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Serie D
Gli artefici del trasferimento in B del mediano

Il passaggio di Feola dal Selargius al Trapani, chiarimenti e rettifiche

Si è detto e scritto tanto in questi mesi sul passaggio di Andrea Feola dal Selargius al Trapani. Il centrocampista di Carloforte, classe 1992, sta vivendo la sua favola da neo-professionista perché, nel giro di un anno, è passato dal calcare i campi di Prima categoria - vestendo la maglia della squadra del suo paese - a quelli della serie B col club siciliano grazie alla strepitosa stagione fatta in serie D. I meriti di questo grande salto nel calcio che conta sono ovviamente del giocatore, autore di un campionato sopra le righe col Selargius, della società cagliaritana e del tecnico Vincenzo Fadda che evidentemente gli hanno dato fiducia fin dai primi giorni della preparazione.

 

Poi ci sono i meriti di chi è riuscito a far sì che Andrea Feola potesse vivere davvero la sua favola, cioè di coloro che hanno realmente partecipato all'operazione che ha portato il centrocampista del Selargius a trasferirsi al Trapani. In questo senso, l’avvocato Giambattista Alimonda, che cura gli interessi del giocatore carlofortino, chiede che sia rettificato un passaggio di un articolo pubblicato da Diario Sportivo in data 1 novembre scorso dal titolo "Il Selargius si ribella: «Amministrazione assente e tifosi critici, non si capiscono gli sforzi fatti»" (leggi l'articolo integrale) nel quale vengono riportate le dichiarazioni del presidente del Selargius, Antonio Mura, il quale attribuiva gran parte dei meriti dell' "operazione Feola" al suo attuale direttore sportivo, Gianfranco Multineddu. L'avvocato del giocatore chiarisce che «il trasferimento che ha portato la giovane promessa del calcio sardo, Andrea Feola, a sottoscrivere un contratto da professionista con la società Trapani Calcio, è stato possibile grazie all'intermediazione fra le due società operata dall’avvocato Giambattista Alimonda, unitamente al dottor Filippo Pirisi e, successivamente, grazie esclusivamente al costruttivo apporto operato, per le rispettive parti, dal direttore Daniele Faggiano e (diesse del club siciliano, ndr) e Sandro Zedda (vice presidente del Selargius, ndr). A conferma e ad ulteriore chiarimento sull'operazione interviene proprio Sandro Zedda: «L'aggancio iniziale tra il Selargius e il Trapani è avvenuto per una telefonata fatta da Multineddu a Faggiano. Il diesse del Trapani è venuto a Selargius incontrando me e il presidente Mura ed abbiamo iniziato la trattativa. Ho parlato poi con l'avvocato Alimonda e il dottor Pirisi per trovare la chiave che sbloccasse una situazione di stallo e decisivo è stato il viaggio finale che ho fatto a Trapani per definire tutti gli accordi». Feola ha così coronato un sogno, per ora ha collezionato 2 presenze col Trapani in campionato e si sta impegnando al massimo per avere sempre maggior spazio nella squadra allenata da Roberto Boscaglia.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
Girone G