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Promozione
L'argentino: «Dovevamo già essere in Eccellenza»

Il Porto Corallo ai piedi di Viani: «Non mi aspettavo di segnare 7 gol»

Il Porto Corallo è Christian Viani. Non è una novità, il capitano giallonero è stato l'uomo simbolo dello scorso campionato ma in queste prime tre partite si è dimostrato autentico trascinatore firmando tutti e sette gol finora segnati dai sarrabesi. L'attaccante argentino, dunque, è il marcatore unico di un Porto Corallo che ritenta la scalata a quell'Eccellenza che sembrava arrivasse in modo certo quest'estate. «Io non ho mai sentito da nessuna parte che una squadra che vince i playoff poi non venga promossa», dice con amarezza Viani, autore di una partenza sprint nella classifica cannonieri.

 

Gol del pareggio al 94' a Siliqua, quadripletta all'Arbus e doppietta ad Assemini. Che ci vuole per fermare Viani?

«Non lo so, anche io non mi aspettavo di partire così bene, sette gol sono tanti...»

Sei sempre stato un trascinatore ma non segnavi più di 15 reti, l'anno scorso hai superato quota 20 e ora sei già a 7, cosa è cambiato?

«Rispetto all'anno scorso non è cambiato molto, non ci sono più Gomez, tornato in Argentina, e Delogu, passato al Taloro, e sono aumentati i fuoriquota visto che la nuova regola ne impone l'utilizzo di tre ma abbiamo lo stesso allenatore, Marco Cossu, che tanto bene ha fatto. Per me posso dire che più passano gli anni e più sono tranquillo, ma sono lo stesso di sempre, ho sempre dato il massimo per le squadra nelle quali ho giocato, così faccio al Porto Corallo poi si sa, l'attaccante cerca sempre il gol ma è contento lo stesso se vince la squadra»

Magari la presenza di più giovani in campo, specie in difesa favorisce attaccanti esperti come te

«I giovani ce li abbiamo anche noi, certo con un fuoriquota in più in campo può sembrare più facile ma penso soltanto che in queste prime tre giornate ho molte occasioni per segnare e mi sono fatto trovare pronto. È andata bene così, so che ci saranno momenti in cui la porta si fa più piccola»

Infatti l'anno scorso, in questo periodo, segnava molto di più Nuvoli

«Sì è vero, me lo ricordano in molti questo fatto. Fabio è un ottimo giocatore, sta facendo molto bene e presto tornerà a segnare anche lui»

Dopo tre giornate comanda il Sant'Antioco, sorpreso?

«Assolutamente no. Si sta dimostrando forte, sapevo che sarebbero partiti bene vedendo che hanno preso giocatori di categoria superiore ma ci sono altre squadre che possono vincere il campionato»

Ad esempio?

«Samassi, Lanusei, Asseminese, Serramanna, La Palma, Quartu 2000. Questo è un campionato più difficile a differenza dell'anno scorso dove c'erano solo tre squadre, Pula, noi e Quartu 2000»

Però da Samassi e, soprattutto, Lanusei ci si aspettava di più

«Forse sì ma tutto questo non mi sorprende. Quest'anno non puoi mai essere sicuro di andare un campo a vincere. Noi ad esempio abbiamo rischiato di perdere a Siliqua nella prima giornata, ma siamo tranquilli e contenti di come siamo partiti»

E dire che potevare essere in Eccellenza 

«La delusione è già smaltita, quando ero in Argentina mi dicevano: "Ma come mai hai vinto i playoff e non sali di categoria?". Ora ci riproviamo quest'anno ma stando tranquilli»

Il bomber Falco ha smesso di giocare e ora guida il Samassi, sarà Viani il suo successore nella classifica marcatori?

«Ma l'anno scorso dopo Falco c'erano Patteri, Farci, Salerno. Poi dall'Eccellenza sono arrivati altri due bomber di razza come Piludu e Trogu. Non sarà facile vincere, ogni attaccante pensa alla classifica cannonieri ma io tengo di più ai risultati della squadra»

In estate tante richieste ma poi sei rimasto a Porto Corallo anche senza il ripescaggio in Eccellenza

«Mi trovo bene al Porto Corallo, con l'allenatore, i compagni, i dirigenti e i tifosi. Qui è casa mia. È vero, mi hanno cercato diverse squadre ma comunque avevo già deciso di restare, non volevo cambiare anche perché la squadra è rimasta la stessa, così come mister Cossu»

Domenica arriva il Tortolì e la mente corre agli spareggi playoff dell'anno scorso...

«Sì è vero, vincemmo 4-2, feci doppietta e festeggiammo... Loro comunque sono una squadra forte, mi sembra non facevano la Promozione da 8 anni. Penso verranno da noi per vincere ma anche noi vogliamo vincere»

 

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2011/2012
Tags:
Sardegna
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