Il pari di Selargius non cambia il piano-promozione di Bacci: «La Torres ci crede, dipende solo da noi»

La striscia di vittorie si ferma a sei ma il 2-2 in rimonta di Selargius è ben gradito in casa della capolista Torres così come conferma il tecnico dei sassaresi Guglielmo Bacci a fine gara: «Il Selargius ha fatto un'ottima partita, ha giocato come ci aspettavamo, per cui il risultato di pareggio ce lo portiamo a casa perché sicuramente ci fa comodo». Infatti, la Sarnese ha perso in casa e ora ad inseguire i rossoblù a 4 lunghezze di distanza c'è il Palestrina. Dopo aver chiuso in testa il girone d'andata, la Torres nel 2013 punta dritto alla Lega Pro. «Io ci credo - dice sicuro il tecnico torinese - perché ci crede innanzitutto la società e anche i ragazzi ma dipende solo da noi perché se giochiamo in una certa maniera siamo una squadra che può far male a tutti. Dobbiamo proseguire così come fatto finora, non mollare mai e mantenere la consapevolezza che possiamo dire la nostra fino al termine della stagione».

Il tecnico vuole più precisione in zona-gol - La Torres vista al Virgilio Porcu ha sbagliato l'approccio alla gara in tutt'e due gli inizi dei tempi dove ha subito i gol del Selargius ma i rossoblù, dopo aver rimontato per due volte il match, avrebbero potuto anche fare bottino pieno. «Abbiamo fatto partite migliori - ammette Bacci - ai ragazzi ho detto alla fine del primo tempo e al termine della gara che se fossimo stati più precisi in zona gol avremmo ottenuto qualcosa di più. Purtroppo non siamo riusciti a finalizzare tutte quelle palle-gol create e se quando giochi non segni poi è difficile vincere».

La sosta non ha fatto bene alla capolista - Essersi fermati per le festività di Natale e Capodanno può aver nuociuto a De Carlo e compagni anche se durante la settimana il tecnico torresino aveva visto bene i suoi ragazzi: «Quando si riprende dopo la sosta natalizia in tutte le categorie non sai mai come troverai i propri giocatori anche se in settimana io li avevo visti pimpanti. Generalmente queste soste così lunghe non fanno mai bene ma è un discorso che vale per tutti». E poi ribadisce i concetti già espressi: «Ci prendiamo questo punto perché ci fa comodo, siamo sereni e consapevoli della nostra forza, dobbiamo cercare di essere un pochino più precisi in fase di costruzione e realizzazione delle occasioni da gol».

L'importanza di una panchina lunga - Hanno fatto discutere le scelte di lasciare in panchina Angheleddu e anche Pulina che in settimana era stato provato spesso in coppia con Meloni. Guglielmo Bacci spiega così come gestisce una rosa importante: «Noi abbiamo la fortuna di avere dieci ragazzi non fuoriquota tutti all'altezza della situazione, ne posso schierare solo sette e di volta in volta cerco di mettere in campo quelli che reputo mi diano un qualcosa in più la domenica. Contro il Selargius ho optato per lasciare fuori Angheleddu, Pulina e Carboni, per la prossima settimana valuterò negli allenamenti chi sarà in grado di fare il meglio. Devo dire che loro tre sono giocatori di qualità che farebbero comodo a tutti, buon per noi averli in rosa tant'è vero che siamo riusciti a raddrizzare la partita proprio grazie all'apporto di chi era in panchina e si è mostrato all'altezza della situazione».