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Marco Nieddu, attaccante, Muravera
Bosa vince ed è quasi salvo, il Tonara prende un posto nei playout

Il Muravera vince a Sorso e dà una spallata al campionato, Taloro indomabile con la Nuorese ma l'Uri non passa a Ghilarza

Quando mancano 8 giornate al termine qualunque esito dello scontro diretto non decideva nulla ma il Muravera che vince sul campo del Sorso dà un bell'indirizzo nella corsa alla serie D. Squadra esperta che sa essere operaia non cadrà facilmente in amnesie così come i romangini non molleranno il sogno di una fantastica promozione che può passare anche dai playoff. Che la Nuorese vorrebbe giocare ma che si sta "giocando" non approfittando di un Taloro ridotto in 9 uomini per accorciare sulla seconda. Pareggia anche l'Atletico Uri sul campo del Ghilarza e proverà a regalarsi la semifinale playoff. Nessun vincitore nel derby del Mediocampidano con l'Arbus che agguanta nel recupero il Guspini poi agguantato in classifica dal Samassi vittorioso al fotofinish contro la Ferrini. Il Bosa batte il Porto Rotondo e si assicura trequarti di salvezza, il Monastir non perde a Stintino e si prende metà salvezza, il Tonara batte il San Teodoro si riporta avanti nella lotta playout affossando i galluresi. Riposava il Tortolì che riparte la sua corsa sfidando proprio il Tonara. In alto e in coda è guerra aperta.  

 

SORSO-MURAVERA 0-2

Tanto importante quanto poco spettacolare più per colpa del fondo sconnesso de "La Piramide" che non permette giocate lineari che non per la predisposizione di entrambe le squadre cariche di giocatori di qualità. Ma se il Sorso ha cercato di far fede al proprio modo di sviluppare l'azione palla al piede, il Muravera si è adattato subito al terreno facendo pesare la maggior prestanza fisica. Dopo un diagonale di Meloni deviato in angolo dall'attento Secchi, la risposta c'è stata con il tiro di Ngangue, servito da Delogu, murato da Coulibaly in modo decisivo. L'arbitro Scifo assegna in modo generoso il calcio di rigore con Meloni affossato da Merenda quasi pesasse la metà dell'avversario. Il bomber dal dischetto angola bene ma Secchi con la punta del guantone devia la palla sul palo interno e poi libera Chessa. Prima del riposo Tedde scheggia l'incrocio su una punizione laterale e Coulibaly salva in tackle su Pulina pronto a calciare a rete. Ad inizio ripresa altro episodio in area biancoceleste con Altea che tocca la palla col polso sull'intervento di Coulibaly e manda a calciare dagli undici metri Nieddu che non fallisce. La squadra di Scotto reagisce, ma al di là di qualche mischia pericolosa, risolta poi dagli attenti Vignati e Gutierrez, non va. Fino all'episodio chiave a 5' dal termine: Tedde calcia una punizione laterale forte sul primo palo, Pulina si fionda col braccio sollevato, la palla carambola sulla testa di Gutierreze e finisce in rete, l'arbitro Scifo non ha dubbi e annulla per il tocco di mano, ammonisce per la seconda volta l'attaccante che viene espulso tra le proteste del pubblico. Dal possibile 1-1 si passa allo 0-2 nell'ultima azione di recupero quando Viani lancia Meloni a campo aperto, il capocannoniere supera Secchi in uscita e deposita a porta vuota il gol numero 26. Il Muravera vola ma il Sorso si dimostra all'altezza. La sfida continua.

