Il Porto Torres ha cambiato pelle, dopo Bodano, Caddia, Ledda e Urgias in arrivo il brasiliano Felipe

Le sconfitte larghe stanno per finire in casa del Porto Torres, la società rossoblù vuole portare a compimento il torneo con una squadra più che dignitosa dopo aver visto andar via a dicembre, tra svincolati e giocatori dati in prestito, una ventina di atleti oltre all'allenatore Roberto Sanna. In panchina c'è Gabriele Batteta che ha rimediato 5 sconfitte nelle quali i turritani hanno incassato 23 gol senza averne segnato alcuno. In questo mese di gare la squadra ha cambiato fisionomia, dai soli ragazzini della Juniores delle prime due partite (perse 7-0 col Fondi e 2-0 col Maccarese) si è passati ai primi innesti nella gara pre-natalizia (persa 7-0 in casa del Palestrina): il centrocampista-difensore Tomaso Nieddu, ex Como, Trento e Sanluri, il difensore Francesco Mura, l'esterno arretrato Giovanni Porto (1995) ex Calangianus eAlex Sinibaldi. Con l'inizio del nuovo anno, nel derby a Budoni (perso 4-0) si sono aggiunti Mattia Bodano (1990), 23enne centrocampista mancino di qualità ex Progetto Sant'Elia ma con esperienze in Seconda Divisione con il Gavorrano dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del Cagliari, l'attaccante Mattia Caddeo (1992), proveniente dall'Arbus (Promozione) ma l'anno scorso con la Giacomense in Seconda Divisione ed ex compagno di squadra di Bodano al Sant'Elia. Domenica contro la corazzata Lupa Roma (che si è imposta 4-0 al campo di Via delle Vigne) hanno invece fatto il loro esordio il difensore Gavino Ledda (1992), ex Calangianus e Sanluri, il centrocampista Marco Urgias (1989), ad inizio stagione con l'Alghero, e l'attaccante Simone Pedoni (1993), ex Codrongianos. Nei prossimi giorni potrebbe chiudersi la trattativa per l’attaccante brasiliano Felipe