Il Pula si è fermato ma Prastaro elogia i suoi: «Campionato ottimo, daremo battaglia a tutti»

Dopo la sconfitta nello scontro diretto di due turni fa contro il Lanusei, per il Pula di Antonio Prastaro è arrivato il secondo ko consecutivo nell’insidiosa trasferta di Arbus, che ha visto i biancorossi passare in vantaggio nel prima frazione con Spada, per poi nella ripresa incassare ben tre reti dai granata allenati da Nicola Agus. Due sconfitte che pesano, visto anche lo straordinario campionato disputato sino a questo momento dal Lanusei e con i punti di distacco dalla vetta che sono saliti a sette.

L'ex tecnico di Sanluri, Nuorese e Muravera pone però l'accento su quanto fatto dai suoi ragazzi dall'inizio della stagione, capaci di mettere in discussione la leadership degli ogliastrini fino allo scontro diretto dell'ultima giornata d'andata: «Penso che noi dall’inizio della stagione ad oggi stiamo disputando un ottimo campionato. Una sconfitta come quella di ieri ad Arbus era imprevista ma ci può stare. Certamente non deve sapere di resa, perché dall’inizio abbiamo affrontato il torneo con ambizione sicuramente ma guardando la classifica giornata dopo giornata».

Sulle ultime due sconfitte Prastaro è netto: «Non sono gradite e noi come gruppo continueremo a dare battaglia e filo da torcere a tutti sino all’ultima giornata. Questo è il nostro obiettivo primario poi, alla fine, si faranno i conti. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, sono molto soddisfatto del loro lavoro e della grande professionalità che mi stanno dimostrando». Domani riprenderanno gli allenamenti di Argiolas e compagni in vista dell’impegno contro il Carbonia di domenica prossima: «Lavoreremo ancora di più visto gli ultimi risultati negativi perché non si può far altrimenti per risalire la china». In casa Pula, quindi, l’obiettivo è ripartire subito e cercare i tre punti contro la formazione mineraria che, nell’anticipo di sabato, ha dato filo da torcere alla Kosmoto Monastir pur essendo uscita sconfitta dall’incontro per una rete a zero.

Pietro Piga