 

TALORO-NUORESE 1-1

Il cuore del Taloro contro il poco cinismo della Nuorese. Finisce in parità il derby della Barbagia con i gavoesi in tripudio per aver agguantato l'1-1 in doppia inferiorità grazie al gol di Littarru, ancora una volta decisivo per evitare la sconfitta come a Tonara quando i rossoblù, anche in quella occasione, chiusero il match in 9 uomini. La squadra di Fraschetti ha sbloccato nel primo tempo con Grigoriadis, sugli sviluppi di una punizione di Rolandone e cross di Palma, scatenando le proteste dei tifosi di casa e del tecnico Marchi (allontanato) per un fallo non fischiato su Camara. Prima del riposo Littarru calcia alto con lo specchio di porta libero. Nella ripresa i verdazzurri potrebbero arrotondare con Grigoriadis (salva Pili a tu per tu) e mancano di precisione anche con Alfano, poi il nuovo entrato Tilocca salva sul colpo di testa Kiwobo. La gara si infiamma perché fioccano i cartellini e ne fa le spese prima Mastio e poi Falchi, quest'ultimo pur avendo subito fallo. Sembra fatta per gli ospiti ma non la pensa così Littarru che inventa il pareggio e "incendia" il Maristiai colmo come non mai. La squadra di Marchi resta al quinto posto, la detentrice della Coppa Italia, invece, accorcia sul Sorso di un punto ma ne perde altri due dalla vetta. 

 

GHILARZA-ATLETICO URI 1-1

Il botta e risposta in 3' con lo scoccare della mezz'ora della ripresa ma il Ghilarza si rammarica specie per la decisione iniziale (al 14') di annullare il gol di Manca per un fuorigioco giudicato inesistente dai giallorossi di casa. Poi i padroni di casa chiamano in causa il portiere Sotgia sul tentativo di Caddeo mentre dall'altra parte Tedde costringe Fadda alla respinta coi piedi. Nella ripresa è Demurtas a sbloccare la contesa sfruttando la verticalizzazione di Manca per battere Sotgia, la reazione dei sassaresi è immediata e porta al pari il difensore Puledda sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non cambia nulla per la squadra di Salaris che resta al quarto posto a 8 punti di distanza dalla Nuorese e con le carte in regola per tenere aperta la semifinale playoff (la forbice deve scendere a 6 punti), i guilcerini conservano il sesto posto e i -4 dagli avversari confermando il loro ottimo campionato.

 

GUSPINI-ARBUS 2-2

Ottima cornice di pubblico, tanti ex in campo per un derby rimasto in bilico fino al recupero quando l'Arbus ha agguantato il Guspini ridotto da qualche minuto in dieci per l'espulsione di Bodano. Nel primo tempo padroni di casa avanti per un fallo di mano in area granata porta al gol di Festa su rigore festeggiato abbondantemente dall'ex attaccante arburense. Risposta granata con il tocco di Atzori sottoporta con palla sul palo esterno. Occasione di D'Agostino con una conclusione a fil di palo. Nella ripresa chance anche per Bodano che calcia al volo la palla su schema d'angolo, alla mezz'ora arriva il pari ospite con la punizione laterale calciata da Paulis e la deviazione di Bruno Floris che inganna il proprio portiere. La squadra di Marco Piras vuole la vittoria ma sale in cattedra Toro che salva su Damiano bloccando sulla linea il piatto del difensore, anche lui ex. Pochi minuti dopo ottimo spunto di Cherchi a sinistra che va via a Spina e serve una palla d'oro per il colpo di testa di D'Agostino, Toro fa il miracolo ma nulla può sul tap-in Luca Floris, in maglia granata fino ad inizio gennaio. Sembra fatta ma l'Arbus ci crede e trova il pareggio nel recupero approfittando con Scalas di una presa difettosa di Pillitu.

 

SAMASSI-FERRINI 1-0

Il Samassi riscatta il ko interno con l'Uri piegando la Ferrini ad 1' dalla fine grazie a Caddeo che insacca lo splendido assist di Sogus. La squadra di Busanca ha cercato sin dall'avvio la via del gol, con il colpo di testa di Luigi Pinna e il destro di Sogus di poco fuori, poi ci prova Diego Pinna che impegna l'ex Galasso e serve palla per il diagonale di Caddeo fuori di poco. Stessa sorte per Vinci coi cagliaritani che si fanno vedere con la conclusione centrale di Usai. Nella ripresa la svolta sembra esserci con il fallo di mani di Nicola Argiolas, espulso per doppia ammonizione, ma dal dischetto Suella si fa ipnotizzare dal motivatissimo Galasso. Sfortunato Diego Pinna che, a 10' dal termine, coglie in pieno la traversa. Sembra una gara stregata ma verso il 90' arriva il guizzo di Sogus e la rete liberatoria dell'ex Sorso al terzo gol di fila. Sfuma il pari per la squadra di Pinna che mantiene un buon margine sui playout (8 punti) nonostante l'aggancio del Monastir e la vittoria del Tonara. Il Samassi affianca il Guspini al settimo posto.

