Il club di Serra e Palomba punta sul vivaio
Il Pula rilancia la sfida, Ramon Aiana è la guida tecnica dei giovani biancorossi
Profilo basso, testa bassa e pedalare. Il Pula ha archiviato la scorsa stagione, chiusa con il mancato ritorno in Eccellenza dopo la conquista dei playoff (determinanti le sconfitte contro Ploaghe e Ghilarza), e riparte con un progetto quasi esclusivamente autarchico nel quale il Forte Village e il Comune saranno gli unici sostenitori economici alla società biancorossa guidata dai due presidenti Gianfranco Serra e Simone Palomba.
Un progetto che, nel suo aspetto tecnico, vede al centro il 41enne Ramon Aiana, ex enfant prodige del calcio pulese capace di esordire in serie A con la Fiorentina (contro il Torino il 15 dicembre del 1991) dopo aver giocato in serie C2 con l'Olbia e aver disputato altri campionati nei professionisti con la Carrarese (serie C1) e la Rondinella (C2). Appesi i gloriosi scarpini al chiodo, Aiana ha intrapreso la carriera da tecnico, prima lavorando coi giovani e poi nelle prime squadre di Flumini di Quartu e Sarroch. Proprio coi blucerchiati è stato protagonista, nella scorsa stagione, di una fantastica promozione in Prima categoria vincendo un girone difficilissimo nel quale c'era la folta e qualificata concorrenza di Domusnovas, Santadi e Iglesias sul cui campo, all'ultima giornata, i sarrochesi hanno messo il sigillo. Durante l'estate, l'ex giocatore di Atletico Calcio, Villacidrese, Gemini Pirri e Asseminese, ha visto la mancata iscrizione in Prima categoria del club blucerchiato e partecipato attivamente al rilancio del calcio a Pula che rischiava di fare la stessa fine.
La rosa completa. Con fatica e rinnovato entusiasmo i biancorossi saranno al via nel prossimo campionato di Promozione con una squadra, un tecnico e un nuovo progetto di valorizzazione del vivaio che sta incuriosendo tutto il paese, pronto a sostenere e incoraggiare Ramon Aiana e i suoi giovani ragazzi. Della rosa della scorsa stagione, guidata da Antonio Prastaro e poi nelle ultime giornate da Giampaolo Garau, sono rimasti il portiere Gabriele Piscedda, i difensori Gigi Brandi e Nicola Piga, il centrocampista Roberto Melis, gli attaccanti Andrea Martinez, Claudio Meloni e Matteo Melis. Con Aiana, sono arrivati dal Sarroch - e per molti di loro si tratta di un lieto ritorno - gli attaccanti Nicolò Piroddi, 40 gol in due anni con la maglia blucerchiata, Mattia Sirigu (14 gol), i centrocampisti Francesco Uccheddu e Nicola Atzori, i difensori Federico Salonis, Marco Uccheddu (fratello di Francesco), Massimo Manca e Claudio Arui. Numerosi i giovani del vivaio pulese aggregati alla prima: il portiere Joele Lecca ('96), che si gioca il posto con Piscedda, i difensori Gabriele Tanas ('95), Marco Rossi ('96), Fabio Ambu ('97, di Pula ed ex Selargius), Lorenzo Manca ('98), i centrocampisti Giacomo Putzu ('96), Claudio Floris ('96), Victor Aiana ('98, figlio del mister), gli attaccanti Alessandro Serra ('96), Daniele Crasta ('98). Lo staffa tecnico è completato da Pablo Piras, preparatore atletico, e Massimo Dessì, preparatore dei portieri.
Per la prima volta Ramon Aiana sarà alla guida della squadra del suo paese, che nel 2005/06 riportò in Promozione giocando con il fratello Alessio: «Stiamo allestendo una squadra in economia, come richiede il momento difficile che si riscontra anche nella vita quotidiana. Cerchiamo perciò di attingere dalle risorse calcistiche del mio paese che ha espresso negli anni giovani di grande valore, però spesso costretti a giocare fuori da Pula. Averli in rosa è per me un ulteriore motivo di stimolo e vanto. Abbiamo pulesi in tutti i reparti, ma specialmente in porta, con tutt'e tre i ragazzi del nostro paese che lavorano intensamente e migliorano di giorno in giorno sotto le cure di Massimo Dessì». Da un paio di settimane è iniziata la preparazione. «Tutti i giocatori ci mettono sacrificio - dice Aiana - e hanno voglia di crescere. Questo è lo spirito che deve contraddistinguerci in un campionato difficile e di qualità come quello di Promozione». Oggi il Pula affronterà il Capoterra in amichevole in vista dell'esordio in Coppa Italia di domenica (andata dei 16esimi di finale) contro la Kosmoto sul campo del Monastir.