato per tempo la volontà di lasciare la massima carica societaria senza però far mancare il suo apporto a chi avesse avuto l'intenzione di impegnarsi in prima persona. Ha dato la sua disponibilità Antonello Carta, già presidente del sodalizio fino a quattro anni fa, facendosi promotore di una iniziativa a sostegno della società per non far sparire il calcio a Muravera e nominando Luis Oliveira come nuovo allenatore.

Il primo passo era quello di presentare la domanda di ripescaggio e, di conseguenza, trovare le risorse per fare l'iscrizione alla serie D. «Nei giorni scorsi avevamo predisposto la documentazione necessaria per il ripescaggio - dice il presidente uscente Giampaolo Aresu - la fidejussione di 31mila è rimasta in Lega e con Antonello Carta abbiamo garantito la cifra per l'iscrizione (circa 17mila euro, ndr) ma, subito dopo, ci sarà il riassetto societario con la nomina del nuovo presidente». Per il ripescaggio c'è grande ottimismo, già in Lega Pro ci sono state cinque defezioni, Como e Latina che non si sono iscritte, Messina, Akragas e Maceratese non hanno presentato la fidejussione, buchi che verranno colmati con cinque ripescaggi dalla serie D che, a sua volta, dovrà pescare dall'Eccellenza tra le retrocesse e le perdenti dei playoff. «Senza contare che i club professionistici iscritti devono passare il controllo della Covisoc - osserva Aresu - e poi il 12 luglio sapremo anche quante squadre di serie D non avranno presentato la domanda di iscrizione. Il Muravera ha un ottimo punteggio di partenza, considerati i due campionati di serie D alle spalle, un numero di matricola invariato dal 1965, cioè da quando è nato il club che non è mai passato per fallimenti né ha mai avuto vertenze economiche da parte di allenatori e giocatori». Il discorso costruzione squadra verrà affrontato successivamente, non è neanche detto che alcuni dei possibili partenti della prima ora possano vestire ancora la maglia gialloblù come il capitano Giacomo Chessa e l'attaccante Sergio Nurchi.