Primo tempo sotto, nella ripresa l'argentino evita la beffa
Il Pomezia scappa ma l'Ilva lo riaccuffa nel finale con Di Pietro
Cercava la vittoria e ha evitato la sconfitta, l'Ilvamaddalena non riesce a spuntarla nello scontro diretto col Pomezia ma, perlomeno, non lo perde e avanza in classifica di un punto. Perché al gol di Nanni al primo tempo ha risposto nel finale Di Pietro, con un colpo di testa che toglie le castagne dal fuoco ad una squadra capace di inseguire la rete per tutta la ripresa giocata all'attacco e col vento alle spalle. Alla squadra di Gardini manca lo scatto in avanti ma non fa nemmeno il passo all'indietro mantenendo la retrocessione diretta due punti dietro e la stessa distanza dalla salvezza diretta. A tre turni dal termine gli isolani giocheranno un altro scontro diretto a Tivoli e poi in casa con la Vis Artena prima di chiudere la stagione regolare nel derby con l'Arzachena.
La gara. Il Pomezia vince la sfida della moneta aggiudicandosi il campo col vento alle spalle e una partenza forte con tre angoli conquistati nei primi dieci minuti e il destro di Massella al 13' che Sordini para in due tempi. Al 20' passano i laziali con un fendente di Nanni che si insacca alla destra di Sordini. L'Ilva prova a reagire e arriva alla marcatura al 34' sugli sviluppi di una punizione di Aiana, con palla deviata e messa in mezzo da Altolaguirre per l'appoggio in rete di Ansini ma in posizione di fuorigioco. Passano 2' e Aiana duetta bene con Altolaguirre per poi porgere palla a Cacheiro, l'argentino calcia in diagonale ma D’Adamo non si fa sorprendere. Prima del riposo (44') i maddalenini conquistano una punizione battuta da Aiana e non corretta in rete dai compagni in area, sul cross dall'altro lato la palla giunge a Cavaiola che spreca tutto mandando sul fondo a pochi passi da D'Adamo. Il Pomezia chiude la frazione con una chance creata da Nanni per Massella ma intercettata e deviata da Sordini in angolo, sugli sviluppi del quale Gagliardini, di testa, manda fuori di poco.
Nella ripresa l'Ilva sfrutta il vento e cambia anche atteggiamento. Dopo 3' pari sfiorato da Aiana con una gran conclusione da fuori area ma di poco alta sulla traversa. Altri due giri di lancetta e secondo gol annullato all’Ilva, questa volta ad Altolaguirre che insacca la palla crossata da Cacheiro era già uscita sul fondo. Il centravanti argentino ci riprova con un colpo di testa su cross di Cavaiola con palla di pochissimo alta. Gardini cerca la svolta a mezzora dalla fine con un triplo cambio: uori ed entra esce ed entrano Chiappetta, Sidoti e Ferlicca per Ansini, Lobrano e Gentile. A metà frazione Aiana è costretto a defilarsi per un infortunio e, al suo posto, entra Galvanio. Anche il Pomezia opera alcuni cambi e regge l'attacco non più ordinato dei padroni di casa. Cui non difetta caparbietà e orgoglio, tutti pregi incarnati in Di Pietro, difensore argentino che trova il colpo di testa del pareggio sulla punizione laterale di Ferlicca per il gol dell'1-1. Nelle battute finale alla squadra di Gardini manca la stoccata del sorpasso ma è già tanto aver evitato un ko che avrebbe pesato tantissimo.
ILVAMADDALENA: Sordini, Cavaiola, Gentile (16' st Ferlicca), Lobrano (16' st Sidoti), Di Pietro, De Carlo, Cacheiro, Mastromarino, Altolaguirre, Ansini (16' st Chiappetta), Aiana (23' st Galvanio). A disp. Mejri, Lena, Roszak, Bazile, Escobar. All. Aldo Gardini
POMEZIA: D'Adamo, Lahrach, Sossai, Gagliardini, Pizzuto (26' st Gasbarra), Lo Pinto (44' st Mezzina), Rocchi, Rizzitelli, Nanni (15' st Cabellud), Massella (29' st Teti), Barbarossa (1' st Cardinali). A disp. Pinna, Rucci, Carta. All. Fabrizio Ferrazzoli
ARBITRO: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore
RETI: 20' pt Nanni, 42' st Di Pietro
NOTE: Ammoniti: Gagliardini, Sossai, Pizzuto, Chiappetta, Galvanio, Teti, Mastromarino. Recupero: 2' + 5'