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Nurri
«Scontro diretto decisivo, la svolta nel pari con l'Isili»

Il Nurri fa festa grande, Michele Pisano: «Vincere il campionato è stata un'impresa, non ci aspettavamo di fare così bene: un sogno ad occhi aperti»

Un piccolo, preziosissimo miracolo sportivo: il Nurri centra la vittoria del campionato e ritorna in Prima Categoria dopo vent'anni di assenza, sbaragliando la concorrenza del Biddanoa, per lunghi tratti della stagione al comando della classifica, con i rosso-blu che hanno piazzato l'allungo decisivo soltanto nel finale: pesantissimo in questo senso il successo ottenuto nel confronto diretto del 19 marzo che ha definitivamente lanciato Schirru e compagni verso la conquista di un traguardo storico. Spetta a Michele Pisano, dirigente tuttofare del club, raccontare le tappe principali di una storia incredibile, partendo proprio dall'atto finale: il 4 a 0 al Colonia Julia che ha messo la parola fine al discorso.

«Non ti nascondo che c'era tanta ansia in vista dell'ultima uscita – dichiara Pisano -, considerando che il Biddanoa inseguiva staccato soltanto di un punto. La sfida contro il Colonia Julia era ovviamente decisiva per noi, in settimana ci siamo allenati con tanta concentrazione, pronti a lottare sino alla fine; siamo entrati in campo con la chiara intenzione di non fallire, e fortunatamente le cose sono andate bene per noi».
La gara si è rivelata più facile del previsto. «A dirla tutta ci aspettavamo un Colonia Julia più determinato, considerando che nel corso della stagione aveva messo in difficoltà tutte le compagini più quotate del girone ma la nostra determinazione ha fatto la differenza: aver trovato il vantaggio dopo appena 20' ci ha dato una grossa mano in questo senso, la partita si è messa nel binario giusto».
E la promozione in Prima Categoria è diventata finalmente realtà. «In estate era quasi un'utopia. Volevamo disputare un campionato discreto, senza grosse pretese, ma dopo l'ottimo girone di andata abbiamo capito che il secondo posto era alla nostra portata e abbiamo iniziato a crederci».

Cammin facendo la situazione è mutata ancora, decisamente in meglio. «Quando il Villanovafranca ha perso a Esterzili ci siamo portati a due lunghezze, in quel momento non potevamo più nasconderci ne tirarci indietro. Aver strappato i tre punti in casa loro ci ha dato un'ulteriore spinta».
Pisano evidenzia però anche un altro passaggio chiave. «Forse la partita della svolta è stata quella contro l'Isili in casa: perdevamo per 2 a 1 sino all'ultimo minuto, ci avrebbero scavalcato in classifica ma abbiamo acciuffato il pareggio al 94', difendendo così il secondo posto dal loro assalto. Poi la squadra non ha più commesso passi falsi».

Quello del Nurri è stato un cammino piuttosto regolare, ad esclusione di due sconfitte. «All'andata contro il Lunamatrona non siamo praticamente scesi in campo, avevamo la testa altrove, una partita nata storta e finita peggio. In quell'occasione hanno messo in mostra tutta la loro forza, una sconfitta giusta, non ci son dubbi, ma ci è servita molto per capire cosa non andava. Contro il Biddanoa invece siamo stati puniti per due errori clamorosi ed un pizzico di sfortuna di troppo; ci siamo trovati quasi subito con due reti da recuperare, nella ripresa abbiamo fatto la partita ma è stato inutile».

Con 76 gol i rosso-blu hanno messo in evidenza l'attacco migliore dell'intero torneo, con Schirru e Tocco protagonisti assoluti. «Creavamo puntualmente tantissime palle gol, che ci hanno permesso di mantenere questa media altissima: se fossimo stati più concreti avremmo potuto fare ancora meglio. Ci tengo comunque a sottolineare il rendimento della difesa, con i due terzini che spingevano molto e davano un contributo fondamentale per il nostro gioco».
Gli applausi vanno comunque estesi a tutta la rosa. «Dal primo all'ultimo, in maniera uguale: chi ha giocato di più così come chi ha trovato meno spazio, senza dimenticare i dirigenti che non hanno sbagliato un colpo, sempre presenti e disponibili. Con queste premesse vincere è molto più semplice. Ci tengo a sottolineare in particolare l'ottima stagione dei nostri giovani locali: Matteo Secci, Giacomo Deidda, Luca Atzeni, Daniele Murgia e Simone Loi».

Tutto il paese si è unito alla gioia della squadra. «Il calcio a Nurri mancava da diverso tempo, la Prima Categoria addirittura da vent'anni; l'entusiasmo era tantissimo e la festa è andata avanti sino al mattino, con i nostri tifosi che ci hanno seguito sempre in ogni circostanza. Il pensiero più grande va però a Matteo, un ragazzo giovanissimo che purtroppo è venuto a mancare a causa di un incidente stradale: era uno degli attaccanti di maggior talento che avevamo in gruppo, oltre che un ottimo amico; non lo dimenticheremo mai. Ne approfitto per ringraziare anche l'amministrazione comunale e tutti gli sponsor che ci hanno supportato».

Il dirigente svela alcune anticipazioni in vista dell'immediato futuro. «Penso proprio che già la settimana prossima ci sarà un incontro con tutto lo staff dirigenziale per capire meglio quali pedine inserire nella rosa, che speriamo di riconfermare in blocco. L'intenzione è quella di fare bene anche nel prossimo campionato, vedremo poi cosa riusciremo a tirare fuori. Vorremmo affidare la panchina ad un tecnico di esperienza in modo da partire con il piede giusto, ma non ti nascondo che quello dell'allenatore è un ruolo che mi piace e mi affascina, tant'è che sto valutando l'idea di intraprendere il percorso per l'abilitazione».
 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Seconda Categoria
Girone E