 

BOSA-PORTO ROTONDO 2-1

L'anno scorso, a fine gennaio, il nome Porto Rotondo portava al Bosa il ricordo di un infausto 6-0 rimediato in trasferta e che faceva scivolare i planargiesi al nono posto in Promozione. Gli olbiesi erano in piena risalirono altre posizioni fino a vincere il girone. I rossoblù iniziarono la scalata fino al terzo posto utile per conquistare l'Eccellenza vincendo i playoff. Ora la squadra di Carboni ottiene il successo che vale quasi la permanenza nella serie A sarda mentre i galluresi dovranno sudare parecchio solo per evitare uno dei tre posti per la retrocessione diretta. A fine primo tempo sblocca la gara Mattiello insaccando un splendida punizione per riscattare anche l'ingiusta espulsione del precedente turno casalingo. Ad inizio ripresa il raddoppio di Isidoro Pinna che si conquista e trasforma il calcio di rigore. Il match è in sicurezza anche se gli ospiti provano a riaprirlo con Mascia (traversa su punizione) e poi segnano a 3' dal termine con Mulas. Troppo tardi per evitare il ko. 

 

STINTINO-MONASTIR 0-0

Lo Stintino non riaccende la propria corsa verso la salvezza diretta e rimane invischiato nella lotta tra playout e retrocessione diretta. L'intento era di accorciare sul Monastir che, invece, attraversa una gara accorta e giudiziosa mantiene inviolata la propria porta e resta con 10 punti di vantaggio sugli avversari e 8 sulla zona calda. Nel primo tempo i campidanesi si fanno minacciosi con Serra che, all'altezza del dischetto di rigore, spara a lato. Poi Selva anticipa coi piedi Cissè lanciato a rete. Nella ripresa altra ottima occasione ospite con Mastromarino che, lanciato a rete, viene fermato da Selva. La squadra di Pia si vede soprattutto dopo metà ripresa quando sfiora due volte il vantaggio con le belle conclusioni di Spano e Cardone sulle quali è ottima la risposta di Fortuna all'esordio con la maglia del Monastir. I nurresi il punto serve ad agganciare il Porto Rotondo in quart'ultima posizione ma si sgancia il Tonara, i campidanesi toccano quota 30 e restano la terza miglior difesa del campionato insieme col Taloro dopo Sorso e Nuorese. 

 

TONARA-SAN TEODORO 4-2

Un anticipo playout che sembra quasi una sentenza per il San Teodoro, ancora sconfitto e relegato in ultima posizione a 6 punti dai playout. Per il Tonara è un salutare ritorno al successo dopo quasi un mezzo e mezzo che introduce bene il trittico degli scontri diretti che sarà seguito dalla trasferta di Tortolì e la gara in casa col Porto Rotondo. In queste gare l'intento della squadra di Cirinà è quello di avvicinarsi alle squadre che sono a quota 30 ma, soprattutto, staccare il quart'ultimo posto di oltre 6 punti per annullare la sfida playout. La gara si è accesa nel finale di primo tempo con il botta e risposta tra Oggiano per i barbarcini e Infante per i galluresi ma si inserisce poi Ruberto che manda al i rossoneri al riposo con un gol di vantaggio. A metà ripresa un cross di Oggiano viene deviato in rete da un difensore avversario, i viola non demordono e tornano immediatamente in scia grazie ancora a Infante. I padroni di casa non vogliono rischiare e con Zeutsa calano il poker finale. Pili e compagni iniziano la volata salvezza, per i galluresi si apre lo spettro concreto della seconda retrocessione di fila.

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Stagione:
2018/2019
Tags:
26ª giornata